CAP 21

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Caro Louis,
capitano a volte incontri con persone a noi assolutamente estranee, per le quali roviniamo interesse fin dal primo sguardo, all'improvviso, in maniera inaspettata, prima che una sola parola venga pronunciata.
Mi dispiace, ma devo dimenticarti. Devo farlo. Assolutamente. Lo devo fare per me. Perché non posso lasciare che uno che amo abbia il potere di dominare la mia giornata, il mio umore, la mia vita. Ma allo stesso tempo non voglio . perché non voglio farmi scappare un sentimento così struggente, perché averti sempre in testa, nonostante ne sia passata di acqua sotto i ponti, è l'unica cosa che mi fa capire che c'eri per davvero, che sono stata capace di provare qualcosa di più forte. Ma se non torno, cosa si fa?
Il macigno sulle spalle si fa sempre più pesante e potrò sembrare strana, ma io ti voglio qui, con me. E no, non voglio dimenticarti e ti prego, ti scongiuro, non costringermi a farlo.
Ma tu meriti di più.
Tu meriti qualcuno che ti ami con tutto il cuore, qualcuno che pensi a te costantemente, qualcuno che passi ogni minuto di ogni giorno a domandarsi che cosa stai facendo, dove sei, con chi sei, se stai bene.
Hai bisogno di qualcuno che possa realizzare i tuoi sogni e che sia in grado di proteggerti dalle tue paure.
Hai bisogno di qualcuno che ti tratti con rispetto, che ami tutto di te, soprattutto i tuoi difetti. Dovresti avere accanto qualcuno che ti possa rendere felice, davvero felice, spensieratamente felice...
E penso che quella persona sia proprio Eleanor..
Buona vita, Lou, e vivila al meglio.
Tua,
Elly

"Spiegami cosa significa questo!" Affermai porgendo il foglio.
Avevo letto la lettera più volte, non credendo a quello che c'era scritto. Il giorno successivo, appena mi svegliai, chiamai Rita dicendole di venire urgentemente in ospedale, sapendo che Eleanor non sarebbe arrivata prima delle 12:00.
Ora era difronte a me e leggeva con attenzione le parole scritte. Non appena finì, mi porse la lettera e abbassò lo sguardo.
"Allora?" Insistetti.
"Ha scritto una lettera anche a me e Niall dicendo che non ce la faceva più ad amare una persona che non poteva mai essere sua, ed è scappata anche perchè non sa affrontare i problemi, ma scappa da essi" spiegò.
"E questo cosa centra?" Inarcai le sopracciglia e aprii le braccia.
"Lou, sei stati colpito da una statuetta di legno, e quella statuetta è stata trovata, sporca di sangue, del tuo sangue, sitto il letto di Elly e lei si è sentita in colpa per quello che è successo. Quando è venuta in ospedale a trovarti, tutti l'hanno guardata e lei si è sentita come un grande peso sulle spalle.. non so se mi spiego.." gesticolò.
"Sì, ho capito benissimo.." affermai.
"Cosa hai capito?" Una voce femminile attirò la nostra attenzione, girandoci dalla sua parte. Eleanor.
"Oh.. ehm.. il dottore ha detto che sto migliorando" mentii.
"Bene! Così uscirai presto dall'ospedale" affermò contenta "E quel foglio?" Chiese ancora notando il foglio scritto nelle mani di Rita.
"Medicinali. Il medico mi ha dato dei medicinali da prendere. Tanti, tanti medicinali" mentii ancora.
"Già, li vado a prendere io" disse Rita.
"Non serve che ti disturbi, vado io" sorrise El.
"No no, tranquilla. Devo andare proprio ora in farmacia perchè mi è venuto un mal di pancia.." si toccò la pancia Rita, poi disse "Ok.. ehm.. toglo il disturbo, ciao!" Sgattaiolò fuori dalla stanza, correndo nei corridoi.
"Quella ragazza è davvero molto strana" affermò Eleanor, fissando ancora il corridoio, no curante del fatto che io stavo ridendo sotto i baffi.

23 giugno 2010
Dopo esser uscito dall'ospedale, io e i ragazzi e le ragazze stavamo optando su come effettuare le ricerche su Elly. Per prima cosa Rita avvisò i nonni e la mamma di Elly, che ci raggiunse subito a Londra. Secondo, io e i ragazzi avevamo deciso di partcipare ad X-Factor. Inizialmente entrammi singolarmente, ma poi ne uscimmo come gruppo, chiamato One Direction. Non avevamo vinto, arrivando terzi, ma la fama non ci mancò.
NIALL'S POV:
La verità? Avevo deciso di partecipare alle audizioni per Elly, sperando che, ovunque fosse, tornasse da noi.
Dopo 2 anni, di Elly nessuna traccia. Ne avevamo parlato in molte interviste in vari show televesivi e telegiornali. La mamma e i nonni di Elisabeth, ormai si rassegnarono, dando per dispersa la ragazza, ma io non demordevo, e mi sentivo che lei fosse ancora viva e vegeta. Bastava solo cercare bene e avere pazienza aspettando.
Dopo 2 anni Louis chiese ad Eleanor di sposarlo e lei accettò contentissima. Si saprebbero sposati l'anno successivo.
"Io non sono contenta di questo matrimonio!" Affermò Rita.
Io e lei stavamo insieme da quando Elly sparì. Ora eravamo sul nostro secondo pullman del tour con Liam e Danielle (la sua fidanzata, ballerina conosciuta ai tempi di X-Factor), mentre gli altri erano sull'altro pullman.
"Perchè?" Chiese la ragazza.
"Eleanor non mi piace per niente! È un diavoletto nascosto dal viso di un angioletto!" Affermò convinta.
"Non mi dire che interverrai nel bel mezzo del matrimonio dicendo che non sei d'accordo!" Affermò Liam indicandola con l'indice.
"Non ci avevo pensato! Grazie per l'idea Liam!" Affermò raggiante la ragazza, per poi allontanarsi per fare una doccia.
"Non potevo starmi zitto?" Disse più a sè che a noi.
"Dai Lee, tranquillo, non farà nulla.." lo tranquilizzai.
"Ragazzi, siamo arrivati!" Affermò Paul.
"Milano, i One Direction sono qui!"

Over Again ||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora