𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> Alex

capitolo dodici

8/10/21

"Vieni in camera di Alex." Disse Carola entrando di scatto in camera sua, trovando Rachele sdraiata completamente sul suo letto.
"Perché?" Chiese confusa.

"Stanno passando il suo pezzo in radio." Spiegò frettolosamente.
Rachele si alzò dal letto e seguì Carola verso la camera del cantante, trovando metà dei ragazzi già lì pronti ad ascoltarla.

Si sedette nel letto di Inder, in mezzo tra Serena e Carola, trovandosi davanti a Alex.

La radio partì con una breve introduzione e subito dopo fece patire il pezzo di Alex, una bomba.
I ragazzi la cantarono tutti insieme e Rachele non tolse gli occhi da dosso a un Alex sorridente e felice, raro da vedere.

Appena finì tutti si precipitarono ad abbracciarlo congratulandosi con lui che ringraziò.
Appena alcuni di loro si spostarono, Rachele andò ad abbracciarlo fortemente mentre lui le accarezzò la schiena.

"Ha spaccato troppo." Disse felice alzandosi dal letto.
"Sono troppo contento." Continuò sorridendo.

"Fammela una canzone felice un giorno però." Disse Inder scherzando e facendo ridere tutti i ragazzi.

Rachele lo abbracciò un'altra volta, stringendolo a sé più facilmente di quando era seduto.
Lui anche la strinse forte e iniziò a dondolare stritolandola facendola ridacchiare.
Quando si staccò leggermente gli accarezzò i capelli facendogli comparire la fossetta.

"Dobbiamo riportare la radio fuori." Giacomo si intromise facendo staccare i due dall'abbraccio.

Mentre Alex mise apposto la radio, Rachele ritornò in camera sua, ritornando al suo "studio"

Passò esattamente qualche giorno da quando passarono l'inedito di Alex in radio, era il compleanno di Serena e Elisabetta e i ragazzi volevano organizzare una piccola festa per le due festeggiate.

"Tieni gonfia i palloncini." Nicol passò la pompetta e un palloncino a Rachele che la guardò male.
"Ma perché io le cose più difficili?" Chiede lamentandosi.

"Rachy fai triple giravolte e non hai ossa, oggettivamente penso sia più difficile quello che fai tu che gonfiare dei palloncini." Tommy disse facendo ridere i ragazzi mentre lei sbuffò.

"Io ci provo." Mormorò con il broncio.
Alex le toccò la guancia ridacchiando per l'espressione imbronciata di lei, gli tirò uno brutto sguardo che lo fece ridere ancora di più.

Iniziò a gonfiare il palloncino spingendo la pompetta di continuo, ma fu un momento che il palloncino si staccò e volò via in giro per la casa.

"Brava Rachele!" Lda urlò facendo partire un applauso generale ironico.

La ragazza guardò tutti male e si riprese il palloncino sgonfiato.
"Io ve l'avevo detto." Sbuffò.

Alla fine riuscì a gonfiare ben 3 palloncini, con l'aiuto di Mattia e Dario.

Quando riuscì a gonfiare il terzo palloncino si girò tutta esaltata ma un palloncino di prepotenza le finì in faccia.
Alex iniziò a ridere di gusto, come che l'aveva lanciata lui il palloncino.
Lei iniziò a tirargli addosso tutti i palloncini che vedeva sotto il suo sguardo.

"Basta, fermati, Rachele!" Disse lui tra una risata e l'altra.

"Se i palloncini si rompono andate tutti contro Rachele." Disse Nicol alzando la voce mentre gli altri acconsentirono.

Rea si mise davanti. "Penso possa bastare Rachele." Disse anche lei ridacchiando mentre la castana continuava a guardare male il moro che scuoteva la testa divertito.

Rachele si indicò con due dita i propri occhi e poi le puntò verso Alex.

Qualche minuto più tardi Serena e Betta fecero la loro entrata in casetta.

Dopo gli abbracci tagliarono il tiramisù.
Rachele essendo davanti ad Alex iniziò a fastidirlo coprendogli la visuale. Lui divertito cercò di spostarla, ma niente da fare.
Fino a quando non sentì la sua mano prenderla per la guancia da dietro e tirarla verso di lui così da far scontrare la sua schiena con il suo petto, mentre il suo braccio ricadeva ormai lungo il suo collo tenendola stretta a lui.

"Danza kuduro!" Urlò Carola mentre al redazione fece partire la canzone proprio in quel momento e tutti si misero a ballare.

Rachele ne approfittò e prese la mano di Alex che rimase fermo.
"No, io non ballo." Scosse la testa.
"Eddai non rovinare tutto." Sorrise lei mentre lui scosse la testa non volendo staccarsi dal bancone della cucina.

Con un po' di forza riuscì a tirarlo verso di lei e riuscì persino a farlo muovere un poco.
Gli circondò il collo con le mani per poi appoggiare la testa sulla sua spalla mentre lui le strinse i fianchi.

Dopo qualche minuti fermi a dondolarsi, lei alzò il viso mentre lui l'ammirò dall'alto.
Fece un timido mezzo sorriso e le prese il volto con le mani avvicinando al suo viso, posò le sue labbra sulla sua fronte restandoci più del dovuto.
Una scia di brividi fece spazio nel corpo di Rachele, che sentiva il viso andare a fuoco, soprattutto il punto in cui Alex le aveva appena dedicato un bacio.

Era strano da dire e da pensare per lei, ma ne voleva ancora. Sempre di più.