kaeya x reader ~ 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐄𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐲

Capitolo 8

Pov T/n:

L'esame, il giorno, dopo andò per il meglio. Essermi imbattuta in kaeya ieri pomeriggio mi ha letteralmente salvata, senza il suo aiuto non sarei andata da nessuna parte e avrei finito per non passare il test. Come ha detto lui l'esame è andato da sé, non c'era bisogno di studiare interrottamente, le cose mi sono venute bene da sole.
"Esame passato! Eccellente, T/n!' Esclamò Amber con aria gioiosa congratulandosi con me.
"Direi di andare da Jean e fare un rapporto sui risultati. Dopo di ché potrai decidere tra continuare ad allenarti o passare la giornata libera. Semplicemente io oggi non sarò disponibile per l'allenamento con l'arco." Sorrise con imbarazzo, io cercai di rassicurarla dicendole che avrei trovato qualcun altro con cui allenarmi ma dentro di me non sapevo nemmeno da dove iniziare.
"Idea! Fin'ora ci siamo allenate solo con l'arco dico bene? Forse è ora di allenare anche le tue capacità di spadaccina, ti troverò qualcuno che potrà aiutarti" sembrava così energica e felice di aiutarmi che anche un 'no tranquilla farò da sola' non serviva a niente. Fece per andarsene e si mise a correre verso le mura di Mondstadt. Questa ragazza è piena di energie, non mi resta che lasciarla fare anche se non penso ce ne sia bisogno. Si sta facendo tardi, non penso di avere abbastanza mora per comprarmi il pranzo, nel mentre che aspetto Amber potrei dirigermi verso Springvale con il mio arco e cercare qualche animale da cacciare e cucinare, dopo tutto anche queste sono esperienze che devo vivere se voglio farmi una vita serena e tranquilla.

Mi incamminai verso la zona da me stabilita ammirando la natura a me circostante che aumentava di flora ad ogni mio singolo passo. Si poteva benissimo sentire il rumore del vento sfiorare le foglie degli alberi e dei cespugli, il cantare degli uccellini, lo spostarsi della ghiaia, i bastoncini di legno spezzarsi sul peso dei miei piedi. È un paesaggio magnifico, che non mi sarei mai stancata a guardare. Mano a mano che camminavo mi è capitato di raccogliere qualche Sweet Flower e qualche fungo per strada così da prepararmi un condimento per il cacciato. Questa ammirevole scena, ai miei occhi paradisiaca, trasmette così tanta accoglienza che potrei pure accamparmi qua nei dintorni e dormirci notti intere senza avere paura. Questi miei leggiadri pensieri sorvolanti nella mia testa non mi resero possibile trattenere un sorriso; così vero da essere considerato spontaneo.
Mi è capitato tante volte di visitare nuovi luoghi soprattutto nella regione di Liyue, di rimanerne stupefatta, ma ormai conosco i suoi paesaggi a memoria. D'altronde cambiare regione mi ha fornito nuove risorse anche su questo versante. Come ho detto, mi è capitato tante volte di contemplare dei paesaggi, ma mai di ammirare la natura come sto facendo adesso. Mondstadt è sicuramente piena di sorprese.

Pensare di dover cacciare per sopravvivere mi rattrista, andrei a rovinare tutta la fauna che c'è qui intorno. Di sicuro ci sarebbero modi per mangiare lo stesso senza uccidere ma non potrei comunque andare avanti di zuppa al ravanello e menta: sarebbe impossibile accumulare le energie necessarie.

Mi soffermai ad osservare la scena davanti a me: un gruppo di cinghiali sparsi per l'area. I miei pensieri svanirono di colpo, afferrai l'arco ed un paio di frecce dalla sacca dietro la mia schiena, mi abbassai totalmente a terra e prendendo la mira iniziai a puntare uno dei tanti animali lì attorno. Cercai di mirare bene la freccia verso il bersaglio, voglio dare un colpo netto e potente così che l'animale possa cadere immediatamente a terra senza dover soffrire a lungo. La mia concentrazione aumentava ogni secondo di più fino a quando decisi di scoccare la freccia. Osservavo attentamente la sua direzione, potevo vederla fare il suo percorso nei minimi dettagli mentre avanzava verso l'animale. Come se fossi in una specie di animazione.
La freccia andò a segno. Vidi il cinghiale cadere immediatamente a terra, senza vita. Morte netta e veloce, come avevo in mente.

"Non pensavo sapessi anche cacciare"
Feci un balzo in piedi per lo spavento quando sentii una voce a me familiare dietro di me. Mi girai di scatto con l'arco in mano.
"..sei una ragazza piena di sorprese T/n" avrei dovuto immaginarlo, non capisco perché a volte mi stupisco del niente. Girandomi trovai solo 'il signor tutto fascino e poco lavoro Kaeya Alberich'.
"Mi hai spaventata." Feci una risatina mentre lasciavo rilassare le spalle. Posi la freccia restante nella mia sacca e legai il mio arco nella cintura che portavo in vita.
"Lo avevo immaginato ma non era mia intenzione"
"Anche se non era tua intenzione potevi non venirmi dietro di soppiatto mentre stavo ammazzando un animale con totale concentrazione. Che ne pensi?" Non ho idea del perché gli stia tenendo testa e gli stia dando corda però questo reciproco gioco che ha come base la provocazione non mi dispiace per nulla. Mi girai nuovamente verso il corpo senza vita dell'animale che ho appena ucciso
"Così era più divertente"
Per quanto possa risultare fuori luogo, una parte di me vorrebbe tenergli corda e provocarlo per vedere fino a quanto possa arrivare. L'altra parte mi dice che sarebbe una cosa molto forzata e non di mio comune uso. Vale la pena provare, d'altronde non ho nulla da perdere e sembra che lui ci stia.
"Quindi ti piace spaventare le fanciulle indifese? Beh direi che questo andrà molto ad influire sulla tua reputazione Capitano Kaeya." Forse ho già esagerato ma alla fine è..divertente.
Tolsi la freccia e la riposi nella sacca, presi in braccio l'animale e tornai verso  Kaeya.
"Ma io so benissimo che non sei una ragazzina indifesa. Guarda, lo sa benissimo anche quel cinghiale"
Ci misimo a ridere entrambi. È quasi la stessa sensazione che ho provato la prima volta che abbiamo parlato in modo serio. In entrambe le situazioni mi sono sentita a mio agio. Mi sono sciolta con lui in breve tempo, prima avevo un atteggiamento abbastanza timido, introverso, ora mi sento molto più a mio agio ed è passato davvero poco da quando sono arrivata qua. Prima di fare un VERO primo passo sarebbe meglio far passare dei giorni a meno che non lo faccia lui per primo.