colpo di fulmine<3 || lorenzo sena, il collegio 6

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gio «ma quindi roma nasce dalla storia di romolo e remo?»
edo «si che furono salvati dalla lupa»
io «ma non sono morti nel tevere?»
ale «esatto come hanno fatto a sopravvivere?»
edo «perché sono stati salvati dalla lupaaaa»
gio «si ma come fanno due bambini da soli a sopravvivere nel tevere, magari quella è arrivata dopo dei giorni»
edo «io ci rinuncio»
lorenzo «che succede?» si mise di fianco a me mettendomi un braccio sulle spalle,
io «stanno parlando di romolo e remo e di come sono stati salvati dalla lupa»
lorenzo «mhh interessante..eh senti verresti con me di là un attimo?» si riferì a me;
io «ehm si certo»

forse voleva parlarmi, e di cosa?

io «che volevi dirmi?» gli chiesi non appena ero entrata nella sua stanza,
lui mi prese per le guance e mi baciò,
lorenzo «niente solo che era da un po' che non mi baciavi»
io «e non potevi farlo di la dagli altri?»
lorenzo « non mi piace baciarti davanti agli altri»

si vergognava di me?
nono martina sono solo delle tue stupide paranoie

"allora perché ti bacia solo quando ci sono poche persone e non quando c'è tutto il gruppo?"

lorenzo «non mi vergogno di te bimba il punto è che voglio viverti, solo tu ed io, insieme»
io «mhh...ti amo»
lorenzo «anche io» e mi baciò,
come al solito non sapeva tenere le mani a posto;
io «lore le mani dove le metti?»
lorenzo «eh scusa lo metti in mostra»
io «ma sono in divisa AHAHAH»
lorenzo «e la gonna è troppo cotta, cazzo fai un movimento e vedono dio»
io « MA LORENZO AHAHA»
lorenzo «non sto scherzando tutto questo- disse palpando appassionatamente il mio didietro - è proprietà sena» un tutto ciò mi stava anche baciando il collo, tirai un gemito forte;
lorenzo «non va bene così però»
io «eh mi scusi»
lorenzo «mhh scusata»

io «ah ah» lo interruppi non appena stava per ricominciare a baciarmi,
io «dobbiamo studiare»
lorenzo «da quando sei così rispettosa delle regole e studiosa?»
io «e da quando tu sei un bad boy indifferente?»
lorenzo «da quando ti conosco» mi ridacchiò sul collo,
io «dai scemo andiamo»
lo presi dalla mano sentendolo sbuffare e tornammo dagli altri.