𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> Alex

Epilogo

POV'S ALEX.

Rimasi dietro insieme alla redazione e tutta la gente che lavorava qui ad Amici.

E la guardai prepararsi.

Non avevo vinto, Luigi mi aveva sbattuto fuori ed era andato in finalissima.
E ora, per il secondo posto si stavano battendo Rachele e Michele.

Erano bravi entrambi, ed ero sicuro che chiunque di loro sarebbe andato in finalissima sarebbe stato felice per l'altro. Perché dietro al loro lavoro, c'è tanta stima. Rachele l'ha sempre avuta per Michele, dal primo momento. E lui, l'ha sempre avuta per lei.

La guardai sistemarsi di continuo la giacca.
Una persona da fuori avrebbe scommesso che stava morendo d'ansia, ma una persona come me, che osserva, e la conosce avrebbe capito che era tranquilla, serena.

Non saprei descrivere Rachele quando ballava, assomigliava ad una farfalla che non vedeva la voglia di spiccare in cielo e far vedere a tutti la sua bellezza.

Assomigliava ad una stella, ma una di quelle dove l'occhio cade sempre, era come le altre eppure non facevi altro che fissarla, e ti chiedevi: "Perché non riesco a distogliere lo sguardo? Perché mi attira così tanto?"
Le risposte a queste domande non c'erano, perché non esistevano. Perché Rachele illuminava tutti con la sua luce senza farlo apposta, perché anche se sembrava come tutti gli altri... lei era diversa.

La prima volta che la vidi sembrava il brutto anatroccolo della situazione. Lì in un angolino a provare le sue coreografie, non facendo altro che fissare tutti male. Poi quando entrò in studio e si prese quel banco, sorrise. Un sorriso talmente bello che però concedeva a poche persone.

E io ero felice di essere una tra quelle.

Nel suo silenzio ci sono tante cose da raccontare. La nostra storia è nata per puro caso, magari era già stata scritta, magari no, ma è successo. Lei ha trovato me e io ho trovato lei, anche in mezzo a tante complicazioni, è successo e basta.

Accade che nella vita trovi persone che mai avresti pensato di incontrare, e Rachele è una di quelle. Inaspettata ma desiderata.

Capii troppo tardi quello che provavo per lei, ma lo capii. E lei mi aspettò.

Mi avrebbe sempre aspettato.

E io avrei sempre aspettato lei. In qualunque caso.

Ritornai con i piedi per terra quando Maria si mise a parlare con la ragazza che mi aveva letteralmente fatto uscire di testa.

Non seguii bene il discorso, l'unica cosa che capii era che Rachele aveva appena ricevuto un contratto di lavoro in Svizzera. Già, in Svizzera. Ah e anche che Alessandro di Amici20 lavorava lì.

Vidi Rachele passarsi una mano tra i capelli con un sorriso enorme, lo stesso sorriso di quando era entrata qui ad Amici, di quando è andata al serale e di quando è andata in finale.

E io, non potevo che essere felicissimo per lei.
Se lo meritava, avrei sempre voluto vederla con quel sorriso stampato in faccia.

POV'S RACHELE.

Bejart Ballet. Mi volevano lì, in Svizzera a ballare e lavorare con loro, nel loro grandissimo e stupendo Teatro.