Il bacio è intenso, passionale, vivo.
Sembra un fuoco.
Le labbra di Manuel e Simone si incontrano, si accarezzano e sembrano non volersi staccare.
Manuel stringe a sé Simone, intreccia le mani tra i suoi capelli e poi di colpo si stacca.
"Scusami"
"Non ti devi scusare. È stato bello"
"Non dovevamo. Io non sono questo"
Simone appare deluso.
"Beh, allora fammi un fischio quando scopri chi sei".
Così Simone dà un ultimo sguardo a Manuel e se ne va sbattendo la porta, e senza lasciargli il tempo di ribattere.
Scende la sera e Simone non riesce a darsi pace.
Nelle ultime settimane la sua testa è completamente invasa da pensieri, speranze, preoccupazioni... Tutto ricollegato a Manuel.
La soluzione migliore sembrerebbe essere quella di lasciarlo perdere.
Eppure Simone non sa far tacere le proprie emozioni; dopotutto, chi è in grado di comandarle quando entra in gioco un sentimento così potente come l'amore?
La vita è una bastarda, pensa Simone.
Ma lo pensa ad alta voce.
"Sì. La vita è proprio una bastarda", risponde la nonna di Simone comparendo in salotto.
E sorride.
"Ti va di raccontarmi cos'è che ti fa stare male?"
Simone sospira.
"È un po' complicato, nonna. Sto male per una persona"
"E questa persona sa quello che provi?"
"Il problema è che quella persona non sa nemmeno cosa ha nella testa.
È confusa. E mi fa stare male perché ha paura di ammettere i suoi sentimenti""Perché pensi che abbia paura di ammettere quello che prova?"
"Perché è evidente. È spaventato a morte. Vorrei poter entrare nella sua testa. Anche se deve esserci una gran confusione"
"Dovresti cercare di capire quella persona, Simone.
Parlarle, starle accanto, farle capire che è in grado di comandare la sua paura, se ci crede veramente.
Senza metterle fretta.
Vedi, è una fase molto delicata quella della conoscenza di se stessi.
Lo sai anche tu. Come lo sappiamo tutti".Poi la nonna gli rivolge un tenero sorriso e gli accarezza la testa.
Simone ricambia il sorriso.
"Ora ho bisogno di una boccata d'aria.
Mi ha fatto bene parlare con te, nonna. Grazie".Nel frattempo, Manuel è a casa e continua a pensare a Simone.
Gli viene voglia di scrivere.
Vorrebbe tanto scrivere un messaggio a Simone per scusarsi di tutto, per proporgli di ricominciare da zero come amici...
Ma non ci riesce.
Non ci riesce perché nemmeno lui, in fin dei conti, vuole essere per Simone solo un amico.
Anche se ha una grande paura di ammetterlo a se stesso, c'è qualcosa che lo lega profondamente a lui, diverso dall'amicizia.
Ma non può trattarsi di amore.
No di certo.
A Manuel non piacciono i ragazzi e continua a ripeterselo all'infinito nella mente.

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Simuel
RomanceManuel ha tagliato ogni rapporto con Simone perché ha paura di ammettere a se stesso di essersi preso una cotta per lui. Finché un giorno Manuel viene a sapere che Simone è rientrato nel giro di Sbarra... - "Avete scopato?" Manuel lo guarda negli oc...