Cap 9

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Io e la mia amica eravamo appena arrivate alla festa.

Io indossavo questo un fantastico vestito corto fino al ginocchio: il corpetto era bianco, mentre la gonna era a righe bianche e nere con un fiocco sul fianco, mi legai i capelli in una treccia a spina di pesce laterale ed indossai un paio di tacchi vertiginosi neri con i tacchi bianchi. Mentre Rita indossava un vestito corto tutto rosa con il corpetto coperto di svaroski argentati, si legò i capelli in una coda alta ed indossò, anche lei, un paio di scarpe alte bianche. Avvisai i nonni ce saremmo tornate tardi e che non conveniva che ci aspettassero in piedi. Presi le chiavi della macchina e uscimmo.

Appena arrivate, squadrai ben bene la casa di Zayn: era una di quelle classiche case inglesi a due piani che si vedono nei film, con un grandissimo giardino che la circondava; dalle finestre usciva una luce accecante e s sentiva una musica assordante, segno che la festa era cominciata. Guardai Rita e ci dirigemmo verso la dimora del ragazzo. Quando entrammo Zayn ci venne incontro facendo gli onori di casa.

Solo allora mi accorsi che la casa era decorata con festoni colorati, palloncini che svolazzavano qua e là e ragazzi e ragazze che parlavano sorseggiando un drink.

"Fate come se foste a casa vostra!" urlò il moro per farsi sentire, visto che la musica era molto alta. Io e Rita annuimmo, pe poi dividerci: Rita andava dai ragazzi, credo, mentre io andavo verso il tavolo delle bibite, per poi avvicinarmi agli alcolici.. lo so, non lo dovevo fare..

RITA'S POV:

Alla festa c'era chi si sbaciucchiava, chi ballava in pista, chi beveva chi rideva e scherzava, poi c'ero io: seduta in un angolino da sola per tenere sott'occhio Elly, affinché non esagerasse con l'alcool.

Improvvisamente si avvicinò a me Niall che, porgendomi la mano mi chiese di ballare con lui. Accettai e scesi in pista con lui, scatenandomi a ritmo di musica.

"Hey ragazzi, scusatemi, avete visto Elly, per caso?" ci chiese Leigh ad alta voce per farsi sentire.

Di scatto voltai lo sguardo lì dove, poco tempo prima, c'era la mia amica e solo in quel momento notai la sua assenza.

"Oh cazzo!" dissi improvvisamente allontanandomi da Niall e, mentre salivo le scale seguita da Leigh, la brunetta mi faceva mille domande:

"Dove stiamo andando?" mi chiese affannata non appena raggiungemmo il piano superiore.

"Controlleremo in tutte le camere di questo piano, una ad una" le riposi cominciando ad aprire una ad una tutte le porte delle stanze, notando che erano occupate solo da coppiette intente a scambiarsi "effusioni".

Corsi in bagno, ma di Elly nemmeno l'ombra. E ora dove sarà andata a finire?

Ero i preda alla disperazione e pronta a scoppiare in un pianto isterico, quando un ragazzo si affacciò alla ringhiera urlando "Hey ragazzi, venite tutti in giardino! C'è uno spettacolo fantastico!". Tutti gli invitati si mossero all'uscita della casa come un branco di pecore e lo stesso facemmo io e Leigh. Non appena arrivammo a destinazione ci facemmo spazio tra la gente e vedemmo una scena poco piacevole: Elly era in piedi e scalza su un tavolo mentre ballava e rideva a squarcia gola stonando, alzava il bicchiere di vetro dal quale usciva il liquido a causa dei movimenti bruschi del corpo. Tutti stavano ridendo di lei. Decisi di intervenire.

"Elly, scendi immediatamente!" le dissi avvicinandomi al tavolo.

Elly mi guardò sorridendo per poi rispondermi "E perché mai?? Mi sto divertendo, anzi, ci stiamo divertendo!"

"Non fare storie e scendi! Andiamo a casa!"

"No Rita, mi sto divertendo! Poi è presto!"

"Ti stai divertendo? Ti stai divertendo? Ti stai divertendo a metterti in ridicolo davanti a circa un centinaio di persone che non ti conoscono? Ti stai divertendo a farti del male? Bene, brava, continua così!" le risposi urlando.

Elly si guardò intorno notando lo sguardo degli sconosciuti tutti puntati su di lei; il bicchiere scivolò dalle sue mani, per cadere sul prato e versare tutto il liquido sul verde. Gli occhi cominciarono a diventare lucidi, si sedete sul tavolo, per poi mettere le mani sul viso e cominciare a piangere. Mi avvicinai a lei, la feci scendere da tavolo e la portai all'interno dell'abitazione.

"Cosa è successo? Perché piange?" chiese Liam preoccupato, riferendosi ad Elly, mentre anche gli altri ragazzi si avvicinavano.

"Nulla, non si sente bene" risposi frettolosamente, mentre cercavo di prendere le mie cose e quelle di Elly.

"Se vuoi potete rimanere a dormire qui.." ci propose Zayn

"Grazie Zayn, ma preferisco ritornare a casa" rispose fugacemente.

"Volete un passaggio?" chiese gentilmente Harry.

"Grazie Hazza, ma c'è un piccolo problema: siamo venute con la macchina, ma io non so guidare.."

"Non c'è problema" intervenne Louis "potremmo viaggiare con due macchine: tu ed Elly verrete con me nella mia macchina, mentre Liam guiderà la vostra."

Accettai la richiesta e uscì di casa.

Non appena salì con Elly ai posti posteriori della nostra macchina, Leigh s avvicinò con un paio di scarpe in mano: erano quelle che Elly aveva lasciato vicino al tavolo in giardino. La ringraziai e partimmo.

Non appena arrivammo a casa, notai che Elly si era addormentata sulla mia spalla. Chiesi a Louis di darmi una mano a portarla dentro e lui accettò; scese dal posto del guidatore, diede indicazioni a Liam su dove poter parcheggiare la nostra macchina e aprì lo sportello posteriore per prendere delicatamente in braccio la mia amica. Scesi anche io dalla macchina e mi recai verso casa aprendo la porta. Feci segno a Lou di non fare rumore e di seguirmi. Salimmo le scale per poi entrare nella cameretta: accesi la luce del comodino e segnai al ragazzo il letto di Elly. La poggiò delicatamente sul materasso, per poi coprirle le gambe con la coperta: nonostante fosse piene estate la notte era molto fresca.

Accompagnai Lou all'ingresso, lo ringraziai e salutai, agitando la mano, Liam che era già salito sulla macchina dell'amico, per poi vederli andar via.

Sospirai e andai a coricarmi anche io.

Over Again ||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora