ℂ𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠𝕝𝕠 𝟡

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Lan Zhan, dopo avergli sciolto la fusciacca e slacciato i pantaloni, iniziò a farlo anche con i suoi indumenti, tuttavia, mentre stava per sfilar via la roba da Wei Ying, iniziò a piovere a dirotto sui loro corpi.

Wei Ying, che aveva respirato meno spore, fu il primo a "risvegliarsi", e non appena vide Lan Zhan con la veste mezza scesa, sussultò imbarazzato <<Lan... Lan Zhan?>> lo chiamò, dopodiché notò che anche lui era mezzo nudo, così cercò di rivestirsi come prima.

Prima che possa riallacciarsi i pantaloni, Lan Zhan gli afferrò i polsi e glieli bloccò sopra la testa, con una mano <<Ah?! E-Ehi aspetta, non...->> balbettò imbarazzato Wei Ying, impossibilitato a muoversi, mentre Lan Wangji con l'altra mano gli sciolse del tutto la fusciacca, scoprendogli il busto.

Dopo qualche secondo bloccò i suoi movimenti e guardò Wei Wuxian negli occhi <<Cosa...-?>> chiese, lasciandogli i polsi <<Mi... mi dispiace...>> aggiunse, spostandosi dal suo corpo <<Lan Zhan, non è colpa tua>> disse l'altro, rivestendosi <<Mh>> sussurrò Lan Zhan, rimettendosi in ordine gli abiti, le sue orecchie erano color rosso fuoco, imbarazzatissimo.

Wei Ying si levò la frangia dagli occhi, bagnata fradicia dalla pioggia <<Lan Zhan... dovremmo metterci al riparo>> disse, sospirando <<Vai tu, io devo essere punito per le azioni impure che ho fatto>> rispose Wangji, facendo fremere dolorosamente il cuore di Wuxian <<Impure, ah...già>> rise nervosamente, dopodiché si alzò e andò a infilarsi nella grotta del fuoco, poco vicino all'entrata, così almeno non bruciava, ma stava al caldo.

Lan Zhan non pensava davvero a ciò che ha detto, ma in quel momento gli erano venute in mente le stronzate impartitegli dallo zio.

Sospirò e lentamente raggiunse Wei Ying, il quale era dormiente e accanto ad un fuoco, il suo viso era già asciutto, ma Lan Zhan notò qualcosa di strano, così si avvicinò e toccò una sua guancia, notando che fosse bagnata da una lacrima <<Wei Ying...>> sussurrò preoccupato <<Mi dispiace>> aggiunse, dopodiché gli si allungò accanto, dietro la sua schiena, dopodiché avvolse un braccio intorno a lui e lo strinse contro il suo petto.

[...]

Jiang Cheng si svegliò all'improvviso, la caviglia gli doleva in modo insopportabile, aveva anche forti brividi di freddo, probabilmente era ammalato.

<<Maledizione! Voglio uscire!>> urlò all'improvviso, i suoi occhi erano lucidi per la probabile febbre, e bussò forte alla porta in metallo <<Chiudi quella dannata bocca, Jiang!>> ordinò Hu Tao da fuori <<Schifoso bastardo, fammi uscire!>> urlò nuovamente Jiang Cheng <<Taci, o entro e ti faccio tacere io!>> tuonò quel bastardo, provocando una forte rabbia dentro al povero prigioniero.

Jiang Cheng si rimise seduto contro il muro, trattenendo un lamento frustrato <<Wei Wuxian, dove diamine sei finito...?>> sussurrò, posandosi le mani sul viso bollente e sudato, dopodiché si distese e si raggomitolò su sè stesso, infreddolito e dolorante.

[...]

Lan Zhan si svegliò lentamente, dopo aver passato la notte nella caverna, ma, appena non vide Wei Ying, si preoccupò e si rialzò, uscendo da quel luogo <<Wei Ying?>> lo chiamò, cercandolo con lo sguardo, tuttavia, quando lo trovò che si arrampicava su una parete, per l'esattezza l'ultima prova da superare per uscire da questo posto, sussultò e un'improvvisa paura si accese nel suo cuore: se fosse caduto, Wei Ying sarebbe morto, e lui ne sarebbe devastato.

Corse sotto la parete e guardò su <<Wei Ying! Perché non mi hai aspettato??>> urlò per farsi sentire, così l'altro abbassò lo sguardo e lo rivolse a lui <<Voglio andare via di qui al più presto!>> sorrise, come se quella cosa che successe ieri sera non fosse mai accaduta, o almeno così voleva far sembrare <<Attento!>> rispose Lan Zhan, poi Wei Ying ricominciò a scalare non con poca fatica.

Aveva iniziato a scalare questa parete quando fuori era ancora buio e lui era ancora umido dalla pioggia, non si era mai asciugato come si deve, e Lan Zhan sapeva che qualcosa non andasse, il suo compagno era pallido, lo vedeva da laggiù, lo percepiva.

<<Preso!>> esclamò Wuxian, appena prese il cristallo incastonato nella roccia e se lo mise nella veste <<Wei Ying!>> gridò Lan Zhan, appena vide un fulmine colpire proprio accanto al ragazzo arrampicato, facendolo urlare e facendogli perdere la presa, precipitando.

Lan Zhan fu subito pronto, afferrò Wei Ying al volo, stringendolo poi tra le sue braccia e scappando dal crollo delle rocce.

<<Wei Ying... Wei Ying!>> lo chiamò più volte, intanto si era inginocchiato sul prato e teneva il ragazzo senza sensi ancora tra le sue braccia.

Lan Zhan gli accarezzò il viso, aveva una ferita sulla fronte ed era molto caldo.

Successe altro: la terra tremò, e alcuni cadaveri demoniaci cattivi iniziarono a fuoriuscire da dei luoghi a lui sconosciuti <<Ti proteggerò io>> sussurrò, stringendo il corpo sofferente di Wei Ying, mentre sfoderò la propria spada e attese che quei mostri sovrannaturali lo attaccassero.

Tempo e Spazio《Wangxian》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora