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io «buongiorno» lo salutai entrando nell'ufficio,
preside «buongiorno signorina»
«allora mi spiega che è successo»
io «praticamente eravamo in mensa per pranzare ma non volevo mangiare quella roba che c'era sul piatto»
preside «lo sa bene che qua dovete mangiare tutto e sottolineo tutto quello che avere sul piatto»
io «lo so ma fa schifo»
preside «signorina! moderi subito i termini»
io «no non li modero, ma le sembra normale che dobbiamo mangiare dello schifo del genere?»
preside «stia zitta ora parlo io»
io «no non sto zitta»
preside «allora dato che vuole tanto parlare ora lei va in isolamento fino a che non lo deciderò io così se vorrà potrà parlare quanto vuole»

senza neanche salutarlo uscì dall'ufficio e la sorvegliante mi porto di sotto, in una stanza con un letto singolo, un comodino, una scrivania e un piccolo armadio,
sorvegliante(f) «lei al momento alloggerà qua, arrivederci»
la sorvegliante se ne andò per poi lasciarmi da sola.

lorenzo's pov:
ormai è da un po' che martina non torna, che le sara successo?

io «e se quel pelato l'ha cacciata?»
sofia «dai rilassati, le avrà sicuramente fatto fare una punizione»
io «si però ci sta mettendo troppo»
simone «ohh calmati la tua amata arriverà non preoccuparti»
cercai di tranquillizzarmi ma non ci riuscì, ero troppo preoccupato per lei, chissà dov'è adesso.

io «no io non ci riesco devo andare a vedere dove sta»
vincenzo «coraggio ragazzi aiutiamo il dolce innamorato»
io «no vado solo io, voi cercate solo di coprirmi»
edoardo «sei sicuro? non vuoi che veniamo con te?»
io «no non preoccupatevi» uscì dalla camerata maschile ed andai a cercarla in giro per il collegio,
cercai in mensa, nelle aule, nelle stanza ma non la trovavo, allora decidi di andare in cantina, trovai una porta (yoo sembra un horror)

la apro? no...si la apro,

la vidi, era stesa sul letto che dormiva.
entrai cercando di fare il meno rumore possibile,
com'è bella, con tutte le lentiggini sul viso e sulle palpebre, con i capelli rossi lisci, era semplicemente stupenda, ma ero preoccupato.

qualcuno avrebbe potuto rubarmela, io la volevo tutta per me.

mi misi seduto sul suo letto accanto a lei e le diedi un dolce bacio sulle labbra che la fece svegliare,
le misi una mano sulla bocca per non farla gridare e per non far sentire niente a nessuno,
le feci segno con il dito di stare zitta e poi le tolsi la mano.

martina «che cazzo ci fai qui?»
io «ero preoccupato e...mi mancavi»
martina «mi hanno messo in isolamento due ore fa e già ti manco?»
io «si» dissi per poi piegarmi e baciarla,
martina «cos'era questo?»
io «un bacio(?)» gliene diedi un altro ma non mi staccai,
martina «ma noi due...non siamo fidanzati» disse mentre approfondivo il bacio,
io «vieni con me» dissi staccandomi facendo finta di quello che mi aveva appena detto,
la presi dal polso e la portai nel bagno della sua camera.

martina's pov:

mi prese dal polso e mi portò nel bagno della mia camera, era molto piccolo e stretto ma c'era il necessario, un wc, un lavandino, con specchio e la doccia.
Non feci in tempo ad entrare che mi appoggió alla porta facendomi segno di stare zitta, spense ad entrambi i microfoni e li tolse appoggiandoli per terra.
Tornò su di me a baciarmi con foga,

non capivo neanche io che stava succedendo, sapevo solo che non avrei voluto che finisse,
ma forse stiamo sbagliando
ci conosciamo da troppo poco per comportarci così, come sue fidanzati

però ammettilo che ti piace essere baciata da lui

ohhh ma taci un po'

appoggiò le mani ai lati nella mia gonna stringendola leggermente facendomi ansimare,
mi staccai da lui e gli iniziai a daee dei baci sul collo, mi soffermai su un punto mordendolo e stuzzicandolo creandoci una macchia viola.

non sono mai andata oltre al limone, e sicuramente non voglio farlo qui,

si certo, sarà tutto da vedere

continuai lo stesso a baciargli il collo, e ora voi vi starete chiedendo "ma sta cogliona ha detto che non voleva baciarlo perché non sono fidanzati"
e avete ragione,
ma quando il corpo ti spinge a fare una cosa la testa perde la sua importanza.

gli misi le mani sui suoi ricciolini tarandoli leggermente, mi uscì un gemito non appena sentì la sua calda mano destra andare sotto la gonna e accarezzarmi delicatamente il fianco,
lorenzo «non farlo mai più»
io «cosa?» chiesi mettendo la testa nell'incavo del suo collo,
lorenzo «non ansimarmi nell'orecchio, se no qua finisce male»
io «finisce male? in che senso»
lorenzo «vuoi davvero scoprirlo?» mi mise le mani sui miei fianchi avvicinandomi a lui, facendo scontrare i nostri bacini,
io «si» risposi guardandolo dritto negli occhi.

Stava per parlare quando qualcuno bussò alla porta,
sorvegliante(f) «signorina è lì dentro?»

yo,
ho pubblicato oggi e non ieri perché mi sono dimenticata AHAHAHHA comunque il prossimo penso che lo pubblicherò in settimana:)

colpo di fulmine<3 || lorenzo sena, il collegio 6Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora