Capitolo sessantanove

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31/01/22
LEGGETE A FINE CAPITOLO!!

I ballerini quel giorno fecero una gara di danza classica, come era già stato detto dalla Celentano.

Ritornano in sala relax per vedere la classifica. Ed era:
1. Carola
2. Rachele
3. Serena
4. Alice
5. Christian

Ovviamente Christian era quello più in difficoltà non avendo le basi classiche.

Si aprì un dibattito tra i ballerini dove tutti si urlarono contro.
Chi stava dalla parte di Christian chi di Carola.
I primi dicevano che le gare di danza tecnica erano ingiuste, Carola invece diceva la stessa cosa ma per le gare d'improvvisazione.

"Rachele tu che dici?" Dopo un attimo di silenzio dove i ragazzi si fermarono, Maria chiese l'opinione di Rachele che non aveva aperto bocca.

Sia perché era d'accordo con entrambi, sia perché stavano litigando proprio i suoi due migliori amici.

"Preferisci le gare di tecnica o d'improvvisazione?" Chiese ancora Maria.

"Di tecnica, perché so che sono facilitata e posso arrivare prima massimo seconda. Però è diverso, perché a differenza di Carola io nelle gare d'improvvisazione comunque me la cavavo. Non dico di essere stata una delle prime ma non sono mai stata ultima.
È normale che magari una ballerina di classico nelle improvvisazioni si trova malissimo, come è normale che un ballerino di hip hop come Christian si trovi male nelle gare di tecnica classica.
Secondo me, la cosa giusta da fare è fare gare di tecnico di ogni stile: Quindi anche hip hop, latino, contemporaneo..."

"Nella classifica complessiva dov'eri?" Chiese Maria.
"Penultima."

***

La giornata passò normalmente, Christian e Carola fecero "pace" e non so urlarono più contro.

"Posso?" Una voce fece girare la testa di Rachele che annuì subito, mentre Luigi si sedette accanto a lei nei divanetti di sera. "Che stai ascoltando?" Chiese accendendo una sigaretta.

"È riproduzione casuale." Gli spiegò lei e lui annuì.
"Posso farti una domanda?" Disse lei mettendosi più comoda.

"Rachele che inizia una conversazione per prima, wow. Non me lo faccio ripetere due volte: Spara." Lei fece il segno della pistola mirando verso di lui e fece finta di sparargli. "Push!"

Lui la guardò serio mentre lei scoppiò a ridere. "Tutto ma questo no, Rachè." Sbuffò e poi si unì alla risata della ragazza.
"Dai che vuoi dirmi?"

Lei ritornò seria. "Ti saresti mai immaginato tutto questo? Intendo avere tantissima gente fuori che ti vuole bene." Chiese.
Luigi rispose subito. "No. Non mi sarei aspettato neanche di entrare, quindi decisamente no."

"Perché me lo chiedi?" Lei alzò le spalle.
"Perché sto iniziando a pensare a una vita fuori da qui, quando usciremo. Qui ormai sembra la normalità ma quando usciremo dovremmo abituarci. È pazzesco no?" Luigi annuì.
"Sì, sì lo è."

Il razzo spense la sigaretta. "Ora te ne faccio io una." Lei annuì.
"Cos'è la prima cosa che hai pensato quando hai visto Alex?"
"Perché me lo chiedi?" Lui alzò le spalle. "Curiosità."
"Non so, non penso di aver pensato a qualcosa di preciso. Però mi intrigava." Lui ridacchiò.

"Perché ridi?" Lui alzò le mani. "Nono, così." E proprio in quel momento la porta si aprì. "Quando parli del diavolo..." Commentò Luigi con un sorrisino. "Stavate sparlando di me?" Chiese ridacchiando.

"Noi? Nah." Luigi si staccò dalla colonna e diede una pacca sulla spalla ad Alex che lo guardò confuso. "Vi lascio soli, piccoli innamorati." Scherzò sotto lo sguardo minaccioso di Alex, e lasciò da solo i due.

Rachele aprì le braccia invitando Alex a fiondarsi dentro, e così fece. La strinse a sé dandole dei piccoli e affettuosi baci al collo mentre lei lo avvolgeva con la coperta per non fargli prendere freddo.
Fin quando lui la morse nel collo facendola sobbalzare. "Ahia! Mi hai morso." Si toccò il punto indolenzito e lui ridacchiò guardandola con occhi desiderosi.

Spostò la mano di Rachele e la accarezzò il collo, per poi darle un bacio proprio in quel punto lì.

"Cannibale." Borbottò lei a bassa voce facendolo ridacchiare.
"Mhmh." Annuì rimanendo in quella posizione.

"Tu... Cos'è la prima cosa che hai pensato quando mi hai vista?" Chiese con fatica la castana.

Alex sospirò sul collo della ragazza e si staccò per vederla meglio.
"Perché me lo chiedi?" Chiese incuriosito.
"Così." Alzò le spalle.

Lui rimase in silenzio guardandola, ogni parte del suo viso, non gli sfuggì nulla.
Si perse completamente in quei occhi marroni dorati, in quelle ciglia lunghe e piegate perfettamente, in quelle impercettibili lentiggini che aveva sparse nelle guance e nel naso perfetto all'insù.
Poi le guardò le labbra rosse dal freddo.

"Io ti ho vista per la prima volta ai primissimi casting." Iniziò e lei aggrottò le sopracciglia.
"Davvero?" Lui annuì. "Io non ti avevo mai visto prima della puntata."

Alex guardò in su ricordandosi di quel momento.
"Be' sì, ricordo che eri in disparte mentre tutti parlavano tra di loro. E muovevi la gamba velocemente perché ero agitata. Molto probabilmente non mi hai mai visto perché ero lontano da te, però io ti ho notata appena sei entrata, ricordo anche che speravo di rivederti ma... non ti ho mai più rivista fino a quel giorno. Quando sei entrata in palco all'inizio non ti avevo riconosciuta ma-" Indicò i capelli di Rachele. "-Solo tu potevi avere quell'acconciatura." Rise.

"La prima cosa che ho pensato di te..." Ripeté pensandoci sù. "Che sei bella." Annuì. "Sì, molto probabilmente quello.
Poi quando sei venuta in casetta che eri timida ma quello lo pensavano già tutti. Non lo so però c'era qualcosa che mi attirava verso di te." Finì guardandola mentre lei rimase sbalordita.

"Davvero hai pensato tutte queste cose?"
Lui annuì. "Perché dovrei mentire?" Ridacchiò.

Rachele alzò le spalle. "Non lo so. Nessuno mi ha mai detto queste cose."

Alex sorrise dolcemente e le diede una carezza. "Ma ora hai a me. Quindi abituati." Si avvicinò e le diede un bacio facendola sorridere contro le sue labbra.




*Spazio autrice*

Ciaoo, è da un po' che ci stavo pensando e finalmente mi sono decisa.

Ma se, creassimo un gruppo instagram?
Così che magari posso informarvi degli aggiornamenti e parliamo un po'.

Ho appena creato un profilo apposta!
Si chiama marxtiles

Fatemi sapere!

💓💓

𝗧𝗶𝗺𝗶𝗱𝗲𝘇𝘇𝗮-> AlexDove le storie prendono vita. Scoprilo ora