[ 🎲 ] 𝐓𝐇𝐄 𝐓𝐑𝐔𝐓𝐇 𝐔𝐍𝐓𝐎𝐋𝐃 ↻ 𝗻.𝗿𝗸

𝙘𝙝𝙖𝙥𝙩𝙚𝙧 :: 𝟭𝟰

西村 力
-𝘁𝗵𝗲 𝘁𝗿𝘂𝘁𝗵 𝘂𝗻𝘁𝗼𝗹𝗱-
𝙘𝙖𝙥𝙞𝙩𝙤𝙡𝙤 14

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Dopo che il giapponese vide il biglietto che Yeji gli lasciò, si riprese e continuò con più carica; questo significava che Yeji gli avesse dato una seconda possibilità.
La ragazza ogni giorno trovava nel suo armadietto sorprese diverse: fiori,dolcetti, pranzo a sacco, bigliettini dolci.
Stavolta però erano tutti firmati da Niki e non più anonimi, il ragazzo stava dando il meglio di se per far capire alla ragazza che lui la amava così tanto.

Un giorno a casa arrivò un fioraio che consegnò a Yeji un bouquet di fiori misti: rose rosse, margherite,tulipani.
Il tutto era accompagnato da una leggere scritta ovviamente dal giapponese.

'Ogni giorno che passa mi sento sempre più vuoto, sento la mancanza di qualcosa, o meglio qualcuno.
Questo qualcuno sei proprio tu Yeji.
In queste settimane ho capito che la tua presenza è fondamentale per me, non riesco ad immaginare la mia vita senza di te.
Sto cercando con tutte le mie forze di farti capire quanto io ti amo, purtroppo me ne sono accorto troppo tardi, ero incatenato all'idea del divertimento, non accorgendomi che accanto a me c'era una persona stupenda pronta ad aspettarmi.
Non sono abbastanza coraggioso da venire da te e dirti in faccia queste cose, ho paura.
Paura di essere rifiutato e deriso, paura che tu mi dica che non ti fidi più di me.
Come biasimarti d'altronde, sono stato un vigliacco.
Ma io non mollo, fino alla fine tenterò di farti capire che tu per me sei importante.
Ti amo-Riki.'

La ragazza non riuscì a trattenere le lacrime, le parole del ragazzo l'avevano fatta commuovere, nessuno l'aveva mai amata così tanto.
Yeji infondo aveva perdonato Niki, ma le divertiva vedere cosa avrebbe potuto fare, voleva che lui andasse da lei e le disse 'ti amo' in faccia, ma questa volta seriamente.

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Il giorno dopo, la ragazza si trovava in mensa seduta al tavolo con Sunghoon e gli altri suoi cinque amici: Sunoo,Jungwon,Heeseung,Jay e Jake.
Tutti loro si erano scusati infinite volte con la ragazza, perché alla base di tutto il casino che era successo c'erano loro, erano gli artefici di tutto.
La ragazza perdonò pure loro, conosceva i ragazzi e sapeva che erano delle persone con un cuore d'oro ed un'anima pura.

Sunghoon, anche se forzato da Yeji, chiarì e riappacificò con tutti i suoi amici compreso Niki.
I sette si riunirono a casa di Jungwon come successe un po' di tempo fa, ma stavolta invece di arrivare quasi al punto di picchiarsi, parlarono.
Parlarono per ore, si sfogarono e piansero, tirando fuori tutto quello che avevano dentro.
Non potevano buttare in aria un'amicizia durata ben 13 anni.

Niki fece capire ai ragazzi e a Sunghoon che in questo periodo aveva compreso l'amore che provava verso Yeji, i sei amici non poterono fare altro che sorridere, erano felici che il loro maknae finalmente aveva rotto la corazza di ghiaccio attorno il suo cuore.

I ragazzi e Yeji stavano mangiando e discutendo tranquillamente, quando vennero interrotti da una voce che conoscevo lo molto bene.
Niki si era posizionato sopra uno dei tavoli vuoti della mensa ed aveva attirato l'attenzione di tutti.
"Scusatemi se vi ho interrotto nel mangiare, ma mi sento in dovere di annunciarvi questa cosa.
Potrà sembrare un comportamento infantile e stupido, ma ho attirato la vostra attenzione per informarvi che io sono follemente innamorato di Yeji. Sì, quella ragazza la!
Una ragazza preziosa e magnifica, da una bellezza disarmante sia all'interno che all'esterno.
Perciò provate a torcerle un capello e vi ritroverete all'inferno!
Mi dispiace per tutte le ragazze che desideravano stare insieme a me, ma Yeji ha rubato il mio cuore".

Finito questo discorso la ragazza arrossì, la sua faccia aveva assunto il colorito di un peperone.
Tutti gli sguardi erano rivolti su di lei,
Niki si avvicinò alla sua amata e le sussurrò all'orecchio:
"per favore, fatti trovare pronta stasera sotto casa tua alle 20, ti porterò in un posto."

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Era giunta sera e Yeji stava per morire di ansia, tra qualche minuto Niki sarebbe arrivato.
La ragazza non sapeva dove l'avrebbe portata così si vestì in un modo semplice: gonna, maglioncino e stivali.
I sei amici decisero di supportarla e si auto invitarono a casa sua, aiutandola a prepararsi dal punto di vista del trucco e vestiti ma anche mentalmente.

Suonarono al campanello.Panico.
Yeji non voleva lasciare casa, era troppo in ansia, ma spinta dai suoi amici si fece coraggio e varcò la soglia della porta d'ingresso, ritrovandosi Niki davanti a lei.
"hey" sussurrò il giapponese,
"c-ciao"
"sei stupenda"
"g-grazie pure tu sei magnifi-volevo dire molto bello" rispose la ragazza provocando una dolce risata al biondo.

I due salirono in macchina, fu un viaggio silenzioso ed imbarazzante che fortunatamente non durò molto.
Il giapponese aveva portato la ragazza nella collina in cui erano stati un mese fa, in cui si erano dati il loro primo bacio.

Il ragazzo voleva cominciare tutto dall'inizio e cancellare i vecchi ricordi.
Si schiarì la voce e disse:
"hey ciao! Io sono Nishimura Riki ma tutti mi chiamano Niki. Se vuoi solo tu puoi chiamarmi Riki.
Tu dovresti essere Yeji giusto? Volevo dirti che mi piaci, anzi ti amo da impazzire.
Perciò vorresti cominciare tutto nuovamente e provare ad uscire insieme?".
La ragazza sorrise e rispose:
"umh ciao! Si sono io Yeji. Piacere di ri-conoscerti Riki.
Volevo informarti che nonostante tutto pure io ti amo da impazzire, non riuscirei a vivere senza di te; perciò ri iniziamo tutto d'accapo ed usciamo insieme. Diventa il mio ragazzo."

I due si guardarono per qualche secondo in faccia, quasi si perdevano negli occhi dell'altro.
Il biondo avvicinò la ragazza a se prendendola dai fianchi e le sussurrò:
"ti amo Yeji"
"anche io ti amo Nishimura"
ed i due diedero inizio ad un bacio che sembrò durare in eterno, passionale ma privo di malizia, perfetto.

FINE

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