Simuel

Amore e sofferenza

L'indomani inizia una nuova giornata di scuola.

Quando Manuel fa il suo ingresso in classe, il professor Balestra è già alla cattedra e i ragazzi sono seduti al proprio posto.

"Buongiorno Manuel"

"Giorno"

Manuel lancia un rapido sguardo a Simone, poi si dirige a testa bassa verso il suo banco.

Il professore inizia la lezione.

"Allora ragazzi, questa mattina mi piacerebbe affrontare un tema che tocca moltissimo voi giovani. L'amore"

"Co' sto amore non ce facciamo niente. So' meglio i soldi", lo interrompe Matteo.

La classe ride fragorosamente.

"Ma tutti abbiamo bisogno di amore.
I soldi mica sostituiscono l'amore di una persona", risponde Luna, che ottiene l'approvazione di molti compagni.

Dante segue il piccolo dibattito con interesse.

"Voglio vede' se ti metto un pischello davanti agli occhi e una borsa piena de soldi"

"Forse non ti sei mai innamorato, Matteo. Certe cose devi viverle per poter capire", gli risponde Laura.

Dante si intromette nella conversazione.

"Bene ragazzi", dice sorridendo.

"Ho visto che vi siete scaldati abbastanza. Ora aprite bene le orecchie e seguite quello che sto per dire".

Detto ciò, dà le spalle alla classe e, preso un gessetto, scrive due parole alla lavagna: "amore" e "sofferenza".

Giulio alza la mano.

"Dobbiamo scrivere un tema sull'amore e la sofferenza?"

"Qualcosa del genere. Il tema lo scriviamo a voce, ora, tutti insieme. Vorrei sentir parlare tutti.
Potete dire anche poco, basta che mi diciate il significato di queste parole per voi in base a ciò che avete vissuto fin'ora. Partiamo da te, Simone, che ne dici?".

Simone sbuffa.

"Io penso che innamorarsi sia una delle cose più belle del mondo".

Manuel, prima con la testa appoggiata sul banco immerso tra i suoi pensieri, ora si gira verso Simone e lo guarda dritto negli occhi, come se si sentisse preso in causa.

Simone prosegue.

"Però ne vale la pena?
Dico, vale la pena innamorarsi e sapere che si soffrirà?
A questo punto meglio starci lontano dell'amore. Fa schifo.
Tu sei disposto a dare il tuo cuore in mano a una persona, e lei cosa fa?
Lo calpesta.
Lo calpesta perché ha una paura fottuta dell'amore.
Come glielo spieghi che non serve avere paura?
Tu intanto ci stai male, avresti voglia di andartene da questo mondo di merda."

La classe appare emozionata.

Tutto ciò che ha detto Simone sembra aver fatto riflettere ognuno di loro.

Dante socchiude gli occhi e fa un tenero sorriso al figlio.

È così orgoglioso che Simone sia riuscito a liberarsi dai suoi pensieri.

Poco prima che Dante chiami qualcun altro, Manuel si alza di scatto dalla sedia ed esce dall'aula sbattendo la porta.