colpo di fulmine<3 || lorenzo sena, il collegio 6

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In un nano secondo mi ritrovai dentro il collegio, con lorenzo davanti che saliva le scale tirandomi da un polso,
io  «aii lorenzo mi fai male»
eravamo arrivati davanti delle camerate, si fermò e mi guardò negli occhi,
lorenzo «ti farò più male quando ti scoperò a sangue» mi prese la mano e mi spinse dentro camera sua,
lorenzo «io dico ma sei impazzita»
io «che ho fatto?» chiesi facendo finta di niente,
lorenzo «hai baciato il francese»
io «e quindi? anche tu hai fatto degli apprezzamenti su matilde»
lorenzo «si ma io non l'ho baciata»
io «ok va bene ora possiamo andare»
andai verso la porta della camera ma lui mi sorpassò,
lorenzo «eh no adesso noi parliamo» chiuse a chiave la porta e mise sopra un mobile troppo alto per me,
io «lorenzo» sussurrai arrabbiata,
lorenzo «sei così sexy quando lo dici in quel modo» disse mordendosi il labbro leggermente,
io «siamo qua per parlare no?»
lorenzo «se vuoi possiamo sempre fare altro» disse accarezzandomi un fianco,
io «ma levati» gli tolsi la mano e mi spostai,
lorenzo «sia questa tua corazza da stronza senza cuore non durerà a lungo con me»

mi spostai e mi stesi sul letto appoggiata con la schiena alla testiera del letto tenendo le gambe al petto,
io «sei troppo egocentrico» ridacchiai giocando con l'orlo della gonna, mentre lui si mise seduto sul bordo del letto vicino ai suoi piedi;
lorenzo «oh forse sei t- oh cazzo» esordì appoggiandosi una mano sul pacco
io «cosa?»
notai stava guardando sotto la gonna, in mezzo alle gambe; capì subito e guardai, mi si vedevano le mutandine,
io «lorenzo!» lo rimproverai arrossendo e tirandomi giù la gonna il più possibile,
lorenzo «eddai non l'ho fatto apposta» provò a giustificarsi sorridendo,
«però sappi che sei altamente scopabile così» sussurrò sorridendo,
io «ok io me ne vado» dissi alzandomi andando verso la porta,
anche se non volevo andarmene davvero,

lorenzo «noo tu resti qui» mi tirò per il braccio verso di lui così da abbracciarci,
io «oppure potrei andare da matteo» dissi con voce innocente tenendo lo sguardo basso,
lorenzo «martina»
io «potrei toccarlo» appoggiai un dito sul suo lobo e lo feci scorrere fino al colletto della camicia,
lorenzo «martina smettila»
io «oppure potremmo baciarsi, sai bacia bene» lo provocai,
lorenzo «ok un'altro commento del genere e giuro che perdi la voce e non cammini più»
io «si vabbene ora posso uscire»