26/11/21
"È arrivata Carola?" Rachele chiese a Rea che se ne stava andando in camera.
Lei annuì. "È in giardino con Luigi." Spiegò. "Stai bene?"
Rachele annuì e Rea ritornò in camera sua.La castana decise di lasciare i suoi spazi a Carola, e andò verso camera di Mattia.
"Oi." Si affacciò nella porta e vide Christian sdraiato sul suo letto mentre Mattia era seduto sul suo.
"Che è successo?" Chiese riferendosi al fatto che il ragazzo non aveva fatto la gara."Raimondo mi ha sospeso la maglia e non posso ballare nella prossima puntata." Disse torturandosi le pellicine delle dita.
"Ma che dici?" Chiese sbalordita Rachele mentre andò a sedersi vicino a lui.
"Eh." Alzò le spalle con voce triste."Ma perché che hai fatto?" Chiese poi Rachele cercando il suo sguardo che però non arrivò. Così Rachele avvolse un braccio intorno alle spalle di Mattia dandogli delle piccole carezze.
"Ha detto che sono stata svogliato, arrogante e che non ero in me oggi in sala prova. E che ho mancato di rispetto Umberto." Spiegò.
"Cioè è vero che non ero in me, ma per problemi miei, capita stare male una volta. Non mi sono comportato così mai dalla prima lezione." Continuò per poi sbuffare."Vabbè ma Raimondo lo sa che ti sei sempre comportato bene, fagli vedere che hai capito dove hai sbagliato e magari spiegagli il perché di questo tuo comportamento." Rachele gli disse alzandosi.
"Mi dispiace solo averlo deluso."
Lei gli scompigliò i capelli.
"Non deprimerti qua, mettiti a provare la coreografia." Lui annuì subito. "Certo."Lei sorrise ai due ragazzi e uscì dalla stanza trovando subito Carola parlare con i ragazzi.
"Che ti ha detto?" Rachele la raggiunse subito.
"Che devo iniziare a buttarmi e non stare sempre dietro ai passi e che-"
"In pratica quello che ti dice sempre Maria."
Lei sorrise. "Sì, quello.""È stata davvero molto buona e comprensiva. Mi ha detto delle belle parole." Disse poi Carola con il suo accento e Rachele annuì. "Lo so."
"Tu come stai?" Chiese dopo riferendosi al 3+
Rachele alzò le spalle. "Meglio, ho parlato con Alex quindi.." Lasciò la frase in sospeso.
"Alex eh?" Carola le diede una piccola spinta.
"Senti chi parla, appena sei arrivata sei andata subito da Gigi." Disse Rachele facendola ridere.
"Sì ma noi siamo amici. E lo siamo per davvero, non come te e Alex che vi baciate." Carola la prese in giro ma Rachele non rise."Sai che hai ragione? Mi sono un po' stancata." Le disse e Carola la guardò confusa.
"Non aspetta, ti sei stancata di cosa? Di lui?" Chiese preoccupata e Rachele ridacchiò.
"No, intendo del fatto che siamo amici e ci baciamo. O ufficializziamo la cosa o niente." Alzò le spalle."Vai a parlagli allora."
"Sì infatti ci andò."Carola la guardò in attesa.
"Ah ora?" Rachele chiese.
"E quando sennò?"Lei sbuffò. "Ma adesso non ho voglia." Carola iniziò a spingerla portandola verso camera di Alex.
"O adesso o mai più.""Ma Carola devo preparami un discorso non so da dove iniziare sennò." Si lamentò mentre Carola la trascinava per la casa.
"Dobbiamo entrambe iniziare a essere più spontanee, e inizieremo da oggi. Partendo con le parole." Disse Carola arrivando finalmente in camera di Alex non trovando il diretto interessato ma solo Luca che si stava mettendo una giacca."Dov'è Alex?" Chiese.
"A fare la doccia." Rispose il napoletano. "Che dovete dirgli?" Chiese poi malizioso, forse già capendo. "Fatti gli affari tuoi." Rachele rispose a tono al ragazzo che scappò via dalla stanza ridendo."Ora tu ti metti qui e lo aspetti. Appena arriva gli parli subito." Disse Carola facendo sedere la castana sul letto di Alex.
"No Caro aspetta, non so come iniziare né cosa dire." Fece per alzarsi ma Carola la rimise seduta."Puoi partire da cosa provi."
