9. i really like you

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Kageyama tornò in classe facendo finta che non fosse successo nulla, ma appena le lezioni finirono si diresse di corsa a casa piangendo.

Nei giorni seguenti non andò nè alle lezioni e nè agli allenamenti, non voleva vedere shoyo.

Quest'ultimo continuava disperatamente a provare a contattarlo, fallendo miseramente ogni volta.

"Sugawara-senpai! Sai per caso che cos'ha tobio? Non viene a scuola da giorni e non risponde al telefono"
"Beh, nemmeno a me e gli altri risponde. Ma se vuoi proprio così tanto vederlo o comunque sapere che ha ti consiglio di andare a trovarlo. Sai dove abita?"
"Si tranquillo"
Così ripresero gli allenamenti

Appena finirono hinata si diresse di corsa a casa del moro, senza nemmeno salutare gli altri.

Stava pedalando a più non posso con la sua bicicletta, gocce di sudore gli scendevano lungo il volto.

Appena arrivò prese un attimo di fiato e si asciugò le gocce di sudore.

Il mandarino sapeva che teneva un paio di chiavi di scorta sotto il tappetino d'ingresso, mossa poco astuta.

Le prese ed entrò silenziosamente in casa per poi chiudersi la porta alle spalle e salire in camera, bussando.

"Chi è?"
"Tobio sono io, apri"

Il moro non rispose, ma dopo poco si sentirono dei passi andare verso la porta per poi aprirla.

Hinata si ritrovò davanti kageyama dopo giorni che non lo vedeva

"Vorrei parlare della questione di qualche giorno fa in palestra"
"Di che dovremmo parlare?"
"Hai frainteso tutto"
"Io? Seriamente? Guarda che ho visto come sei quando stai con yachi"

Shoyo finalmente capì. Sgranò gli occhi

"Aspetta un attimo, tu credi che io e yachi stiamo insieme?"
"Finalmente ci sei arrivato"
"Non stiamo insieme, è solo la mia migliore amica"
"Davvero?"
"Si"

Kageyama strinse i pugni e i denti. Non riusciva più a tenersi tutto dentro

"Ah si? TU CREDI DAVVERO CHE IO NON SAPPIA NULLA? VI VEDO QUANDO STATE INSIEME, SEMBRI PIÙ FELICE CON LEI CHE CON ALTRE PERSONE. E PENSI CHE IO NON ABBIA VISTO LA SUA STORIA SU INSTAGRAM?"
Stava per scoppiare a piangere

"TI HO DETTO CHE SIAMO SOLO AMICI"
"DAVVERO MI CREDI COSÌ STUPIDO? QUANDO PARLI DI LEI O CON LEI SEI DIVERSO. SEMBRI PIÙ FELICE, SI VEDE LONTANTO UN CHILOMETRO'"

Fece una pausa per cercare di calmarsi

"Perché... perché hai scelto lei? Perché non io? Cos'ha di tanto speciale lei che io non ho? Sono giorni che continuo a ripetermi queste parole. Quel giorno, a casa tua, quando ti stavo per baciare... quando abbiamo sentito tua sorella mi sentivo triste e in imbarazzo per non avercela fatta, non volevo sembrare arrabbiato. Tu non ti stavi allontanando, perciò credevo di piacerti, credevo che i sentimenti fossero ricambiati. Invece non era così, mi sono soltanto illuso. Vedi shoyo, sin dal primo momento che ti sei messo a parlare di yachi mi sono ingelosito, non volevo che ti portasse via da me. Invece è ciò che è successo, e mi sono solo comportato di merda nei tuoi confronti. So che ormai sei già fidanzato, ma... ciò che voglio dirti è che tu mi piaci shoyo, tanto. Quando ti vedo divento subito felice, il tuo sorriso trovo che sia bellissimo, mi fa stare bene. Amo ogni tuo singolo dettaglio. Non so che cosa potrai pensare di me ora, quindi scusa e dimentica tutto ciò che è successo"
Stava piangendo sempre di più, non riusciva a fermarsi

Appena finì di dire quelle parole, però, sentì due mani sulle sue guance e delle soffici labbra sulle sue.

Non riusciva a crederci

Appena si staccarono hinata riprese a parlare

"Tobio... yachi è davvero la mia migliore amica. Quel giorno in cui siamo usciti noi tre e ti abbiamo fatto allontanare è perché doveva chiedermi dei consigli riguardo una ragazza che le piace. Si, è lella. Mi dispiace che tu abbia pensato che stessimo insieme e che ci sei stato male per questo. La verità è che anche tu mi piaci tobio"

Ci fu qualche secondo di silenzio.

Le guance di hinata si stavano tingendo di un rosso sempre più acceso, e kageyama non era in una situazione tanto migliore.

Quel silenzio venne spezzato da un bacio da parte del moro.

Entrambi sembravano più rilassati e tranquilli durante questo secondo bacio, tanto che, nel mentre, tobio prese in braccio hinata

Quel bacio durò neanche una trentina di secondi, ma ad entrambi sembrò un'eternità.

"Shoyo... mi dispiace di aver nutrito forti dubbi nei tuoi confronti"
"Non fa nulla tranquillo, ormai è tutto passato"
Rispose hinata sorridendo

"Shoyo"
Lo richiamò una seconda volta kageyama

"Sì?"
"È da tanto che aspettavo un tuo bacio"
"Beh la cosa è reciproca"
"Ho deciso, stasera dormi da me, avverti tua madre"
"Va bene va bene, mi faccio portare il pigiama allora"
"Perché, uno mio non andrebbe bene?"
"Idiota, mi stanno enormi"
"Ma se sei così carino"
"Sta zitto e fammi scendere"
Disse shoyo diventando rosso

Appena scese prese il telefono e chiamò sua mamma, chiedendole di portargli le cose necessarie.

Quando finì la chiamata rivolse un sorriso al più alto e si gettò tra le sue braccia.

Kageyama ricambiò l'abbraccio

"Ti amo tobio"
"Anche io"

Stettero in quella posizione per un po', poi decisero di guardare un anime nel mentre che aspettavano la madre del mandarino

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