15 - Primo giorno del servizio fotografico

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Pov Mew

Suona la sveglia… ma io sono sveglio già da un’ora a guardare Gulf che dorme beatamente di fianco a me… e non riesco a distogliere il mio sguardo da lui… è così dolce mentre dorme che mi fa venir voglia di mangiarlo…

Sono già 10 giorni che stiamo insieme e spero che il tutto continui per molto tempo…ma ormai da diversi giorni, l’ansia di poterlo perdere sta prendendo il sopravvento…

Oggi è il primo giorno del servizio fotografico…Gulf a dormito da me…staremo via per circa 1 settimana, e pernotteremo in un residence vicino al Royal Botanic Garden con la troupe, in modo da riuscire a finire prima il lavoro.

E’ proprio a causa del servizio fotografico che ho l’ansia…perché dovrò affrontare di nuovo Tar, e spero che quello stronzo non mi procuri altri guai con Gulf…Non credo che il mio ragazzo accetterebbe di nuovo le mie scuse…

Sono ormai le 6.30, e mentre il mio amore dorme ancora, vado a farmi la doccia e preparo la colazione…mezz’ora dopo Gulf si sveglia sentendo il profumo del caffè che arriva fino sotto il suo naso…

Gulf –“ Mew…amore mio dove sei?? Voglio il caffè!!! Portami la colazione al letto…sono pigro..”.

Mew –“ Tesoro mio… ti devi subito alzare perché altrimenti facciamo tardi… la colazione vieni a farla in cucina e poi ti vai a fare la doccia… perché se mi fai venire in camera ad alzarti finisce veramente che facciamo tardi… spero di essere stato abbastanza chiaro!!! “.

Pochi secondi dopo vedo arrivare Gulf dalla camera da letto…i capelli tutti sconvolti… gli occhi semi chiusi… ma completamente nudo…

Mew – “Gulf… accidenti a te…cosa fai completamente nudo… vuoi veramente che mi arrabbio…se facciamo tardi sei nei guai…”.

Gulf – “ah..ah.. me lo prometti!! Ti arrabbi veramente!!! “.

Il ragazzo mi guardo con un’aria di sfida, e si va a sedere nudo al tavolo della cucina…stravaccato sulla sedia a gambe aperte, bevendo il caffè…
Terminato di bere appoggia la tazza sul tavolo…mi guarda con un mezzo sorriso… -“ora sei tanto arrabbiato??” –

Mew – “mio Tesoro!!! Mi stai sfidando per caso? Sei sicuro di volermi provocare?”

Gulf – “Tu che dici? –

Il disgraziato del mio ragazzo peggiora ancora di più la situazione… incomincia a fissarmi intensamente negli occhi… inizia a leccarsi le labbra…poi si mette una mano sul suo pene… che era già abbastanza in tiro…e mi dice sfacciatamente – “perché tutto questo ben di dio non ti invoglia a giocare un po'?” –

Mew – “l’hai voluto tu…ora sono veramente incazzato”.

Poso la mia tazza del caffè, e senza distogliere lo guardo da lui, lo alzo con forza dalla sedia… lo faccio sedere sul tavolo e lo bacio con passione…le nostre lingue sembravano impazzite dal piacere di toccarsi…

Dopo un paio di baci, qualche morso sul collo e una succhiata al suo pene…lo faccio piegare sul tavolo dicendogli di non muoversi per nessun motivo…
Vado in camera a prendere preservativi e lubrificante…dopo pochi minuti ero dentro di lui…

Mew – “era questo che volevi?? Mi hai voluto provocare e adesso ne paghi le conseguenze”..

Le urla di godimento riempivano la stanza…sembrava che il battito dei nostri cuori e i nostri respiri ansimanti fossero un’unica cosa…un unico suono che accompagnava il ritmo della penetrazione…
Venimmo entrambi in poco tempo…forse perché tutti e due eravamo molto eccitati…
Io subito dopo, senza staccarmi da lui, gli crollai con tutto il corpo sulla schiena…sfinito ma felice…
Ci guardammo negli occhi e scoppiammo a ridere…

Mev –“ Gulf sei veramente una peste…ora siamo in ritardo…glielo spieghi tu alla troupe il motivo del nostro ritardo…Ora vai a farti la doccia, altrimenti ti prendi una sculacciata”.

Riuscimmo ugualmente ad arrivare a un’ora decente al Giardino Botanico anche se la troupe aveva già disposto l’attrezzatura per iniziare a fotografare.