"Non mi va di dirlo davanti a tutte ste telecamere però." Sbuffò ancora.Carola alzò gli occhi al cielo e le diede foglio e penna che si trovavano sul comodino di Luca.
"Ora aspetta, io vado a mangiare." E se ne andò.
Rachele rimase seduta e fare dei disegnini sul foglio, doveva scriverci su, ma non sapeva cosa scrivere.
La porta si aprì ed entrò finalmente Alex.
"Oh ciao." Sorrise mentre andò verso il letto accanto a lei.
"Ciao, ti devo parlare ma non so in realtà cosa dire." Disse diretta e lui ridacchiò."Mi devo preoccupare?" Chiese.
"No, cioè spero di no." Rispose guardandolo."Allora." Prese un sospiro.
"Allora." Lui la ricopiò.
"Spero solo che non lo mandino in onda." Sussurò mentre Alex Alex ridacchiò."Mi stai mettendo ansia Rachele, dai parla." Lei annuì. "Si tratta della classifica di prima?" Chiese e lei scosse la testa.
"No, voglio parlare di noi due.""Ah." Fece una faccia compiaciuta. "Parla, ti sento."
"Cerca di essere comprensivo però, le uniche relazione che ho avuto sono state: Uno all'asilo e l'ultima come puoi vedere non è finita bene." Si lamentò è lui scoppiò a ridere guardandola.
"Non fare giri di parole, dillo e basta." Gli disse.
"Mi piaci." Disse subito.
Alex sorrise. "Dimmi qualcosa che non so." Disse furbo e lei si alzò subito dal letto.
"Aoo" Gli urlò contro e lui scoppiò a ridere ancora più forte.
"Okok scherzavo, stavo scherzando. Siediti dai." Disse mentre la prese per la vita facendola sedere molto vicino a lui.
"Mi piaci per davvero, Alex." Disse poi lei seria.
"Lo so." Rispose e lei gli lanciò un'occhiata.
"Anche tu." Aggiunse."E anche molto. Penso che tu sia l'unica ragazza che riesce a capirmi davvero. L'unica in assoluto."
Lei inclinò la testa. "Lo dici a ogni ragazza che incontri?"
"No, solo ad alcune." Alzò le spalle e lei gli diede un pugno nella spalla, Alex le prese la mano rinchiundendola nella sua."Hai avuto un tempismo perfetto, volevo venirti a parlarti anche io." Disse e lei sorrise timidamente. "Devi ringraziare Carola, se fosse per me non ti sarei mai venuta a parlare."
"Tanto sarei arrivato io, quindi.." Lasciò la frase in sospeso.
"Adesso che facciamo? È imbarazzante." Sussurò Rachele dopo un silenzio in cui rimasero a guardarsi.
Alex sbuffò. "Perché devi rovinare sempre i momenti più belli?" Si chiede guardando il soffitto.
"Era imbarazzante."Lui la guardò male. "Ok, scusa." Si scusò abbassando la testa.
Lui sorrise guardandola di nascosto.
"Ma ora-" Rachele non finì di parlare che Alex le prese il viso con la mano e la baciò lentamente, facendola desiderare sempre di più, come ogni volta.
"Che stavi per dire?" Sussurò poi a un millimetro dalle sue labbra.
"No, niente." Rispose, lo tirò verso di sé baciandolo e ovviamente lui ricambiò senza esitazione.*spazio autrice*
Scusate l'inattività ma non avevo abbastanza fantasia per come continuare i capitoli.
Ma oggi hanno fatto finalmente vedere Alex nei daytime e mi è ritornata la voglia lol.
💓💓💓
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𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> Alex
Fanfictionooo. ┊𝗧 𝗶 𝗺 𝗶 𝗱 𝗲 𝘇 𝘇 𝗮 ⋯ ♡ᵎ┊𝗔 𝗹 𝗲 𝘅 *ૢ✧┊𝗔 𝗠 𝗜 𝗖 𝗜 𝟮 𝟭 𝗙 𝗙 [𝗠𝗮𝗹𝗶𝗻𝗰𝗼𝗻𝗶𝗮] ⇄ ◃◃ ⅠⅠ ▹▹ ↻ · ·𖥸· ─────── · · 𝗣𝗟𝗢𝗧: Rachele Amato è nata con la danza, pratica cla...