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Oggi a pranzo hanno deciso che dobbiamo stare tutti insieme e quindi sono obbligata a sorbirmi la mia famiglia rumorosa e fastidiosa.
"Ehi" alzo lo sguardo mentre tutto si zittiscono.
"Nick" dico sorpresa.
"Ciao"
"Ciao" mi alzo.
"Ecco...ti va di parlare un attimo?"
"Si, andiamo vieni" lo porto via e andiamo sugli spalti del campo sportivo.
Ci sediamo uno accanto all'altra e lo guardo confusa "di cosa volevi parlarmi?"
"Ecco volevo chiederti cos'è successo ieri, all'improvviso sei cambiata e quando sei uscita quei ragazzi ti hanno seguita" dice indeciso se parlarne o meno.
"Cambiata? Forse perché mi sono ricordata di quello che dovevo fare e...era una scocciatura, probabilmente era quello, grazie per esserti preoccupato per me, vuol dire che ci tieni"
"Ci tengo" dice annuendo "ci tengo davvero"
Lo guardo sorpresa dalla sua di certi fa e il mio cuore batte a mille ancora una volta, gli sorrido.
"Anche io mi sono già legata a te Nick, conoscerti è stata la cosa migliore degli ultimi tempi" dico gentilmente, le nostre mani si sfiorano e lentamente uniamo le nostre mani intrecciando le dita.
Con l'altra mano sfiora il mio viso e avvicina il suo, le nostre labbra si sfiorano e i nostri respiri si mischiano, il mio corpo freme e brama il contatto con il suo.
"Nick!"
"Che rompiscatole" sussurro prima di pensare, Nick ridacchia stringendo la mia mano, avvicina la bocca al mio orecchio.
"Dopo voglio il mio bacio" dice divertito, sorrido annuendo.
Guardiamo Sarah e sorrido divertita tenendo la mano sulla sua.
"Ciao Sarah" dice Nick guardandola.
"Ciao ehm...scusate l'interruzione, Nick ti volevo chiedere se volevi venire a studiare da me dopo scuola"
Alzo un sopracciglio e stringo appena le mie dita sulla mano di Nick che mi guarda.
"Mi dispiace ma oggi sono impegnato" dice divertito "facciamo un'altra volta okay?"
"Va bene" dice scocciata, mi scocca un'occhiataccia e io sorrido salutandola con una mano.
"Ciao Sarah"
"Ciao" dice scocciata andandosene via.
"Sei gelosa?" Dice Nick al mio orecchio, sussulto sorpresa e lo guardo negli occhi, i nostri visi sono vicinissimi.
"Non sono gelosa, non sei ancora mio" dico divertita.
"Ancora?" Dice in una risatina.
"Oh si, me lo sento sarai mio un giorno" avvicino le labbra alle sue.
"Sarai gelosa?"
"Ovviamente" sfioro le sue labbra mentre entrambi sorridiamo.
"Siamo in due allora" dice divertito, mi bacia e io chiudo gli occhi sentendomi finalmente completa, il mio cuore batte a mille, la mia lupa impazzisce e mi spinge a desiderarlo ardentemente, il desiderio di azzannarlo rinasce ancora in me, forte e travolgente.
Mi stacco da lui dolcemente "dovremmo fermarci" dico divertita.
"Si mi sembra il caso" dice in una risatina, ci guardiamo negli occhi e mi accarezza il viso "sei bellissima Ambra"
"Sei davvero impegnato dopo scuola?"
"No" dice divertito "ho visto la tua espressione e le ho detto così"
Lo guardo sorpresa e poi scoppio a ridere divertita "beh hai fatto bene, perché ti porto in un posto bellissimo"
"Uhhh interessante" mi bacia a stampo, sentiamo il suono della campanella, rientriamo tenendoci per mano.
"Ci vediamo dopo le lezioni all'ingresso" dice sorridendo, annuisco e lo bacio dolcemente.
"A dopo" ci separiamo e vado in classe felice come non mai, ignoro le lezioni pensando a Nicolas e sorrido senza riuscire a smettere.

Dopo le lezioni aspetto Nick all'ingresso, lo vedo parlare con Sarah e la mia lupa ringhia gelosa.
Sento Stella avvicinarsi ma la ignoro
"Gelosa?" Dice divertita.
"Se lo tocca la uccido" dico seria.
"Uhh cattiva" dice divertita, la spingo.
