The Moon

18

Come al solito mi separo dalla mia famiglia appena arriviamo a scuola, mi isolo nel mio mondo e comincio a pensare a cosa potrei fare oggi pomeriggio, ho voglia di stare sola, senza vedere neanche Nick, ho voglia di correre nel bosco fino a perdere il fiato e ad essere esausta, voglio ringhiare con forza e far sfogare il mio alpha che scalpita come al solito.
Vado in classe e decido di prendermi una giornata per me, solo per me senza nessun altro.
A pranzo vado sugli spalti della campo di football e resto nascosta sperando che nessuno mi trovi.
"Ciao solitaria" alzo lo sguardo su Nick e fingo un sorriso.
"Ciao ragazzo del sole" dico divertita.
"Ragazzo del sole?" Dice sedendosi accanto a me.
"Si sorridi sempre, sei sempre allegro quindi sei il ragazzo del sole" dico divertita, mi bacia sulle labbra.
"Mi piace, va bene, sarò il ragazzo del sole" dice divertito.
Annuisco e cominciamo a mangiare.
"Facciamo qualcosa oggi?" Dice sorridendo.
"In realtà devo studiare"
"Ti aiuto, cosa devi preparare?"
"Spagnolo, ma preferisco studiarla da sola"
"Dai faremo più veloci, poi usciamo"
"Nick, vorrei studiare da sola" dico un po' più dura, mi guarda confuso.
"Okay va bene, tranquilla" dice divertito "volevo solo aiutarti"
"Lo so ma mi trovo meglio quando studio spagnolo per conto mio"
"Okay..."
Restiamo in silenzio.
"Ecco dove eravate" alzo lo sguardo e vedo Angelica.
"Ciao agnellino" dico sorridendo.
"Ciao, come mai non eravate in mensa?"
"Ci nascondiamo ogni tanto, c'è troppa confusione" dice Nick sorridendo.
"Beh per fortuna vi ho trovati, dei ragazzi mi hanno presa di mira quindi sono scappata"
"Chi ti ha preso di mira?" Dico confusa.
"Una ragazza bassina con gli occhiali, è pallidissima in viso, è burbera e mi ha presa di mira penso sia arrabbiata per qualche motivo, siamo in quasi tutti gli stessi corsi purtroppo, e a pranzo ha provato a farmi cadere, quindi sono uscita per cercarvi, oh si ecco è il gruppo dei pallidi mi sembra li abbiate chiamati così"
"Se ti fanno qualcosa diccelo, ti difendiamo noi" dice Nick sorridendo.
"Grazie" dice sospirando.
Sorrido gentilmente e le stringo una mano.
"Beh che fate oggi pomeriggio?"
"Io devo studiare spagnolo"
"Vuoi una mano? Sono brava in spagnolo" dice Angelica sorridendo.
"Ambra preferisce studiare da sola" dice Nick alzando gli occhi al cielo.
"Lo dico come se fosse un crimine" dico sbuffando.
"Pensavo che avremmo passato il pomeriggio insieme" dice tranquillo.
"Abbiamo passato le ultime due settimane insieme" dico divertita.
"Infatti mi sono abituato a stare sempre con te ormai"
Lo guardo divertita "allora dovrei prendere un po' le distanze" dico allontanandolo con un braccio.
"Non puoi separarti da me" dice cercando di avvicinarsi e abbracciarmi, lo tengo lontano ridendo.
"Dai Nick!" Dico divertita, Angelica ride divertita e io lo tengo ancora lontano.
Riesce a fare abbastanza forza per abbracciarmi e sbaciucchiarmi, cerco di ribellarmi ridendo.
Mi arrendo mentre lui sorride vittorioso "mi arrendo"
"Si!" Dice sorridendo, mi bacia sulle labbra "ho vinto quindi oggi stiamo insieme?"
"No" dico divertita "Nick devo studiare e non mi concentro se c'è qualcuno nella mia stanza"
"Va bene lo accetto" dice arrendendosi e alzando le mani, sospiro ringraziando silenziosamente il cielo.
"Beh visto che siete giunti ad un accordo, se non hai nulla da fare Nick io pensavo di andare al centro commerciale, se vuoi puoi venire con me"
La mia lupa drizza le orecchie ringhiando sommessamente "per te va bene?" Dice Nick guardandomi.
Resto in silenzio un attimo stringendomi pugni "sì certo" dico cercando di non far trasparire la mia gelosia.
"D'accordo allora" dice Nick annuendo "vada per il centro commerciale tanto non ho nulla da fare"
"Bene affare fatto"
Finiamo di pranzare e rimango in silenzio, penso a oggi pomeriggio mentre Angelica e Nick parlano allegramente, durante le lezioni non riesco a smettere di tormentarmi e una volta finite aspetto Nicolas alla macchina.
