Grazie di esserci sempre per me... // Teen Wolf {Stiles Stilinski}

CAPITOLO 31

"com'è andata questa giornata di scuola?" chiede Lydia

"bene" risponde Nancy

"è simpatico Liam"

"sì molto, è gentile"

"Nancy possiamo parlare un secondo?" chiede Stiles

"noi torniamo a casa, vi lasciamo soli" interrompe Scott "ci sentiamo più tardi"

I ragazzi escono e in casa rimangono solo Nancy e Stiles

"mi dici che cosa ti prende?" domanda Stiles

"io? Sei tu quello che mi ha ignorato tutta una giornata. Senti Stiles... a me non è il fatto di aver mangiato sola o di essere stata una giornata sola, non è questo... mi è dispiaciuto il fatto che io vi ho chiamato, vi ho scritto e voi niente, non mi avete proprio considerata. Speravo almeno in te Stiles ma forse mi sbagliamo"

"Nancy ascoltami, mi dispiace va bene? Hai ragione ho sbagliato ad ignorarti ma eravamo impegnati"

"tutti e quattro? Che coincidenza. Potevo aiutarvi a fare quello che dovevate fare"

"è più complicato di così"

Nancy non dice nulla.

"adesso ce l'hai con me?"

"non lo so Stiles, non lo so e non lo so. Ti prego"

"mi dispiace Nancy" Stiles prende la mano di Nancy la quale la guarda "come posso farmi perdonare?"

"non devi far nulla tranquillo, non fa niente"

"perché sei venuta qui con Liam?"

"te l'ho già detto. Mi ha fatto compagnia, mi ha riportata a casa e io da essere umano l'ho fatto entrare"

"lo conosci a malapena e già lo fai entrare. È un bene che noi lo conosciamo e sappiamo che è un ragazzo bravo ed educato. Fai così con tutti?"

"ma perché mi stai trattando come una bambina. Non sono più una bambina"

"non puoi far entrare ragazzi a caso a casa tua"

"Liam non è a caso"

"sì ma è un ragazzo Nancy" interrompe Stiles alzando la voce. Nancy si spaventa "s-scusami N-Nancy"

"ci vediamo Stiles" dice Nancy con le lacrime agli occhi, sottovoce

"s-scusa Nancy davvero" Stiles fa per avvicinarsi ma Nancy si allontana impaurita

"non puoi fare così. Io e te non stiamo insieme, siamo solo amici e questa è casa mia. Ci sentiamo Stiles"

"d'accordo" Stiles esce di casa, sale in macchina riflettendo dell'accaduto. "Stiles sei un deficiente. Cosa mi urli contro Nancy. Non state insieme ha ragione, non fare il possessivo" Stiles si avvia verso casa.

Nel frattempo Nancy è ancora seduta sul divano. Inizia a piangere ripensando all'accaduto e nel mentre riceve una chiamata. Risponde asciugandosi le lacrime.

*A TELEFONO*

"pronto?"

"Nancy sono Liam"

"ehi Liam"

"ma stai piangendo?"

"no no tranquillo. Come hai avuto il mio numero?"

"me l'ha dato Lydia. È un problema?"

"no no anzi, ha fatto bene"

"cosa è successo?"

"sto bene tranquillo"

"non stai bene, ti sento piacere. Stasera vengo da te ok? Guardiamo un film"

"va bene"

"ci vediamo più tardi"

Stiles chiama Nancy in continuazione ma lei continua a non rispondere.

"Stiles ti prego basta. Basta, non chiamarmi" pensa Nancy. Spegne il telefono e si addormenta.

Dopo qualche ora bussano al campanello.

"arrivo" dice Nancy dalla sua stanza. Scende le scale e va ad aprire.

"ho portato del gelato. Ti piace?" domanda Liam sorridendo

"tanto" Nancy ricambia il sorriso

Si siedono sul divano, Nancy prende due cucchiai e iniziano a mangiare il gelato.

"dai dimmi cosa è successo davvero"

"quando sei andato via, sono tornati a casa anche tutti gli altri tranne Stiles. Mi ha chiesto perché stessi così e io gli ho spiegato il motivo. Si è arrabbiato così tanto che mi ha urlato contro, mi sono spaventata e se n'è andato"

"conosco Stiles, non è una persona cattiva, non voleva urlare. Era solo arrabbiato e quando si è così non si pensa a cosa si fa"

"lo so"

"tra te e Stiles..."

"non c'è niente. Cioè... ha detto di essere innamorato di me e anche io lo sono ma non stiamo insieme"

"ok questa cosa non ha senso. Vi siete baciati?"

"si. ma non so lui cosa voglia, non mi ha detto più nulla"

"se vi piacete dovete darvi una mossa"

"non lo so Liam, non sono brava in queste cose"

"se vi piacete entrambi non potete rimanere fermi"

"per quanto mi sono spaventata gli ho anche detto che non stavamo insieme e che siamo solo amici. Forse dopo questa frase non vorrà più stare con me"

"non è colpa tua. È lui che ha alzato la voce e ha sbagliato ma dovete parlare. Se vuoi questa sera rimango qui con te, guardiamo un film e ovviamente mangiamo altro gelato" Liam sorride

"ovviamente" ricambia il sorriso

"a proposito. Domani c'è una festa, non ricordo dove poi ti farò sapere, ti va di andarci?"

"certo. Per le feste ci sono sempre"

"perfetto allora, passo a prenderti per le 20"

"perfetto"