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"Ambra" l'alpha bussa più volte alla mia porta chiamandomi, vado ad aprire svogliata ed entra senza essere invitato.
"Fai pure" dico sarcastica.
"Chi ti è preso oggi? Perché sei scappata? E perché avevi le zanne?" Dice serio.
"Non lo so" dico seria.
"Cos'è successo c'entra Stella?" Dice serio.
"No non me la prenderei mai con la lupa dell'alpha ma sei matto? Non la stavo nemmeno ascoltando"
"Allora chi stavi puntando? Le zanne non escono dal nulla" dice serio.
"Non lo so okay? Ho visto un ragazzo e il mio lupo è andato fuori controllo, ho sentito il bisogno di azzannarlo e quindi me ne sono andata prima di fargli del male"
"Chi è il ragazzo?"
"Non ne ho idea non l'ho mai visto e me ne sono andata subito"
Sospira "avvertimi se succede ancora e non farci preoccupare, d'ora in poi ti voglio al tavolo con noi" dice serio.
"Sto bene non si ripeterà" dico infastidita.
"È un ordine!" Ringhia furioso.
"Va bene" dico facendo un passo indietro e sottomettendomi, se ne va sbattendo la porta e io sussulto vedendo lo stipite in alto tremare, stringo le labbra e sospiro stanca, mi butto sul letto ringhiando e aspetto che venga domani.

A pranzo siedo con gli altri del branco, mangio in silenzio e all'improvviso sento il suo odore, drizzo la schiena e sento il mio cuore battere a mille.
"Ambra" dice l'alpha confuso, tutti si zittiscono, giro il viso puntando il ragazzo che si siede ad un tavolo ridendo, sento ancora quel desiderio, mi giro di nuovo e mi porto una mano al petto stringendo la maglia.
"Cosa senti?" Dice Jason mettendomi una mano sulla schiena.
Le mie unghie si allungano e le conficco nel tavolo respirando a fatica.
"Devo andare" dico velocemente ringhiando sommessamente, mi alzo ancora e corro alla porta, guardo per un attimo il ragazzo e mentre alza lo sguardo me ne vado di corsa, mi chiudo in bagno e mi guardò allo specchio, i miei denti sono aguzzi, gli occhi bramano il suo corpo e sto sudando freddo, mi lavo il viso e mi calmo lentamente tornando come prima.
'Dobbiamo capire chi è quel ragazzo' sento la voce dell'alpha nella mia testa 'vai a casa per oggi'
'D'accordo' dico col pensiero, torno a casa ancora una volta ma invece di andare in camera corro di nuovo nel bosco sfogandomi e rilassandomi, verso il tardo pomeriggio vado in spiaggia e mi trasformo in umana, cammino sul bagno asciuga tenendo in mano le scarpe.
Il sole illumina la mia pelle leggermente abbronzata, respiro profondamente ma qualcosa mi fa bloccare, giro il viso di scatto e vedo il ragazzo scendere da una macchina con la ragazza dell'altro giorno e altresì tre ragazzi.
"Ma quella non è una dei Patterson? La solitaria?" Dice uno dei ragazzi, nonostante la lontananza li sento parlare grazie al mio udito molto sviluppato.
"Il gruppo che dicevate ieri a mensa?" Dice il ragazzo confuso, guardo il mare fingendo di non sentirli.
"Si quelli chiassosi che stanno sempre insieme" dice la ragazza annuendo "o meglio tutti tranne lei, sta sempre da sola in disparte anche se vive con tutti gli altri, la chiamano la solitaria"
"E perché sta sola?" Dice lui confuso, sento il suo sguardo sulla pelle.
"Ambra!" Giro il viso di scatto sentendo la voce dell'alpha, è nel parcheggio e mi aspetta con le mani in tasca "andiamo a casa!"
Respiro profondamente e guardo per un attimo il mare "Ambra!"
"Eccomi non urlare ti sento!" Lo raggiungo seria "perché sei qui?"
"Ti stavamo cercando pensavamo fossi a casa ti avevo detto di tornare lì" dice serio, lo supero e mi segue, passiamo vicino ai ragazzi che ci guardano curiosi.
"Non volevo tornare a casa, non devo sempre stare ai tuoi ordini"
"Dimentichi chi comanda?" Dice alzando un sopracciglio.
"Comandi solo perché sei il più grosso" dico infastidita, guardo i ragazzi e faccio loro un cenno di saluto.
"Ciao ragazzi" dice l'alpha divertito "smettila di fare la ribelle Ambra, è solo per proteggerti"
"L'unico da cui dovrei essere protetta sei tu" dico infastidita, ci inoltriamo nel bosco e ci trasformiamo, cerca di prendermi ma corro veloce, mi salta addosso appena siamo davanti casa e giochiamo lottando, mi tira un orecchio bloccandomi col suo peso.
'Dai Adam lasciami stare!' Dico guaendo e cercando di morderlo, scodinzola divertito.
'Lo farò quando sarai più obbediente' dice divertito, mi mordicchia l'orecchio e poi si alza facendomi fare lo stesso, ci trasformiamo ed entriamo in casa, andiamo in salotto e ci consultiamo con il capo, il padre di Adam.
"Ambra Adam mi ha accennato qualcosa ma puoi spiegarti meglio?"
Sospiro e mi lascio cadere sulla poltrona, tutti sono seduti ad ascoltare, mi sfioro la fronte "c'è questo ragazzo...è strano ma quando lo vedo il mio lupo impazzisce, ma non in senso positivo, è come se lo volesse azzannare e uccidere, è un istinto quasi...violento verso di lui, non riesco a controllare le zanne, ne gli artigli così sono costretta ad allontanarmi da lui"
"A qualcuno di voi è successa la stessa cosa?" Dice guardando gli altri, tutti negano e il suo sguardo torna su di me "per qualche giorno starai a casa, forse sei solo stanca e io farò delle ricerche"
Annuisco "grazie capo"
"Di nulla, potete andare tutti, tranne Ambra ovviamente"
Tutti obbediscono mormorando, resto seduta e penso a quel ragazzo "Ambra-"
"Vorrei parlare con lui" dico interrompendo il capo "avvicinarmi a lui e vedere che succede"
"Non se ne parla se perdessi il controllo?"
"Io non perdo il controllo" dico confusa.
"Hai detto che devi allontanarti da lui e che non riesci a controllare artigli e zanne" dice alzando un sopracciglio.
Stringo le labbra "vorrei provarci lo stesso, giuro che non farò guai e non scoprirà nulla"
"Ambra è pericoloso non solo per lui ma per tutti noi"
"Ti prego capo" dico dolcemente "c'è qualcosa di strano, finalmente sento qualcosa dopo tanto tantissimo tempo, ho bisogno di scoprire cosa sia" dico decisa.
Mi guarda attento e poi sospira cedendo "tanto lo farai lo stesso vero?"
"Si"
"Va bene"
"Grazie capo! Grazie" gli do un bacio sulla fronte e poi corro in camera mia.

Per qualche giorno resto chiusa in casa a riposare, oppure vado in città per testare se la stessa cosa che provo con lui la provo anche con altri ma non succede nulla.
"Secondo me hai avuto il legame" guardo di scatto Stella che è apparsa accanto a me "ma ti fa male perché dentro di te cerchi di rifiutarlo"
"Rifiutarlo?" Dico confusa.
"Si, la tua mente è bloccata, sei così fissata con il rimanere sola che anche il tuo lupo è limitato"
Resto in silenzio "è impossibile lui è un umano e la legge è chiara, un lupo non può amare un umano"
"Si ma solo se non ha avuto il legame" dice sorridendo "se hai avuto il legame con lui allora il branco dovrà accoglierlo e con la prima luna piena vi unirete e diventerà un lupo"
"Non è il legame ne sono sicura" dico decisa.
"Convinta tu" dice stringendosi nelle spalle, l'odore del ragazzo mi riempie i polmoni spazzando via tutto il resto, mi guardo attorno e lo trovo in una libreria.
"Eccolo" dico seria.

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