Gulf decise di iniziare a gironzolare per il Giardino, cercando di scovare angoli che gli suscitassero emozioni da trasmettere nel disegno…

Io iniziai a sistemare le luci e a dare le direttive per preparare gli effetti speciali per avere delle foto più artistiche.
Intanto la mia ansia cominciava a peggiorare, perché non vedevo ancora Tar, e non avevo idea di dove fosse… avevo chiesto alle costumiste se lo avevano visto…ma di lui neanche l’ombra.

Circa 30 minuti dopo mi sento toccare su una spalla… mi giro e c’era Tar…

Tar – “Mi hanno detto che mi stavi cercando!! … per caso ti mancavo?? “.

Mew – “ Non dire scemenze… ti stavo cercando perché dobbiamo iniziare con le foto e tu sei in ritardo… vai dalle costimiste e dalle truccatrici a farti preparare che dobbiamo iniziare a lavorare”.

Abbiamo già incominciato male… se l’atteggiamento di Tar sarà questo per tutto il servizio fotografico, sarà una settimana molto difficile.
Spero solo che Gulf riesca a rimanere impegnato il più a lungo possibile, perché sento già l’arrivo di possibili problemi… che cosa mai mi è venuto in mente a riunire nello stesso posto il mio ex con il mio ragazzo… devo essere impazzito.

Pov Gulf

Finalmente sono riuscito ad entrare al Royal Botanic Garden… sono mesi che volevo venire… ma non riuscivo mai a trovare il tempo… e poi ora, grazie a Mew, posso visitare anche gli angoli ad accesso limitato… mi sembra quasi un sogno.

Oggi mi dedicherò solo a passeggiare tra fiori e piante…da domani inizierò a disegnare qualcosa…sono tremendamente entusiasta.

Chissà Mew se ha iniziato con le foto…quasi quasi vado a controllare la situazione, ma senza farmi vedere, così non lo disturberò.

Riesco a ritrovare la strada per il set fotografico… e dopo poco mi trovo sul lato destro del set… Vedo Mew tutto intento a dare ordini su dove posizionare le luci…
Poco dopo vedo il suo ex ragazzo, truccato e vestito di tutto punto… era veramente bello e affascinante… tutti si giravano ad ammirarlo…anche se ero lontano, mi sono accorto che il suo sguardo non era indifferente alla bellezza del suo ex.

Una strana sensazione ha iniziato a insinuarsi in me… la preoccupazione, che Mew potesse sentire di nuovo qualcosa per lui, è ritornata… ma cercavo con ogni fibra del mio corpo di cacciare questi pensieri… ma era difficile…

A un certo punto sento Mew urlare – “facciamo una pausa… è quasi ora di pranzo…riprendiamo alle 14.00”.
Poi mi squilla il cellulare… era lui che mi cercava…

Mew – “ ciao Gulf…dove ti trovi, ti raggiungo cosi facciamo pranzo insieme??”

Gulf – “sono nelle vicinanze del set fotografico… ti raggiungo io”.

Non volevo che sapesse che lo stavo guardando già da un po' mentre lavorava, …perché si sarebbe preoccupato per me… e poi non avrei potuto controllarlo un’altra volta.

Pov Mew

Spero che Gulf si sia divertito a vagabondare per il giardino botanico… per fortuna che ci sono le pause pranzo, perché mi stava mancando tanto…

Mew – “ Sei arrivato finalmente… sto morendo di fame… andiamo al chiosco a prendere qualcosa da mangiare”.

Gulf – “anche io sono affamato… ho camminato tanto questa mattina ed ho trovato degli ottimi posti dove potermi fermare a disegnare…”.

A un certo punto, mentre mi stava parlando, mi avvicino a lui e lo stringo forte a me… mi avvicino al suo orecchio e gli sussurro – “ mi sei mancato tantissimo… se non fosse che abbiamo solo poco tempo ti porterei in stanza per dimostrarti quanto mi sei mancato” –

Lui si stacca dal mio abbraccio, mi prende il viso tra le sue mani, e appoggia le sue labbra sul mie… dopo pochi secondi il bacio innocente diventa appassionato, con intrecci di lingue e morsetti compresi…
Quando il tutto stava diventando troppo infuocato, ci stacchiamo… ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere…

Gulf –“ forse è meglio andare a mangiare…prima che il tutto degeneri in sesso sfrenato…”

Mew –“forse è meglio”

Dopo il pranzo io tornai al lavoro e Gulf andò un po' in stanza a riposarsi…
Ci incontrammo per la cena con la troupe… la sera trascorse tranquillamente, soprattutto perché Tar non si unì a noi.

Quando ritornammo insieme in stanza, eravamo così stanchi, che dopo qualche coccola ci addormentammo uno nelle braccia dell’altro.

FOTOGRAFANDO UN SOGNODove le storie prendono vita. Scoprilo ora