Raccontami tutto

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Quando siamo arrivati quella sera ho creduto seriamente che fosse troppo tardi. Io e Ottavius ti abbiamo strappato di dosso quei schifosi vampiri e di te rimaneva pochissimo.

Ho vomitato durante la telefonata e ho anche distrutto parecchie cose, anche se adesso non ricordo cosa.

Volevo correre da te ma c'erano cinque stati a separarci e nessun volo a breve. Saremmo arrivati troppo tardi, lo sapevamo. Ti ho odiata tanto e ti ho pianto ancora di più.

Quando hai smesso di urlare mi sono trasformato in lupo e quasi uccidevo Ottavius. Poi però ti ho sentita, sai.

La runa era sparita e questo mi sconvolse ancora di più, ma riuscivo di nuovo a percepirti, quindi eri viva.

Ci aggrappammo a quell'unica speranza e Ottavius decise di usare il nostro legame per raggiungerti.

Mi sono tagliato e attraverso il sangue abbiamo aperto un passaggio fino a te. Ottavius ci impiegò una vita perché era una magia che non aveva mai tentato.

Fummo nella stanza e loro erano ancora sopra di te. Staccai la testa di Tristan prima ancora che si rendessero conto che eravamo là. Michael però urlò e decine di vampiri arrivarono da tutte le parte. Ottavius ne tenne a bada tantissimi mentre io combattevo con Michael. Tu eri a terra, in una pozza di sangue, completamente immobile.

Michael mi teneva testa e il combattimento durò a lungo. Ci stavamo stancando entrambi, io guardavo te e lui guardava il cadavere di suo fratello.

Quella sera ho fatto un errore. Ero così arrabbiato con i vampiri che non volevo solo ucciderli, volevo che soffrissero. Volevo infliggere loro i dolori che solo Satana in persona avrebbe eguagliato. Persi tempo, giocai con lui, gli strappai un braccio e poi una gamba, lo tenni in vita troppo a lungo.

Ottavius così ebbe la peggio con uno dei vampiri che quasi lo prosciugò. Davanti ai miei occhi un altro allora gli afferrò la testa e gli girò il collo. Lo vidi cadere a terra come un burattino a cui hanno tagliato i fili.

Persi la testa. Il mio unico pensiero era che non potevi perdere anche lui, che al tuo risveglio non dovevi trovare un amico morto, non per colpa mia.

Fui addosso a quel vampiro e lo feci a brandelli, poi mi girai e uccisi tutti gli altri. Michael cercò di scappare, strisciando sul pavimento, vicino a te, ma lo afferrai per la gamba e lo lanciai nel grosso camino acceso che c'era in un angolo della stanza.

Quando calò il silenzio l'unico suono era il mio respiro mentre tornavo umano. Corsi al tuo capezzale e piansi quando vidi che eri ancora viva, ma avevi perso troppo sangue. Non avresti resistito a lungo. Ottavius giaceva morto poco più in là.

Lo presi tra le mie braccia e in lampo decisi che lo avrei salvato a tutti i costi.

Non mi perdonerà mai per questo, e la Dea Luna lo sa, neanche io mi perdonerò mai, ma sono stato egoista. Volevo che vivesse per te, cosi afferrai il corpo senza vita del vampiro biondo e gli aprii le vene con un morso.

Ho fatto bere a Ottavius quel sangue, sperando che non fosse troppo tardi. Non avevo idea se la trasformazione potesse avvenire se il soggetto era già morto o se si potesse applicare ai maghi, ero solo disperato.

Completamente nudo presi i pantaloni e la camicia di uno dei cadaveri e presi in braccio sia te che Ottavius. Lasciai il palazzo senza che nessuno mi attaccasse. Scopri solo dopo che anche i vampiri hanno le loro leggi, i loro codici. Avendo ucciso i loro padroni nessuno poteva attaccarmi perché mi ero già dimostrato più forte dei più forti, o qualcosa del genere.

