Grazie di esserci sempre per me... // Teen Wolf {Stiles Stilinski}

CAPITOLO 16

"aspettate chiamo mia madre" afferma Scott

*A TELEFONO*

"mamma? Sei in ospedale?"

"ehi Scott, si. mi hanno chiamata per una ragazza che si è sentita male"

"Nancy"

"come sai il suo nome?"

"è una mia amica. Noi siamo qui. Ti aspettiamo"

"ok arrivo"

La madre di Scott arriva.

"ciao ragazzi"

"ciao Melissa" dice Stiles con le lacrime agli occhi

"è una vostra compagna di classe?"

"mia e di Allison"

"ragazze, adesso spiegatemi cosa è successo"

"il professore l'ha chiamata per leggere ma ad un certo punto ha iniziato a barcollare e alla fine cade"

"ok ragazze vado da lei"

"Melissa, posso entrare?"

"Stiles, tranquillo ok? Adesso risolvo io e vi faccio entrare"

Melissa entra da Nancy la quale sta ancora dormendo.

"ehi Nancy, vedo che hai conosciuto Scott. È mio figlio. Si comporta bene?" Melissa sorride "se non fa il bravo dimmelo che ci penso io. Adesso ti lascio qui una flebo ma tu svegliati ok? Adesso vediamo la tua cartella clinica"

Melissa controlla la cartella e nel mentre esce dalla stanza.

"allora ragazzi. Lei sta bene, adesso è addormentata e non so quando si sveglierà. L'unica cosa che posso dirvi per tranquillizzarvi è che si sveglierà. Le abbiamo misurato anche la febbre ed è molto accaldata. Ha già avuto la febbre in questi giorni?"

"sì ieri, infatti siamo andati a casa sua proprio perché aveva la febbre" risponde Scott

"probabilmente questa febbre è una febbre comune tra i ragazzi. Quando sei malato e hai questo tipo di influenza tendi a dormire sempre e a perdere la cognizione del tempo. È quello che è capitato a lei"

Stiles si siede con le lacrime agli occhi pensando a quello che ha detto Melissa.

"Stiles sta tranquillo ok? Sono io la sua infermiera. È nelle mie mani. Se vuoi puoi entrare. Ma adesso ne può entrare uno solo"

"dai Stiles, va" dice Scott

Stiles entra in sala e vede Nancy stesa, con gli occhi chiusi e la flebo attaccata al braccio. Prende una sedia e si siede vicino a lei.

"ehi Nancy, mi hai fatto spaventare. Che cosa ti è successo. Potevi dirmelo che non ti sentivi bene, dovevamo rimanere a casa. È stata colpa mia che non ti ho impedito di andare a scuola" Stiles inizia a piangere accarezzandoti il viso

"ehi Stiles, non è colpa tua, lo sai?" chiede Scott sentendo le parole di Stiles

Stiles lo guarda.

"Stiles adesso deve riposare, non potete rimanere qui" dice Melissa

"d'accordo. Grazie Melissa" dice Stiles alzandosi dalla sedia "io di qui non mi muovo"

"non puoi rimanere qui" risponde Allison "torniamo domani"

"no. Rimango qui. Dormo sulla sedia non mi interessa"

"sappiamo che non riusciremo a farti cambiare idea. Rimaniamo con te se vuoi" risponde Scott

"no tranquilli ragazzi, rimango io"

"sei sicuro?" chiede Allison

"sicuro"

"d'accordo... noi rimaniamo un altro po', dopo andiamo via e torniamo domani"

"fatemi sapere a scuola cosa fate e poi mi passate i compiti"

"certo amico" risponde Scott

È ormai sera.

"Ehi Melissa" Stiles la ferma mentre cammina per il corridoio dell'ospedale "non si sa ancora nulla?"

"non sappiamo nulla. Il medico sta controllando la cartella e i risultati delle analisi ma non mi hanno informato ancora di nulla"

"fammi saere se sanno qualcosa"

"certo. Me ne occupo io"

"grazie"

"ehi Stiles, noi andiamo. Rimani tu qui quindi?" chiede Scott

"certo. Tranquilli andate, io tra poco entro e mi metto vicino a lei"

"d'accordo, allora ci vediamo domani. Scrivimi se sai qualcosa, io poi mi tengo in contatto con mia madre"

"d'accordo"

Scott, Allison e Lydia tornano a casa. Stiles entra in stanza di Nancy e si siede sulla sedia.

"visto che non cambierai idea e questa cosa non si potrebbe fare, ti ho portato un divanetto dove poter dormire" dice Melissa entrando in stanza portando con sé un divanetto "è il massimo che ho potuto trovare"

"grazie Melissa. Sei un angelo"

"di nulla. Chiudo va bene?"

"si"

"se hai bisogno sono qui"

Stiles accenna un sorriso. Prende la mano di Nancy e la stringe a sé.