Giovanni intanto,guardava la puntata in casetta.
Era seduto vicino Deddy e Aka.
Era pensieroso.
Mise anche lui il cellulare in modalità aereo.
Non aveva il coraggio di vedere la risposta della ragazza.La puntata finì.
"Dai bro,guarda sto messaggio e non pensarci più." gli disse Deddy,mentre Sangiovanni continuava a guardare il display con la paura di leggere quella notifica.
Giovanni aprì la chat,trovò il messaggio di lei.
"Ciao,si,la sto vedendo la puntata.
Perché fai finta di preoccuparti per me?
Sono stata una merda sti giorni.
Non solo per colpa tua ovvio,è il contesto in se che fa schifo.
Ma tu non mi hai mai chiamata,non sei venuto a trovarmi.
Perché dovrei credere alle tue parole?Dici di tenerci a me ma,in fondo non mi hai mai detto cose del tipo "mi sono innamorato di te" oppure un "ti amo".
Ora continuo a guardare la puntata.
Buona serata.""Merda!" urlò lui,sbattendo il cellulare sui divanetti, e dirigendosi verso l'attaccapanni.
"Che cazzo stai facendo brody?" disse Deddy.
G: "Vado da lei" si mise il giubbotto.
Aveva gli occhi lucidi.D: "Sei pazzo?A quest'ora?"
G: "No tu non hai capito.Lei pensa che io non ci tenga a lei,pensa che io non sia innamorato."
D: "Giovanni...l'hai detto!"
Entrambi sapevano a cosa si riferisse Deddy,ma intanto,Sangio tacque.G: "Maria,stai ascoltando vero?Dimmi di si ti prego".
"Oi Sangio" la voce di Maria rimbombò in casetta.
G: "Lasciami andare da lei...per favore.Io ne ho bisogno."
M: "Solitamente non concedo questo genere di cose.Specialmente all'una di notte.
Ma Sangio,so quanto sia importante per te.E capisco bene la situazione.Dai vai da lei scemo,ora ti mando qualche autista della produzione."G: "Maria,davvero,non so come ringraziarti.Grazie,grazie e grazie ancora.Sei fantastica." balbettò.
Giovanni arrivò in ospedale, e si diresse subito fuori la sua camera,numero 7.
La contemplò mentre dormiva,da fuori la finestra di vetro."Che bella" pensò mentre le guance diventavano sempre più rosse
"Mi scusi,l'orario delle visite è finito" una voce femminile si avvicinò a Giovanni, e quest'ultimo si voltò velocemente.
"Ma tu sei..." continuò poi la voce.
"Sangiovanni,si." rispose lui,mentre nella sua voce c'era mestizia.
L'infermiera lo guardò con tenerezza.
"Ho seguito di daytime...so cos'è successo."
G: "Allora la imploro..."
La donna si guardò intorno per controllare se ci fosse qualcuno, e poi con una mano gli fece sagno d'entrare.
"Gliene sono davvero grato" sussurrò Gio sorridendo,per poi aprire quella porta e sedersi sulla sedia affianco al letto di Cristina.
"Non so se riesci a sentirmi,non so se sei tra sogno e veglia.Fatto sta che dovevo venire da te.Sembri un angelo.Tutta struccata e in questo letto.Sembri così vulnerabile,cosa che non sei affatto" rise un pò.
"Ti giuro che in sti giorni ti ho pensata dalla mattina alla sera.Il mio pensiero fisso.Mi si spezza il cuore a vederti così.Voglio proteggerti,voglio che tu con me ti senta protetta.Non voglio che tu possa pensare che io non mi preoccupi per te,perché cazzo,sto dando di matto da quando sei qui.
Ma soprattutto,non voglio che tu possa pensare che io non sia innamorato di te.Perché se c'è una cosa che ho capito da quest'esperienza..."
Gio abbassò la testa.
"È che ti amo" sussurrò con voce tremolante.
E finalmente,Giovanni riuscì a dirle quelle 2 benedette parole.Cristina sentì tutto.Comprese queste ultime parole.Il suo cuore batteva a mille.Sorrise istantaneamente.
Giovanni percepì il suo movimento,così alzó lo sguardo.
Entrambi con gli occhi a cuoricino."Dovevo finire in ospedale per farti capire di essere innamorato di me" disse Cristina sorridendo,con tono ironico.
Giovannj rise a sua volta,poi tornò serio.
"No no,forse lo avevo capito già molto prima.Ma non volevo ammetterlo a me stesso,easy.Ma credimi,vederti qui,in questa fottuta stanza e in questo fottuto letto...mi ha fatto un'effetto che credo di non aver mai provato.Col tuo fare scontroso,da quella finestra di vetro lì sembravi così carina e dolce.Prima o poi dovevo pur dirtelo no?Dirti che anch'io mi sono innamorato di te.E che tu ci creda o meno,dei sentimenti così sinceri non li ho mai esternati a nessuno.Neanche a Margherita."
Cristina non sapeva cosa dire.Sorrideva senza sosta ed era rimasta a bocca asciutta.Le gambe che le tremavano e brividi su tutto il corpo.
"Baciami ti prego,non sai quanto ne ho bisogno!" quasi lo implorava,ma Giovanni non se lo fece dire due volte.
I due si staccarono.
C: "Quindi l'hai scritta per me?"
Cristina sapeva benissimo che fosse per lei.
Ma voleva sentirselo dire da lui.G: "Pf,hai ancora dubbi?" rise.
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𝑯𝒂𝒕𝒆 𝒐𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆¿//Sangiovanni
Fanfiction"No cazzo.Giovanni no.Non parlo perchè tu mi provochi un'effetto che mai nessun altro ragazzo è riuscito a provocarmi.Quando mi parli,quando mi sfiori,anche solo quando incroci il tuo sguardo col mio.Tutte queste sensazioni vengono distrutte ogni vo...