"Ehi Ambra" si avvicina a me di corsa.
"Ehi" dico sorridendo gentilmente.
Mi bacia mettendomi le mani sui fianchi.
"Va tutto bene? La tua lupa è parecchio triste" dice confuso.
"Sto bene"
"È per il centro commerciale vero? Ti da fastidio che io stia da solo con Angelica"
"Si cioè no, mi fido ma...sono gelosa" ammetto mettendo il broncio e mettendogli le braccia al collo.
Sorride divertito e mi bacia "per me esisti solo tu Ambra, sta tranquilla andiamo solo a fare compere, magari ti compro qualcosa di carino" dice sfregando il naso sul mio.
"Mhh va bene" dico dolcemente, lo bacio "promettimi che non abbasserai la guardia"
"Promesso" dice sorridendo, mi bacia ancora "ci vediamo stasera?"
"Vengo da te tieni aperta la finestra" dico sorridendo.
"Agli ordini"
Mi bacia un'ultima volta e poi se ne va, salgo in macchina e il mio sorriso svanisce, vado a casa ed entro con rabbia.
"Maledizione!"
"Ambra?" Stella mi guarda confusa mentre io corro di sopra e vado in camera mia sbattendo la porta, cammino avanti e indietro arrabbiata.
"Ambra il pavimento si sta consumando che succede?" Dice Stella entrando divertita.
Alex mi guarda da dietro di lei "niente" non riesco a fermarmi e continuo a camminare.
"Niente? Stai camminando avanti e indietro da mezz'ora, mormorando"
"Scusate!" Mi siedo sul letto arrabbiata.
"Dai dimmi che hai" Stella si siede accanto a me.
"Stamattina avevo voglia di stare sola, ho bisogno di una giornata per me dopo due settimane in cui sono sempre costantemente con Nick, lo amo, con tutta me stessa ma avevo bisogno di spazio così quando mi ha chiesto cosa avremmo fatto io mi sono inventata una scusa e l'ho convinto a lasciarmi sola ma Angelica lo ha invitato al centro commerciale, e saranno loro due da soli, e non potevo dire che non dovevo più studiare spagnolo quindi lui ora è con lei e stanno uscendo da soli e non riesco a non pensare, la mia lupa scalpita, sono gelosa e non voglio che lui stia solo con lei!" Dico a raffica alzandomi e ricominciando a camminare.
"Okay okay fermati Ambra" dice Stella alzandosi e sorridendo divertita, mi ferma mettendomi le mani sulle braccia "Nick è il tuo compagno, è fedele e non ti tradirebbe mai, quindi sta tranquilla okay? Non succederà nulla, lui ti adora, non ha occhi che per te quindi non stare a preoccuparti di cose inutili, ora rilassati, perché non vai a correre un po'? Magari scaricando la tensione riuscirai a pensare lucidamente"
"Io sono lucida, sono solo arrabbiata" dico sospirando e calmandomi, mi viene un idea "ma andrò a correre"
"Bene bravissima"
Annuisco sorridendo ed esco dalla mia stanza, esco di casa e mi tolgo la maglia, mi trasformo e la prendo tra le zanne cominciando a correre veloce, corro verso la città e mi sento seguita, vedo Stella con la coda dell'occhio.
Faccio una smorfia, corro verso la città e mi trasformo cercando di far perdere le mie tracce.
Purtroppo per me Stella è un segugio invidiabile e mi raggiunge fino al centro commerciale.
"Ambra cosa fai?" Dice severamente.
"Il mio fidanzato è da solo con un'altra ragazza, do solo un occhiata"
"Sentirà il tuo odore" dice corrugando la fronte.
"È vero...è un lupo adesso" dico sorpresa, penso a qualcosa e poi guardo Stella "vai tu" l spingo un po' verso l'ingresso.
"No Ambra non va bene questa cosa"
"Ti prego Stella ho bisogno che tu lo faccia per me"
"No ho detto no"
"Ti prego, sei la mia migliore amica, io l'ho fatto per te quando Adam-" mette le mani sulla mia bocca e ringhia.
"Non dirlo, è imbarazzante, va bene lo faccio ma non sono d'accordo"
Toglie le mani e sorrido "perfetto grazie infinite, vai vai" le faccio cenno con le mani ed entra sbuffando, vado a sedermi su una panchina e mi rannicchio tenendo il broncio, aspetto che mi dica qualcosa.
'Eccolo' alzo la testa di scatto.
'Sono insieme?'
'Si'
'E cosa fanno?'
'Sono in un negozio di vestiti, stanno guardando alcune maglie da donna'
'Sei nascosta vero?'
'Ovviamente sciocca'
Resto in silenzio per un attimo 'raccontami tutto quello che vedi'
Ridacchia e io sorrido appena sentendomi una stupida.