14 • Sincerità

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POV JIMIN

Passo lentamente da uno studio a l'altro, alla ricerca di qualcuno che in fondo spero di non trovare.

"Signor Park!"

Mi volto sorridendo al richiamo di una delle stagiste.
Quando mi raggiunge però il mio sorriso scompare.. Sembra preoccupata o confusa.

"Mi perdoni se mi permetto di fermarla ma.. Lei sa qualcosa del signor Min-so? Oggi ci è stato comunicato che ha lasciato la compagnia e pensavamo che visto che uscivate spesso insieme.."

Quando aggrotto la fronte si stoppa di scatto portandosi una mano alla bocca.

Inizia ad inchinarsi nervosa scusandosi
"Mi perdoni signor Park, mi perdoni. Non volevo alludere che.. Oh santo cielo. Mi perdoni!"
La vedo correre via scuotendo la testa, lasciandomi pietrificato sul posto alla rivelazione.

Se ne è andato?

Mi riscuoto cambiando poi direzione, dirigendomi verso gli uffici principali. Se davvero ha comunicato ufficialmente di voler lasciare la compagnia, posso parlare solo con il Direttore.

Busso leggero, una volta arrivato al suo ufficio
"Avanti!"

Socchiudo la porta, entrando solo dopo il cenno del Direttore stesso.

"Signore mi perdoni, io vorrei.."

"So perché sei qui Jimin."

Spalanco gli occhi al suo sguardo penetrante.
"C-come scusi?"

Lo vedo alzarsi dalla scrivania per avvicinarsi "Sarai a conoscenza che il signor Min-so ha abbandonato la compagnia proprio stamattina presto. Ha lasciato il foglio delle dimissioni e ha preso un volo per la Cina. Mi dispiace"

La gola mi si secca improvvisamente, mentre la colpa mi divora.

"Sospetto che, oltre te ovviamente, anche Jungkook abbia un ruolo in questa storia"

Stringo le mani dietro la schiena abbassando il capo in segno di scusa
"Mi dispiace Signore. Non volevamo creare problemi alla compagnia. Cercherò di contattare Min-so per farlo tornare e.."

"No no Jimin, va bene così"
Lo guardo confuso mentre agita la mano davanti al viso, in segno di diniego
"Il signor Min-so è libero di andarsene proprio come ha fatto. Abbiamo già un'ottima sostituta pronta a prendere il suo ruolo"

"Oh.." spalanco la bocca stupito.

Mi sorride a quel punto, per poi avvicinarsi e posare la mano sulla mia spalla "Immagino che il tuo intento fosse di parlarci, ma lascia che ti dia un consiglio da vecchio adulto mmm?"
Annuisco attento
"Min-so è un uomo estremamente intelligente e acuto da quanto ho potuto conoscerlo. Calcare una ferita, che presumo essere più dovuta dall'orgoglio che dal sincero affetto, solo per spiegare l'ovvio, sarebbe sciocco.. E alimenterebbe l'astio che probabilmente ora prova.
Lascialo andare mmm?"

Sbatto gli occhi stupito dalle sue parole, facendolo sorridere più apertamente.

Lascia la mia spalla per tornare a sedersi alla sua scrivania "E poi mio caro Jimin.. Non c'è una persona in tutta la compagnia che sarà triste per ciò. Aspettiamo da tempo di risentire l'energia che tu e Jungkook emanate.. Salutamelo quando torni a casa"

Spalanco la bocca, sentendo però un strana luce circondarmi... Sorrido inchinandomi, prima di lasciare lo studio.



"È andato a correre"
Mi volto di scatto alle parole di Seojin che mi osserva dal ciglio della porta della nostra camera.
"Doveva scaricare la tensione del saperti con lui"

Sorrido scuotendo la testa, prima di seguirlo fuori dalla stanza e poi giù di sotto, dove Jin-Hyung si appresta a preparare il pranzo.
Mi avvicino per baciargli una guancia, facendolo arrossire "Aah Jiminie. Si vede che tu e Jungkook vi siete rimessi insieme eh!"

• COME TUTTO CAMBIÓ •  PT.3  (Jikook)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora