CAP 19

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LIAM'S POV:
Cari Rita e Niall,
Ho sempre lasciato andare chi non aveva voglia di restare. Mi allontano da chi si allontana, sempre. Mi sembra una tattica così sciocca provare ad andarsene per vedere chi viene dietro. Preferisco chi resta per capire se, anch'io, faccio sul serio. Bisognerebbe mettere alla prova così chi dice di amarci. Bisognerebbe dargli la possibilità di rendere concrete le nostre parole. Però ho saputo aspettare da lontano, aspettare ciò che non è arrivato mai. Oggi invece non voglio più attendere nessuno, voglio qualcuno che aspetti me. Qualcuno che non deluderò perché, nel momento in cui vorrà, sarò già là. E ho messo via anche quella gran paura di perdere le persone. Nel tempo ho imparato a credere in un pizzico di fatalità. Non è necessario tenersi stretti, solo prendersi cura dell'essenziale e l'essenziale è semplicemente ciò che noi siamo disposti a perdere.
Penso che innamorarsi di qualcuno non sia semplice. Investi tempo, emozioni, cuore, fegato, e per innamorarsi di qualcuno 'fino alle ossa' è come se avessimo bisogno di due vite. Vuol dire amare, amare davvero. Amare con tutte le forze che si hanno in corpo. Amare è meraviglioso. Aver qualcuno di cui prendersi cura e custodire sempre, nel bene o nel male. Vuol dire, provare qualcosa di forte per qualcuno. Che ti parte da dentro. Fai un giro immenso e rimane lì, ma rimane sempre più forte. Questo è il 'potere' dell'amore.
Come dice il proverbio buddhista: alla fine solo 3 cose contano: quanto hai amato, come gentilmente hai vissuto e con quanta grazia hai lasciato andare cose non destinate a te.
E ricordatevi, se mi volete parlare, mettetevi da una parte, chiudete gli occhi e cercatemi. Ci si parla, ma nel linguaggio delle parole. Nel silenzio.
Vostra,
Elly
P.s. Niall, le chiavi della tua macchina le troverai nel chiosco degli oggetti smarriti in aeroporto.

Rita lesse la lettera per l'ennesima volta. Era seduta sui sedili posteriori della macchina di Harry: lui era alla guida, mentre io ero seduto accanto a lui. Niall era accanto a Rita e osservava pensieroso fuori dal finestrino.
Gli altri erano in ospedale e ci avrebbero chiamati se sarebbe successo qualcosa.
"Eccoci, siamo arrivati" affermò il riccio non appena arrivammo all'aeroporto.
Rita piegò la lettera e la lasciò sul sedile, per poi uscire dalla macchina e noi facemmo la stessa cosa.
"Bene, io e Rita andiamo a prendere le chiavi, mentre tu e Harry andate a cercare la macchina" affermai a Niall, che mi rispose con un cenno del capo, per poi dividerci.
Non appena entrammo in aeroporto ci dirigemmo al chiosco degli oggetti smarriti.
"Buon giorno" affermò Rita entrando nel chioschetto e io la seguii.
"Buon giorno" rispose l'uomo.
"Abbiamo perso le chiavi della macchina e pensiamo che qualcuno le abbia prese e portate qui.."
"Oh si si, proprio stamattina una ragazza ha portato queste" disse prendendo le chiavi mostrandocele "Sono queste le chiavi che cercate?"
"Si si, grazie mille" dissi sorridendo all'uomo, per poi uscire dal chioschetto e poi dall'aeroporto.
"LIAM! RITA!" Harry ci stava facendo segno da lontano che avevano trovato la macchina, così ci avvicinammo a loro e aprimmo l'auto.
Cominciammo ad ispezionare la vettura, sperando di trovare qualcosa, qualche indizio che ci riportasse ad Elly. Stavamo perdendo le speranza, quando "Ragazzi!" Affermò Niall "Questo è il cellulare di Elly" disse mostrandocelo.
"Non ci credo.." disse Rita sedendosi sui sedili posteriori, lasciando le gambe a penzoloni verso l'esterno.
"L'abbiamo persa.. Per sempre.." affermò per poi passare una mano sul viso.
"Ma che dici, Rì! La ritroveremo, vedrai" disse Harry per consolarla.
Ma la brunetta si alzò di scatto e "TU.. VOI NON CONOSCETE ELISABETH! LEI SCAPPA DALLE SITUAZIONI, NON LE AFFRONTA! MAI! CHISSÀ DOV'È ORA, SE STA BENE, SE QUALCUNO LA STA AIUTANDO!" Urlò, poi mise una mano sulle labbra per cercare di fermare le lacrime, senza risultato. Fece un passo in dietro e segnò il cellulare della sua amica "Il suo cellulare è un segno, non capite? Non se ne separava mai. Questo è la dimostrazione che se ne è andata, non si sa dove, ma se ne è andata e lei vuole che ci dimentichiamo di lei." Concluse.
Era il 23 giugno 2010.
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SPAZIO AUTRICE:
BUONAPASQUA FATTA E BUONA PASQUETTA!!
Allora, avrei voluto pubblicare ieri la storia, ma in questi giorni sono stata fuori, quindi non ho avuto molto tempo per scrivere.. sorry
Ecco a voi un nuovo capitolo. Volevo scrivere anche la cena, ma poi mi sembrava troppo lungo, così ho deciso di dividerlo in due parti.
Poi, ho deciso una cosa: farò uno spazio pubblicità, così, chi vuole, mi può chiedere di pubblicizzare la propria storia.
Ah, sto scrivendo una storia intitolata "Un amore inaspettato", che ha come protagonisti gli attori del Commissario Rex con altri personaggi di mia invenzione e mi farebbe piacere se la leggeste.
Sì, ho fatto pubblicità alla mia storia! lol
-A

Over Again ||Louis TomlinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora