|S-scusa...|

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Stre's pov

Devo ammettere che la colazione con Cico mi ha rallegrato particolarmente. Oggi potrei davvero fare di tutto da quanto sono energico!

Sul bus saluto tutti gli altri notando una certa coltre di freddezza tra Anna e Lyon. Strano...

Entro a scuola ed in seguito a ben 2 ore di storia dell'arte almeno qualcosa ho concluso: una line-art di due ragazzi che si scambiavano un abbraccio. Ma non un abbraccio normale, ma un abbraccio di quelli in cui ti senti  casa, un po' come gli abbracci di Cico.

Mi affretto a sistemare il banco per andare a fare ricreazione.

" Eih Monika, ti va se-" M'interrompo nel chiedere alla mia amica di passare quei 15 minuti di libertà assieme.

Come al solito non è rimasto nessuno in classe... Mi posiziono sul banco a disegnare e senza volerlo rappresento un figuro esile biondo che bacia timidamente un ragazzo più alto rosso. La mia immaginazione mi porta a pensare che potrei essere io e Cico.

"Che schifo! Ma quindi sei davvero frocio!" Un mio compagno mi strappa dalle mani il foglio. 

"Eih, ridammelo!!" Tento di agguantare la probabile causa della mia prossima crisi.

"AHAHAHAHAH" Alza il disegno in maniera che io non possa arrivarci vista la mia ridicola altezza "Che c'è? Perchè non te lo riprendi?" Decine di ragazzi vengono attirati dal suo tono di voce.

Mi guardo attorno spaesato, le decine di persone mi sembrano moltiplicarsi per mille. Sento l'aria mancare e la testa girarmi. 

Dove sono i miei amici quando ne ho bisogno?! Sono esasperato!

"Coraggio ragazzi! Guardate questa bellissima opera d'arte di questo imbecille!" Sento un accenno di risate "Ohh ma poi indovinate: Chi saranno mai questi due? Non vi pare che il biondo sia palesemente Stre?" Fa passare a tutti i presenti il disegno.

BASTA, SE CICO LO VENISSE A VEDERE?!

Dentro inizio a cadere in un burrone mentre fuori sudo freddo.

"Che c'è? Non ti piace come coming out?" Si prende gioco di me.

Non ce l'ho più fatta, ho preso una piccola poucette dalla cartella e mi sono fatto strada verso il bagno correndo. Non so cosa la gente pensasse e sinceramente non m'importava. In quel momento volevo solo farla finita.

Cico's pov

Intravedo una figura familiare a Stre, correre come un caimano spaesato verso il bagno -al che la scena mi parse quasi comica- tutta via la scena era tutt'altro che comica quando andai in bagno per capire cosa gli fosse successo.

Lui davanti allo specchio, tenendo in mano una lametta presa dal temperino e una cascata di sangue sgorgante dal suo polso.

In un attimo mi rendo conto di quanto sia drammatica. Sta perdendo un sacco di sangue e probabilmente non è la prima volta che lo fa...

Lo sapevo che non me la stava raccontando giusta! Cazzo, faccio schifo come amico! Mentre io penso a come accettare di essere gay e che lui mi piace lui passa il tempo ad auto distruggersi. 

CAZZO!

"S-stre?" Mi trema la voce.

Nonostante mi desse le spalle, mi aveva notato grazie allo specchio.  Si gira di scatto con il viso rigato di lacrime nel mentre che il mio cuore si distrugge in mille pezzi.

"S-scusa..." Furono le ultime parole che biascicò abbracciandomi poco prima che gli cedettero le gambe.

15 giorni a nataleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora