@una_fangirl222 lo so che questo capitolo non è il massimo MA spiego anche il motivo: la verità è che ci vorrei fare una parte 2 che credo verrà molto più carina di questa perché so già cosa voglio scrivere. Quindi fammi sapere cosa ne pensi e se dovrei fare davvero la seconda parte!🥰🥰
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Toni sorride divertita mentre guarda qualcosa dal telefono di Cheryl, io mi limito a sgranocchiare una patatina fritta mentre le osservo dal sedile di fronte.
-Allora, (Y/N), ci sarai alla festa di domani?- mi domanda mia cugina alzando gli occhi dallo schermo, i capelli rossi scintillando sotto la luce del Pop's. Io scrollo le spalle scuotendo la testa. Non mi va molto di frequentare feste in questo periodo.
-Credo che me ne starò a casa o magari verrò qui a mangiare qualcosa- rispondo tranquilla, le due si scambiano un'occhiata come se stessero comunicando col pensiero. A volte sono sicura che possano farlo. Mi concentro di nuovo sul mio piatto di patatine quando la porta che si apre mi fa distrarre. Jughead Jones sta entrando seguito dal suo gruppo: Betty Cooper, Archie Andrews e Veronica Lodge. Trattengo il fiato lasciando che i miei occhi scorrano lungo la figura di Jughead, ammirandolo da lontano come faccio da qualche annetto ormai. Mia cugina Cheryl gira il viso per vedere cosa sto guardando e quando lo capisce mi guarda maliziosa.
-Cheryl ti prego non fare nulla che- provo a fermarla dal fare qualsiasi cosa stia pensando ma lei sorridendo mormora qualcosa all'orecchio di Toni. La ragazza si gira e alza un braccio
-Jughead, ragazzi! Unitevi a noi!- esclama attirando la loro attenzione. Io sgrano gli occhi trattenendo il fiato, ho le guance a fuoco e mi passa la fame. Non posso di certo lasciare che Jughead mi veda mangiare patatine fritte come un'ossessa?!
I quattro vengono a sedersi al nostro tavolo confusi, Veronica si siede accanto a Cheryl e Toni mentre al mio fianco si mettono Jughead e Betty. Archie prende uno sgabello da vicino il bancone e lo mette vicino al tavolo sedendocisi sopra
-di cosa parlavate ragazze?- domanda Veronica lanciandomi un'occhiata, mi sorride ed io ricambio. Non parliamo quasi mai, ma le poche volte che lo abbiamo fatto lei è sempre stata gentile nei miei confronti.
-Della festa di domani, (Y/N) non vuole venire perché preferisce venire a mangiare qui da sola- spiega prontamente mia cugina spostandosi una ciocca di capelli che le finisce davanti al viso, l'attenzione di tutti si sposta su di me che a disagio scrollo le spalle
-ho molto da studiare e non sono in vena per festeggiare. Credo che me ne starò qui a mangiare qualcosa e rimettermi in pari con le materie- rispondo come se non fosse un gran problema, e per me non lo è davvero. Mia cugina e la fidanzata però non sembrano dello stesso parere.
-Invece ti farebbe bene staccare la spina, una volta ogni tanto. Voi ci sarete ragazzi?- domanda Toni guardando gli altri quattro, Betty scuote la testa
-purtroppo non faccio in tempo, ho una cosa di famiglia da risolvere- spiega tranquilla e Toni annuisce comprensiva
-io e Archie ci saremo, vero Archie bello?- domanda Veronica al ragazzo dai capelli rossi che annuisce prendendole una mano e baciandone il dorso, Veronica gli sorride dolcemente e per un attimo mi ritrovo a desiderare un amore come il loro.
-Tu verrai Jug?- chiede poi Archie rivolto al migliore amico, sento tutti i miei muscoli irrigidirsi mentre prendo un sorso di milkshake per fingermi disinteressata, in realtà le mie orecchie si concentrano per comprendere ogni parola della sua risposta.
-Non credo, non sono molto dell'umore con tutte le cose che stanno succedendo ultimamente. Magari potrei passare anche io qui a mangiare e potremmo studiare insieme (Y/N)?- domanda girandosi verso di me, riesco per poco a mantenere la mia dignità e non affogarmi con la mia bevanda. Muovo la testa su e giù per annuire e lui accenna un sorriso
-improvvisamente mi sento più tranquilla che tu venga qui a studiare, infondo se Jughead è con te non corri nessun rischio, vero cugina?- domanda Cheryl sorridendo allegramente e vedo dai suoi occhi che il piano che aveva in mente è andato esattamente come voleva lei.
-Tranquilla Cheryl, la riaccompagno a casa io quando finiamo di studiare- interviene Jughead, mia cugina se possibile sorride ancora di più. Toni le mette un braccio intorno alle spalle mentre le sussurra qualcosa all'orecchio. Entrambe si alzano
-noi ora andiamo, abbiamo un impegno. (Y/N) se vuoi rimanere con loro rimani pure- Cheryl parla svelta prendendo la giacca mentre Veronica si alza per lasciarle passare, io faccio per prendere la mia giacca e andare con loro
-rimani! Ti riaccompagniamo noi a casa, vero ragazzi?- domanda Jughead rivolto al suo gruppo, io stringo il cappotto tra le mani lasciando scorrere lo sguardo sugli altri che annuiscono in accordo con l'amico
-si, rimani con noi (Y/N)- insiste Veronica e così cedo lasciando del tutto il cappotto, mia cugina e la fidanzata salutano tutti e poi vanno via tenendosi per mano e ridacchiando tra di loro.
-Ci fa piacere averti con noi, te ne stai sempre con Cheryl e Toni- Betty mi parla con gentilezza mentre Archie posa lo sgabello e si sposta sul sedile accanto a Veronica che appoggia la testa al suo petto sorridendogli mentre lui appoggia il braccio sulle sue spalle.
-Si, beh, io non sono molto brava a fare amicizia e così mia cugina e Toni mi hanno adottata per non lasciarmi sola, diciamo così- rispondo facendo ridacchiare tutti
-anche io non sono molto bravo a farmi nuovi amici- commenta Jughead, per un attimo i nostri occhi si incontrano, accenno un sorriso non riuscendo a distogliere lo sguardo.
Passo la serata con loro chiacchierando, finisco per ordinare altre patatine e dividerle con Veronica e per la prima volta mi sento a mio agio con qualcuno che non sia mia cugina Cheryl. A fine serata Jughead si offre di accompagnarmi con la sua moto e Archie e Veronica accompagnano Betty.
-Sei mai stata su una moto?- domanda Jughead porgendomi il casco, e dal mio sguardo vuoto mentre cerco di capire come metterlo lui ride capendo che la risposta è negativa. Allunga le mani e me lo mette in testa con delicatezza, poi saliamo
-devi stringere le braccia intorno a me se non vuoi volare via- la sua voce mi arriva ovattata a causa del casco ma riesco a capire cosa dice e ringrazio di avere il viso coperto perché non può vedere il mio rossore quando mi aggrappo a lui. Lo osservo concentrarsi sulla strada da uno degli specchietti e in pochi attimi siamo partiti, il vento mi scuote i capelli liberi dal casco e stringo la presa intorno a lui un po' spaventata. Dopo qualche attimo, però, inizio a sentirmi a mio agio e divertirmi, sorrido allungando una mano di lato per sentire di più il vento, Jughead mi lancia un'occhiata dallo specchietto ma non dice nulla.
Ci mettiamo troppo poco tempo per arrivare secondo i miei gusti ma non posso farci nulla. La casa di Cheryl emerge nell'oscurità mentre scendo dalla moto, Jughead mi sfila il casco e lo appoggia al sedile scendendo anche lui dal veicolo
-hai avuto paura?- domanda mentre camminiamo verso la porta, io scuoto la testa tenendo lo sguardo basso perché non ho il coraggio di guardarlo in viso
-no, mi sono divertita. Grazie per avermi riaccompagnata- mormoro intimidita, Jughead si gratta il retro del collo
-di nulla, se ti va domani passo a prenderti così andiamo insieme da Pop's- propone e prima che possa rispondergli la porta si apre. Cheryl ci sorride
-sei tornata!- esclama allegra, Toni appare alle sue spalle salutandoci e giuro che vorrei sotterrarmi in questo momento!
-Va bene, per domani. Grazie ancora del passaggio e... ci vediamo domani?- domando velocemente a Jughead dando le spalle alle due impiccione, il ragazzo mi sorride annuendo prima di allontanarsi e tornare sulla moto per poi scomparire.
-Siete due impiccione imbarazzanti, me ne vado in camera- le sgrido arrabbiata, loro scoppiano a ridere chiudendo la porta dietro di noi
-ti abbiamo fatto avere un appuntamento con il ragazzo per cui sbavi da anni, dovresti ringraziarci cugina- ribatte Cheryl circondando la schiena di Toni con un braccio e appoggiando la testa sulla sua spalla. Alzo gli occhi al cielo
-come vi pare. Notte- mormoro prima di salire di sopra e chiudermi in camera mia.