"Ma smettila" dico divertita dalla sua presa in giro, sappiamo tutti che lo farei senza alcun rimorso ma come al solito le piace provocarmi.
Nick viene da me "sorridi Ambra" dice Stella ridacchiando.
"Sparisci o ti azzanno un orecchio" dico fingendomi minacciosa, ride e saltella via allegra, scuoto la testa e guardo Nick.
"Ehi" dice sorridendo, mi avvolge il fianco con il braccio e mi bacia felice, sorrido e la mia gelosia sparisce in un secondo, gli metto le braccia al collo.
"Sali in macchina uomo" dico divertita, scoppia a ridere.
"Si capo" corriamo in macchina e parto di corsa, parcheggio a casa mia.
"Appena scendi dalla macchina seguimi di corsa okay?"
"Okay"
"Pronto?" Annuisce "via"
Scendiamo e corriamo verso il bosco "Ambra!"
"Ciao capo!" Dico divertita ridendo, guardo Nick "non fermarti"
"Okay" corriamo nel bosco e lui mi segue sorpreso, lo porto in un posto segreto, un fiume pieno di cascate naturali di acqua calda, sorrido fermandomi e riprendendo fiato.
"Eccoci qui" dico sorridendo.
"Wow è bellissimo" dice sorpreso.
"Vieni" mi tolgo le scarpe e immergo i piedi in acqua, gli porgo una mano e mi raggiunge.
"È calda" dice sorpreso, annuisco e lui mi sorride avvolgendo i miei fianchi con le braccia.
"È...stupendo Ambra davvero" dice sorridendo.
"Questo è il mio posto segreto, vengo sempre qui quando sono triste o estremamente felice"
"Spero che ora tu sia estremamente felice"
"Lo sono da quando ci sei tu" dico sorridendo, lo bacio felice e lui mi stringe forte a sé.
"Restiamo qui per un po'" dico sorridendo, ci sediamo con i piedi nell'acqua calda e chiacchieriamo del più e del meno e delle nostre famiglie.
"Quella casa dove abbiamo parcheggiato è casa tua vero?" Dice sorridendo.
"Si"
"E chi era quel signore?"
"Mio zio, il grande capo, lo chiamiamo così" dico divertita, sorride.
"Era arrabbiato"
"Dovevo aiutarlo a sistemare delle cose dopo scuola"
"Ecco perché era arrabbiato" dice divertito.
"Già quindi sii grato" apro lo zaino e prendo un sacchetto con delle noccioline, glielo porgo e le mangia anche lui sorridendo divertito.
"Lo sono, sarai nei guai?"
"Ovviamente, diciamo che sono un po'...la pecora nera della mia famiglia" dico sorridendo divertita, appoggio le braccia sulle ginocchia e poi ci poso la testa, lo guardo gentilmente "mio zio vorrebbe che mi inserissi di più nella famiglia ma...mi sono sempre sentita un po' diversa, come se mi mancasse qualcosa, e quindi ho sempre preferito mantenere un po' le distanze, l'unica con cui ho legato davvero è Stella, lei...scappò di casa per stare con Adam e nostro zio la accolse nella famiglia"
"State spesso insieme"
"Si beh...siamo completamente diverse ma devo prendermi cura di lei o combinerà qualche guaio" dico scuotendo la testa e sospirando "è dolce e ingenua e a volte ha la testa tra le nuvole, ha un pessimo senso dell'orientamento e si fida troppo delle persone, spesso molti si approfittano di questa sua bontà e quindi mi sento in dovere di proteggerla più che posso"
"Sei una buona amica Ambra" dice sorridendo.
"Quando ho cominciato a vivere con mio zio non è stato facile per me" dico dolcemente "La notte piangevo sempre, e mi chiudevo in me stessa, non parlavo con nessuno nemmeno con lo zio, quando arrivò Stella lei...nonostante fosse fuggita di casa era sempre felice e si convinse che doveva aiutarmi, così mi stette addosso per giorni" mi scappa una risatina "era insopportabile, saltellava per tutta la stanza parlando e parlando dandomi il tormento, finché non ho ceduto e abbiamo cominciato a parlare, ma anche così non mi lasciava in pace, alla fine mi sono abituata a lei e l'affetto nei suoi confronti è cresciuto, così ho deciso di prendermene cura come lei si è presa cura di me"
"Ti ha conquistata"
"Direi proprio di sì, Stella è così ha il talento di conquistare le persone col suo sorriso e il suo carattere dolce e amichevole" dico gentilmente.

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