POV JIMIN
Mi stropiccio gli occhi alla ricerca di qualcosa da mettere nello zaino da mangiare dopo.
"Quando lasceremo Los Angeles come farai senza le tue camminate mattutine in spiaggia?"
"Non me lo ricordare per favore.. Rimarrei qui a vita se possibile"
Seojin si siede su uno sgabello dopo avermi fatto cenno di passargli il caffè. Gli riempio una tazza velocemente.
"Non solo tu.. L'aria di qui è.. Elettrizzante e calmante allo stesso tempo. Rigenerante oserei dire.."
Annuisco appoggiandomi al bancone della cucina.
Il silenzio ci circonda per qualche secondo, prima di sentire qualcun altro scendere le scale velocemente.
"Buongiorno.."
Serro le labbra alla vista di un Jungkook in pantaloncini e maglietta per correre, che ci saluta sorridendo.
Entrambi gli facciamo un cenno, mentro lo vediamo uscire.
"Sospetto che l'oceano non sia la tua vista preferita.."
Scuoto la testa con un mezzo sorriso, guardando il suo ghigno divertito.
"Lo sai che lui stesso corre con la speranza di incontrarti vero? Non capisco perché non uscite insieme di casa direttamente"
Sorrido divertito "Perchè così è più divertente? Ogni giorno è una scommessa.. Magari ci vediamo.. Magari no.. È stimolante. E poi va bene così.. L'equilibrio funziona"
Seojin si passa una mano tra i capelli prima di appoggiare il mento su di essa e guardarmi intensamente "È bello quello che stai facendo, lo sai vero? E stai dimostrando quanto profondamente lo ami. Tanto da lasciargli seguire la strada che in questo momento lo rende tranquillo, senza fargli mai pressioni. Lasci sempre che sia lui a delimitare il confine tra voi.. È davvero sorprendente"
Sospiro sedendomi sullo sgabello di fronte al suo, prima di iniziare a giocherellare con la cerniera del mio zaino. "La cosa che più mi interessa è che lui stia bene. Se avermi a fianco così, è quello di cui ha bisogno, è quello che allora gli daró.. Ma credimi, è dura Seojin.. In ogni istante vorrei stringermelo contro e baciarlo fino a non avere più fiato, dicendogli quanto lo amo e.."
Arrossisco di botto, quando lo sento ridacchiare davanti a me "Scusa.. Mi sono lasciato trasportare.."
Scuote la testa senza smettere di sorridermi "Non fa nulla davvero"
Sospiro di nuovo "Voglio solo che si fidi di me e che mi lasci vivere al suo fianco.. In qualunque modo lui voglia. Se mi allontanasse nuovamente da se, ne morirei stavolta.."
"Non accadrà Jimin. Ricordati che ti ama ancora e tanto quanto te.. Non dimenticarlo. Ha solo bisogno di tempo, anzi, ne avete bisogno entrambi. E ti assicuro che tutto questo vi sta facendo solo che bene.. È affascinante guardarvi.."
Sorrido leggermente alle sue parole, mentre vediamo Tae e Hobie scendere anch'essi le scale.
"Buongiorno!"
Mentre Hobie mi si avvicina sorridendomi e lasciandomi una carezza sui capelli, Tae bacia dolcemente il fidanzato, abbassandosi sul suo collo.
"Amore Buongiorno.. La prossima volta che mi lasci solo nel letto, niente sesso per un mese"Scoppio a ridere, seguito subito da Hobie, alla faccia sconvolta di Seojin, che si gira poi di scatto per afferrare Tae e fargli un leggero solletico sui fianchi, facendolo ridere immediatamente "Ah si? E tu come faresti in questo mese eh?"
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• COME TUTTO CAMBIÓ • PT.3 (Jikook)
FanfictionNiente è perfetto, è l'imperfezione a rendere perfetta la cosa stessa. • • Dal testo: Tiro su con il naso, volgendo gli occhi alle stelle. "È finita vero? Per sempre.. Senza via di ritorno" "Finita? A me sembra solo incominciato un nuovo capitolo. E...