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"Molto bene molto bene!" La madre di Nick entra vivace e noi la guardiamo sorpresi, ci stacchiamo restando comunque una accanto all'altro.
Respiro profondamente un po' nervosa.
Vedo Adam entrare con sua sorella in braccio, finalmente vestita e pettinata, sorride vittorioso mentre lei tiene il broncio, mi guarda e inclina la testa di lato.
"Giù! Mettimi giù!" Adam obbedisce confuso e lei corre da me "chi sei tu?"
"Mi chiamo Ambra" dico gentilmente sorridendo.
"Sei così bella Ambra" dice affascinata, la guardo sorpresa e poi sorrido.
"Ti ringrazio, anche tu lo sei, come ti chiami?"
"Mi chiamo Meredith, lo sai? Hai un buon profumo, profumi di primavera"
Le accarezzo la testa "e tu profumi di miele" la guardo attentamente, la mia lupa scatta sull'attenti e sento una strana sensazione, eppure questa bambina è umana e nessuno della famiglia di Nick è un lupo quindi deve avere qualcosa di particolare.
"Io adoro il miele!" Dice saltellando.
"Non ne dubito" dico teneramente.
"Ragazzi! La colazione si fredda non ve lo ripeterò più! Conto fino a cinque!" Urla la madre di Nicolas.
Comincia a contare e in tre secondi sono tutti in cucina.
"Siamo qui siamo qui"
La nonna si avvicina lentamente aiutata da Jonathan che sta paziente al suo passo.
"Ci siamo nonna, vieni siediti qui"
"Grazie mio caro sei così gentile" dice teneramente "oh Nico vieni vieni"
Lui le si avvicina e si abbassa "dimmi nonna"
Lei gli prende la mano e gli accarezza la guancia, il mio cuore si stringe in una morsa mentre ricordo mia non a che faceva a me la stessa cosa.
"Ho visto grandi cose per te" dice gentilmente "stanotte ti ho sognato e ho visto un grande futuro luminoso"
"Mamma sono solo sogni" dice il padre di Nicolas sospirando.
"Non sono solo sogni mio caro, quella bella ragazza era al tuo fianco" dice lei guardandomi, la guardo sorpresa.
Nicolas mi guarda e sorride "spero che i tuoi sogni si avverino cara nonna" dice lui dandole un bacio sulla guancia.
"Coraggio sedetevi tutti, cara benvenuta scusa se non ti abbiamo accolta come si deve, le mattine a casa Monroe sono un vero caos" dice la madre, sorrido gentilmente.
"Vi capisco a casa mia è la stessa cosa"
"Come ti chiami?"
"Perdonatemi non mi sono nemmeno presentata, mi chiamo Ambra Martins" dico gentilmente "è un piacere essere qui e mi scuso per l'intrusione senza invito e per non essere venuta qualche sera fa, purtroppo ho avuto un problema in famiglia e non ho potuto essere presente alla cena"
"Oh non c'è bisogno di essere così formale, non preoccuparti cara sei la benvenuta, d'altronde era da tempo che non vedevo Nicolas così felice"
Sorrido imbarazzata "mamma" dice Nicolas contrariato.
Lo guardo gentilmente e gli prendo la mano sotto il tavolo, mi guarda e sospira, sorrido.
"Anch'io sono felice" dico gentilmente, mi da un bacio sulla fronte e io la mia lupa impazzisce scodinzolando.
"Bene bene, facciamo colazione che ne dite?"
"Parto io!" Oliver e Jonathan fanno a gara a chi prende per primo il bacon, ridono divertendosi e cominciamo tutti a mangiare chiacchierando, i genitori di Nicolas mi riempiono di domande alle quali rispondo con un pochino di imbarazzo.
"Vivi con i tuoi genitori cara?"
"No vivo con mio zio e i miei cugini"
"E i tuoi genitori?"
"Sono morti qualche anno fa" dico gentilmente.
"Oh povera cara mi dispiace tanto" dice la madre di Nicolas, Flora.
"Oh non si preoccupi, è passato tanto tempo, non mi dispiace parlare di loro, erano delle persone meravigliose"
"E tuo zio si prende cura di te?"
"Si vivo con lui da tanti anni ormai non mi fa mancare nulla, è come un padre per me"
"Questa è una cosa meravigliosa cara credimi"
"Sono fortunata"
"E hai fratelli o sorelle?"
"No signora sono figlia unica"
"I tuoi cugini sono tutti figli di tuo zio? Nicolas ci ha raccontato che siete in tanti" dice Oliver curioso, guardo Nick per un attimo.
Mantengo la calma e sorrido, l'avrò raccontato mille volte "mio zio è un uomo dal cuore buono e ha adottato alcuni dei miei cugini quindi di fatto non abbiamo tutti lo stesso sangue, alcuni invece sono figli suoi, ma con noi vivono anche le fidanzate o i fidanzati dei miei cugini, siamo una grande famiglia allargata"
"Incredibile" dice Flora sorpresa "non ho mai sentito una cosa simile"
Sorrido "non ne ho dubbi, mio zio ama circondarsi di persone" dico divertita.
Nicolas mi guarda sorpreso dalla mia naturalezza nel raccontare queste mezze verità.
"Dove vivi?" Dice Meredith curiosa.
"Vivo in una bella casa nel bosco" dico sorridendo.
I suoi occhi brillano "nel bosco?! E posso venire a trovarti?"
Ridacchio "ma certo piccola" dico divertita.
"Sii!!! Non vedo l'ora!"
Sorrido gentilmente guardandola.
"Molto bene fuori i piani per la giornata" dice il padre di Nicolas, Gustave.
"Io andrò in spiaggia papà" dice Jonathan sorridendo.
"Io starò a casa tanto questa città è noiosa" dice Adam mettendo in bocca dei pancake.
"Potremmo andare alle grotte marine" dice Oliver sorridendo divertito.
"Nessuno va alle grotte marine" dico seria.
Mi guardano tutti sorpresi e sussulto accorgendomi di come ho parlato.
"Scusatemi, ehm...le grotte marine sono molto pericolose, le maree e si alzano all'improvviso e non è sicuro"
Stringo forte la mano di Nick facendogli capire che è pericoloso.
"Forse non dovreste andarci, Ambra conosce molto bene questo posto e non sembrano tanto...sicure" dice reggendo il mio discorso.
"Portaci tu allora, sarà divertente, conosci quelle grotte giusto?" Dice Adam divertito, lo guardo attenta.
"Le conosco e per questo non ci vado" dico guardandolo male "e non dovresti andarci nemmeno tu"
"Vedremo" dice divertito.
Restiamo in silenzio guardandoci negli occhi, lo analizzo attenta guardando se dovesse esserci qualche morso di vampiro, non puzza di vampiro ne sembra avere morsi.
Il padre di Nicolas cambia discorso fingendo allegria, resto con loro fino a fine colazione e poi aspetto Nicolas fuori dalla casa.
Respiro profondamente "eccomi" Nick mi raggiunge e gli sorrido appena.
"Nick ascoltami è importante okay?"
"Cos'è successo prima a tavola?" Dice confuso.
"Shh abbassa la voce" dico avvicinandomi a lui "ascoltami okay? I tuoi fratelli non devono andare nelle grotte, di solito li ci vanno i vampiri con lo scopo di bere sangue, catturano chi entra nelle grotte e questo non fa più ritorno oppure viene trasformato, è pericoloso"
"Perché dei vampiri vanno in una grotta marina?" Dice confuso.
"Perché sono isolate e sono grotte particolari, dall'interno della grotta non esce suono, quindi possono agire indisturbati"
"Jonh andiamo alle grotte" sento la voce di Adam e zittisco Nick che sta per parlare.
"È pericoloso hai sentito Ambra"
"Andiamo sicuramente stava esagerando" dice Oliver assecondando Adam.
"Andiamo sarà divertente scoprire cosa c'è là sotto"
"Non lo so ragazzi"
"Non sei curioso?"
"Si che lo sono però non voglio cacciarmi nei guai"
"Dai sarà divertente"
Restano tutti e tre in silenzio per un attimo "d'accordo andiamo, prendiamo i costumi"
Spalancò gli occhi e guardo Nicolas di scatto "i tuoi fratelli andranno alle grotte"
"Come lo sai?"
"Li ho sentiti parlare tra loro" dico seria "sono un lupo, ci sento molto bene"
"Incredibile" dice sorpreso.
"Andiamo sulla spiaggia vieni" andiamo alla sua macchina e corriamo alla spiaggia.
'Alex'
'Dimmi Ambra'
'I fratelli di Nicolas stanno andando alle grotte'
'Sono pericoloso nessuno va alle grotte'
'Li ho avvertiti ma ci andranno comunque'
'Non possiamo metterci in mezzo, trova un altro modo'
Ringhio fermandomi e guardo il bosco 'Alex ho bisogno di te!'
'No Ambra sono io che decido'
'D'accordo allora farò da sola'
Guardo Nicolas "ce la caveremo da soli"
"Che succede?" Dice Nick confuso.
"Alex non ci aiuterà" dico seria.
"In che senso?"
