L'amore?

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"Dobbiamo trovare un pezzo che mi porti alla semifinale Rudy.Non voglio lasciare questo posto."

"E non lo lascerai.Mh,fammi pensare.
Devi essere convincente.Devi esprimere tutto ciò che hai in corpo.Devi emozionare.
Devi far capire a tutti chi sei davvero, e cosa vuoi trasmettere.
Più di quanto tu l'abbia fatto fino ad adesso."

La cantante annuì.

"Cos'è per te Sangio?" le chiese il prof.
Cristina lo guardò con occhi che sorridevano,solo nominando il suo nome.


"È complicato da spiegare.Ho sempre reputato diverso Giovanni.Quando mi sono avvicinata,con me si comportava in modo strano.Un giorno mi amava,l'altro mi odiava.
Era abbastanza antipatico e freddo.Ma ho sempre saputo dentro di me,seppur non dimostrandolo,che lui non è altro che un cuore di panna." rise.

"E poi è stato un attimo.È come se fosse diventato improvvisamente un'altra persona.Ma no,non è stato così.Ha solo fatto uscire fuori i suoi sentimenti.Mi ha dimostrato il suo amore,senza esitare.
Devi saperlo prendere."
disse lei,mentre continuava a sorridere come un ebete.

"Ci sono!" esclamò Rudy.
"Sai quale canzone potresti portare? "Grande grande grande" di Mina.
Fidati di me,si addice perfettamente a ciò che mi hai raccontato.E siccome questa canzone dovrai farla proprio tua,la sentirai di più,non trovi?Così sarai anche più convincente."


C:"Rudy io ti adoro!"

R: "Anche noi ti adoriamo!Domani mattina iniziala a provare appena vieni in sala,non abbiamo molto tempo."


C: "Grazie Rudy,grazie davvero.Ci vediamo domani" prese la mascherina e lo zainetto.


"A domani" urlò Rudy,per farsi sentire da Cristina mentre chiudeva la porta della sala.






Quella stessa sera,Cristina tornò in casetta.
Si recò sul divano,intenta a rilassarsi un po'.

"Oi,buonasera" disse Crist,alla testa riccioluta che trovò lì,con un libro in mano.


"A lei signorina" rispose.

Cristina si sedette di fianco a lui.


C: "Non mi dire che..."

Gio inclinò indietro la copertina del libro,per mostrarla a Cristina.
La canzone di Achille.


C: "Non ci credo Gio!Lo stai leggendo!"

G: "Mi hai convinta" rise.


C: "Giovanni devo assolutamente leggerti il capitolo dieci!" gli strappò il libro dalle mani.

G: "Ma no aspetta,mi spoileri tutto.Sono solo al quarto capitolo,porca troia."

C: "Ma non me ne frega un cazzo,io te lo leggo e basta.Ora tu ascolti caro."


Con aria rassegnata,Giovanni obbedì.Cristina si sedette di spalle tra le sue gambe, e iniziò a leggere.


C: "Ascolta mi raccomando eh.

Lui si sporse verso di me.
Le nostre bocche si aprirono l'una sotto l'altra e il calore dolce della
gola di Achille si riversò nella mia. Non riuscivo a pensare, non riuscivo a
fare altro che abbeverarmi a lui, colmandomi di ogni suo respiro, dei
morbidi movimenti delle sue labbra. Era un miracolo.
Stavo tremando, spaventato al pensiero di farlo scappare un'altra volta.
Non sapevo cosa fare, non sapevo che cosa gli piacesse. Gli baciai il collo,
il petto, e sentii il sapore del sale. Achille sembrò sbocciare sotto le mie
dita, maturare. Profumava di mandorle e terra. Si premette contro di me,
sciogliendo le mie labbra in vino.
Achille si fece immobile quando lo presi nella mia mano, soffice come il
delicato velluto dei petali. Scoprii la sua pelle dorata e la curva del suo
collo, l'incavo dei suoi gomiti. Scoprii che aspetto avesse il piacere su di
lui. I nostri corpi si unirono come mani.
Le coperte si erano attorcigliate attorno a me. Lui le strappò via a
entrambi. L'aria sulla mia pelle fu uno shock e rabbrividii. La sua sagoma
si stagliava contro le stelle dipinte; la stella polare sedeva sulla sua spalla.
La sua mano scivolò sui respiri accelerati del mio addome. Mi accarezzò
delicatamente, come se stesse lisciando il più prezioso dei tessuti, e i miei
fianchi si sollevarono al suo tocco. Lo attirai a me e tremai e tremai. Anche
lui stava tremando. Ansimava come se avesse corso in fretta e a lungo.
Pronunciai il suo nome, che mi attraversò come un soffio. Ero cavo
come una canna appesa a raccogliere il suono del vento. I nostri respiri
erano l'unica misura del tempo.
Trovai i suoi capelli tra le mie dita. Il sangue si raccolse dentro di me, le
pulsazioni che rispondevano al movimento della sua mano. Aveva il volto
premuto contro di me, ma cercai di stringerlo ancora di più. Non fermarti,
dissi.
Non si fermò. La sensazione crebbe e crebbe finché un grido roco non
mi risali dalla gola, e io, sbocciando, mi spinsi e m'inarcai contro di lui.

Ok ok,Giovanni basta"


Cristina,dopo aver letto queste parole,si girò verso Sangio,ridendo imbarazzata.
Era rossa come un pomodoro.
Giovanni rise a sua volta.


G:"Sei imbarazzata?"

C: "Direi tanto.Però sai,quando ho letto il libro,pensavo a te.Tu sembri uscito da questo libro lo sai?Non so se sei più Patroclo o Achille...fatto sta che immaginavo te in entrambi i casi."
ella rideva nervosamente,perché in sua presenza.
Giovanni intanto,rideva divertito nel vedere quella scena buffa.


G: "Piccina" le accarezzò la testa,mentre continuava a ridere.


Restarono a guardarsi per un po' negli occhi.
Nel totale silenzio;fin quando Cristina non avvolse le braccia al collo di Giovanni,per avvicinare il suo orecchio alle sue labbra.
Non voleva far sentire tanto ai microfoni ciò che stava per dire.



C: "Gio" sussurrò.

G: "Dimmi" sussurrò a sua volta.

C: "Achille e Patroclo fanno l'amore..."

G: "E...?" era confuso.


C: "Io e te..." si mordicchiò il labbro inferiore

C: "Faremo mai l'amore?"

Sangiovanni sorrise lievemente.

G: "L'abbiamo già fatto."


C: "Intendo l'amore.Non il sesso."

G: "Appunto.L'amore."

C: "Ma tu hai det-"
Il ragazzo la interruppe,mettendole l'indice e il medio sulle labbra per zittirla.

G: "Shh.Quella sera ti ho amata.Come ti amo ora.E come ti amerò una volta usciti da qui.
Ho amato ogni singola parte di te.
Scoperta in ogni singola forma.Anche metaforicamente.Scoperta da tutto.Solo tu.Te stessa,come sei.
Sei così appassionata di questo libro...me ne parli sempre.Mi dici sempre che vorresti un amore come Achille e Patroclo.
Non ti prometto nulla eh,anche perché sembra finto dire "ti prometto un amore come quello che leggiamo nei libri".Ma ci proverò.
Proverò a renderti felice.Perché è questo che voglio.Vederti felice."

𝑯𝒂𝒕𝒆 𝒐𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆¿//SangiovanniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora