"Parli tu eh." Alex mi disse puntandomi il dito contro, non potevo osservare la sua espressione dato che si stava coprendo con il menù del ristorante.
Ristorante di lusso oserei dire, si affaccia alla bellissima Losanna, la città dove ho trovato lavoro grazie ad Amici.
"Puoi pur sempre parlare in inglese." Lo vidi scuotere la testolina dietro il menù.
Allora con uno scatto glielo tolsi dalle mani, e non potei non notare la sua espressione imbronciata.
"Non mi piace niente." Incrociò le braccia e io ridacchiai. "Ci mangiamo una pizza." Alzai le spalle e lui si guardò intorno, sembrava a disagio.
Siamo arrivati qui tre giorni fa, con il treno e poi con il taxi.
"Che hai?" Gli chiesi.
Un mese fa finì la nostra esperienza di amici, andammo entrambi a Verissimo e altre interviste e la domanda più gettonata era: "Come farete adesso?"
Cercavamo di spiegare, entrambi, che una relazione se c'è passione e amore può andare avanti anche a distanza. Ma il punto era che morivamo di paura entrambi.
"È che.. qui avrai tanto lavoro da fare." Iniziò e mi prese la mano iniziando ad accarezzare il polso dove tenevo il suo bracciale. "E io avrò dei concerti fa fare e-" Blocco bloccai.
"Alex, non mancherò a nessun concerto. È una promessa."
Lui scosse la testa. "Non è questo è che... non penso di riuscire a starti così lontano per tanto tempo." Ammise e io sorrisi per le belle e dolci parole.
"Neanche io, ma io verrò giù ogni volta che posso e lo stesso farai tu. O no?" Annuì subito.
"Solo che mi mancherà averti attorno 24/7."
"Anche a me, bubino." Fece una smorfia al suono del nomignolo.
I suoi fan lo chiamano così, ed era venuto spontaneo anche a me farlo.
Un cameriere di avvicinò e prese le nostre ordinazioni. "Non vedo l'ora di andare in hotel." Mi disse giocando con le mie dita.
Sorrisi pensando a quanto fosse tenero. Mi appoggio alla mano e lo fissa con occhi da innamorata.
"Cosa?" Mi chiese notando il mio sguardo, non smettendo mai di giocare con la mia mano.
"Niente." Alzai le spalle. "Sono solo contenta di condividere tutto questo con te." Lui annuì.
"E io con te." Ammise e mi baciò il dorso della mano.
Quando tornammo in hotel, Alex si buttò sul letto sfinito, gli saltai sulla schiena facendolo gemere da dolore.
"Ahia."
Mi accocolai senza intenzione di mollarlo. "Mi mancherai." Gli mormora all'orecchio.
"Ma se due ore fa eri tu quella che mi rassicurava." Ridacchiò, mi spostai da lui per guardarlo in faccia, avvolse un braccio intorno il mio busto avvicinandomi a lui e mi baciò la fronte.
"Mi hai fatto diventare debole, Alessandro Rina." Misi il broncio e lui sorrise.
"Fiero di averlo fatto." Mi toccò il naso e si nascose poi sul mio collo.
Gli accarezzai i capelli. "Dici che dovremmo fare una storia instagram?" Chiesi, lui si alzò su gomiti.
"Perché?" Mi chiese.
"Non so, forse perché non ci facciamo vedere insieme dall'intervista di verissimo? O forse perché sta girando la voce del fatto che ci siamo lasciati?" Ridacchiai e lui scosse la testa divertito.
"La gente è così esagerata a volte." Annuì trovandomi d'accordo con lui.
Poi all'improvviso prese il mio telefono e me lo passò.
@racheleamato ha pubblicato una storia.
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Come far scatenare il web in un solo passo. By: Rachele e Alex.
"Aspettati il casino." Mi disse ritornando ad abbracciarmi.
Annuì accarezzandolo. "Tra poco è il tuo compleanno." Gli dissi poi, lo sentii annuire appoggiato sul petto.
"Mi farai il regalino?"
"No."
Mi guardò male con il broncio. "Vado a farmi la doccia." Mi spostai da lui. "Metti sù in film così lo vediamo sotto le coperte con l'aria condizionata a palla?" Feci un sorrisino.
Lui scoppiò a ridere.
E prima che potessi scappare in bagno, mi rinchiuse in un bacio.
I soliti baci che ama darmi e io amo ricevere.
Le nostre labbra sono fatte per stare insieme.
Come le nostre anime.
Alex mi è entrato nel cuore nell'esatto momento che i nostri occhi si sono incontrati.
Rimarrò per sempre innamorata di malinconia, comunque vada, lui mi fa stare bene.
Mi ha aiutato, sopportato, amato.
E so, che lo farà per sempre, come io farò con lui.
Resterò al suo fianco nell'infinito e oltre.
spazio autrice:
Non mi sono dimenticata HAHAHAH.
Non avete idea quanto Alex mi manchi e anche Rachele. Voglio troppo bene a questi bubini.
Comunque sono sicura che se Rachele fosse esistita veramente e sarebbe stata fidanzata con Alex, ci avrebbero fatto aspettate 5000 anni per una foto.
