secret secret

7. who is she?

La mattina seguente, quando hinata si svegliò, non trovò kageyama al suo fianco.

Si sedette sul letto per stiracchiarsi e sbadigliò, poi scese in cucina per vedere se fosse lì. Infatti lo trovò

Tobio sentì dei passi che scendevano per le scale, così si voltò e notò il piccolo mandarino con i capelli tutti arruffati e con una faccia assonnata.

"Buongiorno hinata. Ti ho preparato la colazione, mangia pure"
"E tu?"
"Io ho già mangiato, non preoccuparti"
Detto questo tornò in camera.

Hinata fece spallucce e si mise a sedere, iniziando a mangiare.

Appena finì tornò in camera. Trovò kageyama già pronto seduto sul letto mentre usava il telefono.

"Oh, eccoti"
Disse alzandosi e guardando in direzione del più basso.
"Vuoi altri vestiti? Perché con quelli ci hai pure dormito, quindi"
"No va bene così grazie. Vado a sistemarmi in bagno e poi andiamo?"
"D'accordo"

Dopo un quarto d'ora iniziarono ad andare verso scuola. Il cielo era chiaro rispetto al giorno prima, nonostante ci fosse ancora un po' di vento

"Comunque... grazie per ieri, se non ci fossi stato tu non so come avrei fatto. Sarei tornato a casa ancora più zuppo di quanto lo fossi quando sono venuto da te"
"Di nulla, infondo siamo amici"
"Si, solo amici..."
Disse shoyo a bassa voce

"Scusa hai detto qualcosa?"
Chiese il moro
"Oh, nono non preoccuparti"
Rispose hinata con un lieve sorriso stampato sul volto

Quando arrivarono a scuola kageyama accompagnò il mandarino nella sua classe, avrebbe spiegato la situazione del giorno prima ai professori, causa del perché shoyo non aveva portato i libri corretti.

Mentre camminavano per il corridoio, molte persone bisbigliavano qualcosa ridendo alla vista di shoyo con dei vestiti così grandi.

Si sentiva in imbarazzo, tantissimo, e questa cosa non passò inosservata al moro.

Ogni tanto lanciava delle occhiatacce a chi rideva, ma questo non serviva a far sentire hinata meglio.

Così gli venne un'idea. Lo prese per il polso e lo trascinò fino al bagno

"La smetterai mai di prendermi per il polso e trascinarmi via?"
Chiese il più basso quando entrarono in uno dei bagni

"No, dovrai farci l'abitudine"
Hinata sbuffò

"Perché mi hai portato proprio qui?"

Tobio prese le maniche della felpa del più basso e ci fece qualche risvoltino, poi si chinò e fece la stessa cosa con i jeans.

"Se solo ci avessimo pensato prima"
Disse rialzandosi

"Comunque appena finiscono le lezioni verrò davanti alla tua classe così andiamo a casa mia. Sta mattina quando mi sono svegliato ho pensato di lavare i tuoi vestiti di ieri, poi li ho messi ad asciugare. Quando torniamo saranno asciutti, così te li ridarò"
"Va bene"

Detto questo uscirono dal bagno e si diressero entrambi verso la classe di shoyo, poi tobio andò nella sua.

Appena finirono le lezioni, come aveva detto kageyama, si presentò davanti la classe del mandarino

"Oi hinata!"
Richiamò la sua attenzione, al che shoyo si voltò verso di lui, salutandolo.

Finì di riporre il materiale nello zaino mentre parlava con una ragazza e poi andò da kageyama.

Insieme si incamminarono verso la casa di quest'ultimo

"Prima ho notato che stavi parlando con una ragazza. Siete amici?"
"Oh beh più o meno. È venuta a parlarmi oggi, si chiama yachi. Ha detto che è un'amica della nostra manager, kiyoko, e che lo diventerà pure lei, quindi sarà ai nostri allenamenti"
"Ok ho capito"
"Non ci ho parlato molto, ma sembra davvero simpatica. Spero che anche voi due possiate diventare amici"
"Sì certo"

Appena arrivarono si diressero subito in camera. Kageyama prese i vestiti di hinata e li piegò, mettendoli poi in una borsina e gliela porse.

"Se vuoi posso cambiarmi qui, così ti ridò subito i tuoi vestiti"
"No tranquillo"
"Ok ora ascoltami kageyama. È da quando siamo usciti da scuola che ti comporti in modo diverso, questa mattina non eri così. Ho fatto qualcosa di sbagliato?"

-che dovrei dirti boke? Che sono innamorato perso di te e sono geloso di quella yachi nonostante non abbia fatto nulla di male?-

"Ho solo preso un brutto voto a storia, nulla di che, non preoccuparti"
Fu la prima scusa che gli venne in mente

"Ah ok menomale. Pensavo di aver fatto qualcosa di sbagliato io"
"No, anzi. Sta tranquillo"
"Va bene, allora io vado. Domani pomeriggio agli allenamenti ti riporto i vestiti. Ciao tobio!"
"Ciao shoyo"

Si salutarono e hinata se ne andò.

Kageyama si chiuse la porta della sua camera alle spalle, buttandosi sul letto

-sinceramente non capisco nemmeno io perché dovrei essere così geloso di yachi, dopotutto stavano solo parlando, e non posso impedire a shoyo di avere amici. Oltretutto la vedrò quasi tutti i pomeriggi, quindi prima o poi dovrò parlarci per forza. Però non so, o come una specie di brutto presentimento-

Prese il telefono e andò a cercarla su instagram.

Passarono due minuti che già l'aveva trovata
-eccola!-

Andò nel suo profilo per vedere qualche suo post

-cavolo, è carina, questa non ci voleva. E se shoyo prima o poi...-

Scosse la testa

-no, ma che vado a pensare. Si conoscono da poco, non posso essere così geloso, e magari nessuno dei due è innamorato dell'altro, mi sto facendo troppi problemi. Vedrò domani agli allenamenti-

Pensando ciò, si alzò dal letto e iniziò a studiare