Capitolo 12

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Dopo quel bacio, per t/n liberatorio e speciale, il primo bacio della sua vita, si addormentò in un sonno profondo tra le braccia del ragazzo che la tenne senza farla cadere. Si vedeva che era esausta. Kaeya penso per qualche minuto se avrebbe dovuto lasciarla dormire in pace oppure addormentarsi con lei come aveva chiesto. Dopo averci riflettuto decise di fare come t/n aveva chiesto: di non lasciarla sola e di stare li con lei. Si stesero entrambi lungo il letto senza mai staccarsi. Kaeya prestava attenzione nel non farla svegliare ma dormiva talmente di sasso che non si sarebbe svegliata in ogni caso. Evidentemente si muoveva nel sonno, abbracciò il ragazzo e posò la sua testa sopra il suo petto mentre lui all'insaputa di lei le accarezzava la testa spostandole i capelli dal viso. Prima di addormentarsi definitivamente, Kaeya le diede un veloce ma delicatissimo bacio sulla fronte. Nei pochi secondi che durò quel contatto Kaeya si ricordò dei numerosi segreti che le erano ancora ignari e che prima o poi sarebbero dovuti venire fuori. T/n era troppo sveglia per farseli sfuggire, aveva subito notato la tensione fra Diluc e Kaeya e questo lui lo sapeva. È una ragazza sveglia. Ci avrebbe pensato in un secondo momento. Ora lì con lui c'era la ragazza di cui era immensamente innamorato, non c'era tempo per pensare a possibili segreti ed incomprensioni. Dopo ciò si addormentò anche lui con le luci della luna che attraversavano le tende della finestra della camera d t/n.
"Buonanotte T/n" sussurrò.

...

Il giorno dopo t/n si svegliò grazie alle luci del sole che come ogni mattina le davano un buongiorno distrandola dai propri sogni. Quella mattina però si rese conto di non essere sola. Quel dettaglio se lo era quasi scordato ma non era una sorpresa spiacevole per lei, anzi era contenta del fatto che Kaeya avesse mantenuto la sua parola e fosse rimasto con lei come avevo chiesto. Iniziò a fare mente locale sulle cose accadute la notte scorsa. Nei suoi ricordi c'era un bacio avvenuto mentre stava per crollare a causa della sua stanchezza Un bacio avvenuto con la persona che più amava al mondo e l'unica con cui avrebbe potuto vivere un'esperienza del genere. Forse avrebbe voluto di più? Effettivamente fra i due c'è sempre stata una certa tensione. Si rese conto però che quello non sarebbe stato il momento. Era d'altronde felice che le cose fossero andate in quel modo.

Il pensiero di svegliarsi definitivamente e di alzarsi da quel letto erano diventati una tortura. Infatti avrebbe sempre voluto rimanere lì con la stessa serenità, tranquillità e sensazione di protezione. Era un sogno per lei, era come un sogno che sapeva che non si sarebbe mai realizzato fino a quel momento. Un sogno da cui non vorresti mai svegliarti. Era tutto vero e non poteva ancora crederci.
Sperando di non svegliarlo, si avvicinò sempre di più a lui ma a sua sorpresa Kaeya era già sveglio. Fece un saltino indietro per l'imbarazzo fino a quando lui non parlò.

"Sei sveglia?" Le chiese. Lei gli rivolse uno sguardo
"Mh? Oh sì.. buongiorno" si stiracchiò.
"Buongiorno a lei principessa" la sua voce era calda ed avvolgente anche di prima mattina, era incredibile l'effetto che quel ragazzo aveva su di lei.
"Hai voglia di scherzare anche di prima mattina?"
"Forse" disse alzando gli occhi
"Beh cerca qualcun altro, sono ancora stanca" si girò dall'altra parte con un'espressione imbronciata
"Ma io voglio te, la mia t/n" la prese per le spalle e la fece rigirare su sé stessa riprendendo il contatto visivo. Lei non fiatò, rimase in silenzio.
"Ti ricordi tutto di ieri sera?" Gli chiese abbassando gli occhi. Aveva un aria quasi dispiaciuta, sembrava incredibilmente triste e t/n incredibilmente confusa. Nonostante ciò il ragazzo fece passare una mano intorno al viso della ragazza accarezzando la sua pelle con cura.
"Ovvio Kaeya.. come potrei scordarmi?
"Avevi bevuto e spesso certe cose vengono a mancare di memoria"
"Non avrei mai potuto scordarmi una cosa così"
"Ah si? E perché?" A t/n venne un nodo alla gola, cercò di scioglierlo mandando giù la saliva fallendo. Lo negava a sé stessa ma dentro di sé sapeva di essere preoccupata di un rifiuto.
"Perché sono innamorata. Di te" rispose. Il ragazzo fermò la sua stessa mano e la guardò negli occhi. Notò subito la sua preoccupazione. Si mise a ridere per qualche istante vedendo quella scena. Non poteva credere che t/n dubitasse del fatto
"Perché leggo tutta questa preoccupazione nei tuoi occhi? Di cosa hai paura? Di un rifiuto?" Disse lui con tono scherzoso. T/n sembrava turbata da quella sua frase, sembrava che la stesse prendendo in giro anche se sapeva che non lo avrebbe mai fatto per davvero. Si, aveva paura e molte delle sue ansie, fobie stavano venendo fuori. Troppe emozioni nuove si sono manifestate nell'ultimo periodo e non le sa ancora gestire bene. Il suo nervosismo si accumulò in un istante e venne sfogato col pianto. Infatti, senza accorgersene, aveva iniziato a piangere.
"Se devi dirmi qualcosa dillo adesso. Mi sono stancata di leggere fra le righe, ho bisogno di certezze. Se mi vuoi rifiutare a me va bene ma ho bisogno di saperlo. Cosa siamo? Dimmelo per favore" le sue parole si tagliarono improvvisamente, le labbra di Kaeya di nuovo sulle sue le avevano tolto la parola. Le mani del ragazzo scorrevano dalla guancia verso il collo della ragazza. Quel bacio fu veloce ma intenso e deciso. Fece capire la vicinanza fra i due e diede una risposta a t/n. Aveva scelto lei.

 kaeya x reader ~ 𝐏𝐫𝐨𝐟𝐞𝐬𝐬𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥 𝐄𝐭𝐞𝐫𝐧𝐢𝐭𝐲Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora