colpo di fulmine<3 || lorenzo sena, il collegio 6

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io «mi spieghi per quale cazzo di motivo sei comportato così prima?»
lorenzo «ma non l'hai ancora capito cazzo?»
io «che cosa?»
lorenzo «che sono innamorato pazzo di te»

non mi diede tempo di rispondere che mi prese per i fianchi e mi avvicinò al suo petto, i nostri corpi si toccavano e si desideravano come pochi;
le nostre bocche erano talmente vicine che i nostri respiri si trasformarono in uno,
quasi si toccavano da quanto erano vicine e la voglia di baciarlo aumentava sempre di più;
lorenzo «martina io non resisto più..»
sussurrò sulle mie labbra,
io «baciami ti prego» ascoltò le mie preghiere e mi bacio subito, non avevo mai notato quanto fossero morbide e saporite le sue labbra (ossignore che sto scrivendo);

mi strinse con forza i fianchi facendomi uscire un gemito dalla mie labbra, sentì una sua mano ravanare sul mio fianco cercando di alzarmi la camicia per spegnere il microfono e ci riuscì;

capì subito le sue intenzione quindi, sempre durante il bacio, andai con la mano sotto la sua camicia dietro la schiena spegnendo il suo microfono, subito dopo si staccò dal bacio e mi sussurrò «in bagno, ora», non feci in tempo a rispondere che mi ritrovai appoggiata alla porta del bagno con lui davanti che mi dava tanti piccoli bacini sul collo.
io «lorenzo...-sospirai- non possiamo» cercai di spingerlo via a fatica, dato che il mio corpo desiderava tutt'altro,
lorenzo «non ci sentirà nessuno...»disse continuando a lasciarmi umidi baci sul collo,
io «s-si..ma» si staccò dal mio collo per guardarmi negli occhi,
lorenzo «martina...ti prego, voglio farti mia»
non riuscivo ancora a realizzare le sue parole,
"voglio farti mia";
io «dio lorenzo.. sono venti minuti che siamo qua e non abbiamo ancora risolto nulla»
non mi ascoltò e continuò a baciarmi il collo facendomi gemere.

no, no, no, martina che stai facendo? dovete parlare

dopo quello che mi disse la mia coscienza decisi di  fermalo, appoggiai le mani sul suo petto e lo spinsi via con forza,
io «cazzo lorenzo non possiamo continuare così»
lorenzo «a che ti riferisci?»
io «a-a che mi riferisco? lorenzo fai davvero?
cazzo ogni volta va bene per un po' poi tu ti allontani, poi ci riavviciniamo e a momenti non scopiamo in camerata poi ti allontani di nuovo, vengo qua per cercare di chiarire perché io tengo a te e fino a due secondi fa eravamo vicini allo spogliarci a vicenda; io non ti capisco lorenzo, cazzo non ti capisco proprio» dissi tutto d'un fiato;
si appoggiò alla vasca, sedendosi sul bordo, e si mise le mani tra i capelli stressato dalla situazione,

pensa a quanto sono stressata io lorè,

lorenzo «è che...ogni volta che ti vedo non riesco a pensare ad altro oltre che sei bella e che vorrei baciarti all'infinito» non risposi, non sapevo che dire; ripresi a parlare solo poco dopo
«ok adesso mi spieghi perché in sti giorni sei così freddo e distaccato cavolo» si alzò bruscamente e venne verso di me,
lorenzo «vuoi sapere perché in sti giorni non ti sto cagando di striscio? lo vuoi davvero sapere? il motivo sono 250 fottuti kilometri, se non di più e tre cazzo di ore di treno»
mi urlò davanti alla faccia, aveva il viso rosso, e si poteva intravedere la vena sul collo pulsare ed evidenziarsi;
e per quanto fosse arrabbiato e infastidito allo stesso momento sembrava incredibilmente sexy.

lasciai stare quel pensiero e mi concentrai su quello che mi aveva appena detto: 250 km e tre ore di treno.
cazzo, come ho fatto a non pensarci per tutto sto tempo? era la prima cosa a cui dovevo pensare, insomma era la cosa più ovvia che il suo problema fosse la distanza.

lorenzo «non hai niente da dire?» si riferì al fatto che per tutto sto tempo di riflessione stavo fissando il vuoto,
io «io-io non ci avevo mai pensato prima...pensavo...che..insomma ero troppo presa nel stare con te che..non ci avevo pensato»
lorenzo «e quindi adesso che vuoi fare?» chiese avvicinandosi a me, facendo toccare il suo corpo con il mio, che a quel contatto rabbrividì.

io «per adesso non pensiamoci ok? mancano ancora alcune settimane prima della fine e sicuramente troveremo una soluzione»
lorenzo «e se non riusciamo a trovarla? oppure riusciamo a trovarla ma non funziona? io non voglio vederti con altri ragazzi, ho bisogno di stare insieme a te e tutti quei cazzo di kilometri potreb-»
lo presi dalle guance e lo baciai per interromperlo,
io «sai ogni tanto parli troppo» dissi ridendo per poi ribaciarlo.

eiii,
allora per il prossimo capitolo
non ne ho idea di quando uscirà
però sicuramente questa settimana,
ci vediamo ad un nuovo capitolo
muah