"Nel senso che il branco si terrà fuori dagli affari dei vampiri, quindi dobbiamo proteggere i tuoi fratelli"
Mi guarda attento e andiamo nella zona delle grotte, aspettiamo il loro arrivo per più di mezz'ora finché non sento le loro voci "eccoli"
Li vediamo scendere una lunga scalinata e poi camminare sugli scogli.
"Okay la marea resterà bassa per un paio d'ore quindi possiamo esplorare ma teniamo d'occhio l'orologio okay?" Dice Jonathan guardando gli altri due.
"Non vedo l'ora sono in fibrillazione" dice Adam divertito.
"Ho una brutta sensazione" dice Oliver esitando "c'è troppo silenzio forse dovremmo dare ascolto ad Ambra"
"Andiamo Olly non fare il fifone" dice Adam divertito "siamo in tre, non succederà nulla"
Sento odore di sangue e stringo una mano in pugno.
"Sono qui" dico seria drizzando le orecchie.
"Vampiri?" Dice Nick sottovoce.
"Si"
"Dobbiamo avvisarli" dice Nicolas facendo un passo avanti e uscendo allo scoperto.
"Nick no" cerco di fermarlo ma i suoi fratelli lo vedono e io sospiro scuotendo la testa.
"Nicolas? Ambra cosa ci fate qui?" Dice Jonathan sorpreso.
"Cosa ci fate voi qui piuttosto? È pericoloso, Ambra vi aveva avvertito" dice Nicolas arrabbiato.
"La marea sarà bassa per due ore quindi non c'è pericolo" dice Adam serio.
"La marea non è l'unico pericolo qui" dice Nicolas serio.
"Ma guarda" mi avvicino ai ragazzi mentre un uomo esce dall'oscurità della grotta "quattro meravigliosi ragazzi e...una cagnolina"
Mi metto davanti ai ragazzi "c'è ne stavamo andando" dico seria.
"Oh no restate, fateci compagnia" Sarah esce con uno dei suoi amici, non percepisco altre presenze, li osservo attenta.
"Chi siete?" Dice Adam confuso "perché dovremmo andarcene? La grotta è grande"
"Adam noi ce ne andiamo" dice Nicolas serio.
"Infatti restate a farci compagnia ci stavamo giusto annoiando e abbiamo fame" dice l'uomo sorridendo.
"Non toccherai questi ragazzi nemmeno con un dito" dico mentre i miei occhi diventano dorati.
"Oh che carina, cerca di proteggerli" dice divertito.
"Sarah" Nicolas tenta l'approccio con la ragazza "Sarah fermali sono i miei fratelli"
"Mi dispiace Nicolas, ti ho dato una scelta più di una volta, e l'ho data anche a quella ragazza" dice divertita "se ora vi uccideremo è solo colpa sua"
"Di cosa parla? Ucciderci?" Dice Oliver confuso.
"Nick" dico seria "porta via i tuoi fratelli"
"Non ti lascio qui Ambra"
"Io me la caverò ti raggiungo a casa mia"
"No"
Ringhio profondamente "vai" dico seria.
Esita e poi annuisce "okay andiamo, ragazzi svelti" indietreggiano e li porta via, l'amico di Sarah cerca di seguirli ma lo blocco saltandogli addosso mentre mi trasformo, combatto contro i tre vampiri e ammazzo il ragazzo, gli altri due scappano e io resto nella grotta riprendendo fiato, accendo un fuoco e ci butto dentro il vampiro morto, respiro profondamente e guardo il mare che si sta alzando, esco dalla grotta e vado verso il bosco, mi trasformo di nuovo correndo verso casa, sono ferita ma non importa non è nulla di grave, prima di arrivare mi trasformo in umana e metto una maglia che era nascosto dentro il tronco di un albero.
"Ambra!" Nicolas si alza così come gli altri tre, Stella ed Alex che erano seduti sugli scalini del porticato.
"Ciao" dico gentilmente, corre da me e mi abbraccia forte per poi baciarmi.
"Grazie Ambra"
"Di niente" tiene il mio viso tra le mani e mi bacia ancora.
"Sei ferita, come ti senti fa vedere" mi analizza facendo sembrare ogni mia ferita enorme.
"Nick, Nick sto bene" dico gentilmente calmandolo "sta tranquillo, voi piuttosto state bene?"
"Si"
"Ambra" guardo Stella che corre da me e mi abbraccia forte "Ambra ero così spaventata!"
"Sto bene"
"Perché sei andata alle grotte è pericoloso lo sai!" Dice preoccupata.
"Si lo so, ma i fratelli di Nicolas volevano andarci e non potevo lasciarli andare, avevo una brutta sensazione e infatti così è stato" dico sospirando.
"Puoi spiegarci Ambra? Nessuno ha voluto spiegarci nulla" dice Jonathan serio.
'Ti hanno vista?' Guardo l'alpha arrabbiata con lui.
'No'
"Ci sono persone pericolose in città, persone da cui dovreste tenervi alla larga, nelle grotte sono sparite tante persone, perché quelli come le persone di oggi le uccidono"
"Ti conoscevano" dice Adam serio,
"Si perché la nostra famiglia li combatte da secoli, proteggiamo la città ma non sempre ci riusciamo e quello è il loro territorio, noi non andiamo mai lì, è troppo pericoloso" dico seria.
"Siete tipo una specie di...agenti segreti?"
"Puoi chiamarci così" dice Stella annuendo.
Nicolas mi osserva attento e io incontro il suo sguardo, sospira e mi prende la mano, mi avvicino a lui sospirando e avvicino il viso al suo.
"Dopo parleremo okay?" dico dolcemente, mi bacia dolcemente.
"D'accordo ma ora medichiamo queste ferite" dice gentilmente.
Sorrido teneramente "tranquillo sto bene"
"Dovrai trasformarmi dopo questo" dice deciso, mi prende la mano e mi conduce con dolcezza dentro la casa dove tutti ci seguono "ora ti medico, seduta"
"Andiamo Nick sto bene" dico divertita.
"Non mi importa, seduta" mi siedo sbuffando.
"Va bene"
Alex mi guarda divertito e io alzo gli occhi al cielo, annuisce fiero.
"Mi piace questo ragazzo, finalmente qualcuno che riesce a tenere a bada Ambra"
"Lui non mi tiene a bada" dico seria lanciandogli un occhiataccia.
"Ti ha detto siediti e ti sei seduta" dice divertito "neanche a me obbedisci così"
Alzo un sopracciglio "io non obbedisco, ha bisogno di scaricare la tensione prendendosi cura di me quindi lo lascio fare" dico seria.
"Eccomi" Nicolas rientra con la cassetta del pronto soccorso.
"Come l'hai trovata?" Dico confusa guardandolo.
"Piccolo aiutino" indica Stella con la testa, la guardo e ridacchia stando seduta sulle gambe di Alex "dai togli la maglia"
"D'accordo" la tolgo e lo osservo mentre mi disinfetta con attenzione le ferite e mi medica, i suoi fratelli mi osservano squadrandomi attentamente.
Mentre osservo i muscoli di Nicolas rendersi e distendersi ancora la mia lupa si agita, il desiderio di azzannarlo nasce di nuovo in me, sbatto diverse volte gli occhi controllandomi.
Il mio sangue ribolle ed esce veloce dalle ferite, Nicolas mi guarda confuso.
"Che succede?" Dice incontrando il mio sguardo, il mio battito aumenta.
"Scusami" mi alzo di scatto e corro di sopra trattenendo la mia lupa, vado in camera mia, ed entro nella doccia, accendo l'acqua gelida che mi investe come una cascata calmando la mia lupa, le zanne rientrano e respiro profondamente calmandomi.
"Ambra?" Stella entra in camera mia confusa, mi guarda sorpresa e io incontro il suo sguardo restando sotto l'acqua "hai di nuovo quella sensazione?"
"Non capisco, la luna piena è passata" dico con gli occhi pieni di lacrime.
"Andrà tutto bene troveremo una soluzione, coraggio esci dalla doccia" prende il mio accappatoio e mi aiuta a metterlo, mi cambio e pettino i capelli bagnati, mi osservo allo specchio, i miei capelli neri incorniciano il viso dai tratti delicati, gli occhi verdi scrutano attentamente la mia immagine riflessa, non so che fare, non so cosa mi stia succedendo, ma devo saperne di più.
Scendiamo di nuovo di sotto e vedo Nicolas guardare fuori dalla finestra, mi guarda di scatto stringendo le labbra.
"Dobbiamo parlare" dice serio.
"Si dobbiamo" dico annuendo "ma non ora, non qui"
Indico con lo sguardo i suoi fratelli che mi osservano sorpresi mentre con naturalezza sto davanti a loro senza maglia, le mie ferite sono già guarite.
"Ma tu...non eri ferita?" Dice Adam scioccato.
"Guarisco in fretta" dico divertita "ecco cosa faremo andrete tutti e quattro a casa e Nicolas domani parleremo"
"Io vorrei sapere che succede, perché siete così misteriosi? Come hai fatto a guarire in due minuti e perché sei scappata?" Dice Oliver confuso.
"Troppe domande" dice Stella divertita.

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