Fuori corsi fino a quando non trovai un taxi. Picchiai il tassista quando si rifiutò di farmi salire. Tu perdevi ancora sangue e Ottavius, bhè.. si vedeva che era morto. L'uomo era terrorizzato così lo spinsi via, vi feci salire sulla macchina e guidai fino all'ospedale più vicino. Consegnai ai paramedici il tuo corpo e quasi fui arrestato perché pensavano che ti avessi conciato così io. Poi videro i morsi e si accontentarono della mia versione su un attacco di cani rabbiosi.

Quando poi i medici ti visitarono scoprirono che le tue lesioni erano molto più specifiche, cose che dei cani non potevano averti fatto. Io però sparii prima che potessero farmi altre domande.

Tornai alla macchina e scoprii che Ottavius si era risvegliato. Mi attaccò alla gola e io lo lasciai fare.

Ero così sollevato che fosse vivo che non mi importava nulla.

Ottavius mi aiutò tantissimo. Pago somme allucinanti per far sì che l'ospedale non chiedesse i tuoi documenti. Abbiamo detto che ti chiamavi Lyna Wong e che io ero tuo marito, Aleph, e che ti avevamo trovato in questo stato dopo che eri sparita la notte prima. Se avessero fatto ulteriori ricerche Aleph e Lyna avrebbero confermato. Abbiamo comunicato con i tuoi genitori solo via messaggio, anzi per favore chiamali, adesso, sono terrorizzato che un giorno o l'altro si possano presentare al tuo college. Si, hai saltato un intero semestre di studi, ma mi sono finto tua madre e ho mandato diverse email ai tuoi professori, sanno che hai avuto un altro brutto incidente. Volevamo che ti riprendessi senza pressioni esterne, ma non credevamo ci impiegassi così tanto. Stavo iniziando a perdere la speranza.

Si, Ottavius è un vampiro ora, e mi odia per questo, ma senza saperlo gli ho anche fatto un favore.

Avendo usato il sangue di Tristan è come se lo avessi fatto erede della casata. Adesso è a capo del clan dei Todorovich e la loro famiglia non ha più problemi di soldi, anche se bere il sangue gli fa ancora senso. Non può più usare la magia.

Lui ci scherza, dice che adesso non ha più scuse per non esercitarsi con le pozioni. Cosa? Ah, no è normale che abbia perso i suoi poteri. I maghi sfruttano la natura e non c'è più nulla di naturale o vivo in un vampiro. Gli elementi sono qualcosa che non può più controllare. A differenza tua, aggiungerei. Prendermi cura di te mi ha mostrato quando deve essere difficile per un genitore nella comunità magica. Alcuni giorni la casa era così impregnata di umidità che si creava la nebbia. Una volta ho trovato le tubature del bagno congelate. Per non parlare dell'acqua che si solleva quando provavo a farti il bagno. Ottavius ha inciso una runa di controllo in ogni parete per evitare che nella notte ci potessi fare annegare, piccola. No, non ti preoccupare. Mi sono solo spaventato all'inizio perché non sapevo che avessi sviluppato i poteri. Si, Ottavius mi ha spiegato la vostra teoria sul perché.


No, tesoro, sulla cicatrice non c'è nulla da dire. Quando sei andata via ero come impazzito, ho iniziato ad ignorare il branco così Lyna ha preso in mano la situazione proponendosi come nuovo alpha. Non ebbe nessuna difficoltà a sottomettermi perché io pensavo solo a te, non mi importava di altro. L'orgoglio però mi ha incattivito e senza pensarci tentai un colpo a Lyna mentre era di spalle. Aleph l'ha solo protetta. Mi sono scusato con loro molte volte e adesso hanno capito, stai tranquilla.



"Xander, voglio stare con te per sempre!"

"Certo, amore mio! Sarà così, vedrai!"

Alzò una mano e le accarezzo il petto, dove il tatuaggio era ormai una parodia di se stesso.

"Ti ho sempre amata, a prescindere dal legame."

"Non farò mai più un tatuaggio senza avvisarti, te lo prometto!" disse lei, contenendo a stento una risata.

Xander si chinò per baciarla, ridendo, "Non ti starò mai abbastanza lontano da darti il tempo di farlo, in caso."

"Per sempre?"

"Per sempre!"

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