io «LORENZO CAZZO»
peto «SIGNORINA, VADA IMMEDIATAMENTE DAL PRESIDE»
uscì dall'aula e mentre stavo sul bordo della porta
vidi lorenzo sussurrare qualcosa a giovanni, mentre quest'ultimo stava ridendo,
che stronzo
preside «signorina signorina...ormai la trovo qua ogni giorno»
io «eh infatti ormai siamo migliori amici»
preside «allora cosa è successo»
io «eh in pratica durante la lezione della petolicchio lorenzo mi stava...dando fastidio»
mh vorrei rivedere come ti dava fastidio
taci
io «e...quindi ho "disturbato" -dissi facendo il gesto delle virgolette- la lezione»
preside «ma scusi signorina...in che senso il signor sena le dava fastidio?»
mo ti voglio vedere
io «eh diciamo che mi toccava e mi dava fastidio»
preside «mh va bene allora siccome ha disturbato la lezione della petolicchio, lezione di matematica sulle equazioni di secondo grado, io adesso le faccio risolvere, controllata ovviamente dalla signora sorvegliante, 100 equazioni»
io «che cosa?! 100?!»
preside «mh ha ragione facciamo 150 e adesso vada»
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sorvegliante(f) «allora signorina questi sono i suoi fogli e queste sono le sue equazioni» mi disse porgendomi dei fogli bianchi con una penna e delle schede piene di equazioni,
li presi e mi misi con taaaanta pazienza a risolverle,
sorvegliante(f) «no vede signorina qui ha sbagliato il segno» sbuffai cancellando il mio errore,
«signorina, veda di comportarsi bene»
io «ma se non ho fatto niente»
sorvegliante(f) «eh signorina, continui a fare il suo lavoro se non vuole una punizione peggiore»
capì che era meglio stare zitta e ricominciai a scrivere,
«bene...comunque io ora vado un attimo in bagno se quando torno non trovo tutto com'era cioè lei qua seduta che finisce le sue equazioni le posso assicurare che ci saranno grazi conseguenze»
io «fanculo» dissi non appena lei uscì dalla stanza,
«fanculo lei, fanculo il preside... e vaffanculo lorenzo» aggiunsi,
«come scusa? ho sentito il mio nome»
io «cosa cazzo ci fai qua?»
lorenzo «volevo vederti»
io «e se ci beccano? porca puttana lorenzo» stavo girando per la stanza intorno al tavolo,
lorenzo «andiamo il bagno è al piano terra noi siamo al terzo piano» *non so quanti piani ha*
io «non c'entra un cazzo»
lorenzo «scusa ma...-si stava avvicinando a me-..mi mancavi»
io «mh vedo che mancavo anche a qualcun altro» feci notare la sua protuberanza,
lorenzo «brutta stronza mente quella là parlava e parlava, stavo pensando a te e..»
io «e qualcuno si è risvegliato a quanto pare» dissi ridendo, seguita da lui;
sentimmo i tacchi della signora sorvegliante farsi sempre più vicini,
lorenzo «ora vado piccola ci vediamo quando hai finito» stava uscendo dalla camera quando disse «oh aspetta» tornò verso di me e mi porse dei fogli,
«sono i risultati delle equazioni, le ho rubate alla petolicchio»
io «sei sempre il solito» lo guardai divertita,
lorenzo «sei tu che mi fai questo effetto, cerca di sbrigarti ci vediamo dopo» mi lasciò un veloce bacio sulle labbra e se ne andò lasciandomi i fogli,
mi rimisi velocemente a posto finendo il mio lavoro.
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colpo di fulmine<3 || lorenzo sena, il collegio 6
Ficção Adolescente«perché prima ti sei comportato in quel modo?» «ma non l'hai ancora capito cazzo?» «cosa?» «che sono innamorato pazzo di te»
