Mine. (Todoroki x Reader)

Capitolo 13♡︎

Entrammo in classe e io e Shoto ci dirigemmo verso i nostri posti.
Sentivo lo sguardo inferocito di Momo, gelosa della mia presenza con Todoroki.
Decisi di prendere Shoto per mano.
La mia mano in confronto alla sua era piccolissima.
Lui rimase un po' scosso, poi, strinse la mia mano. Il mio cuore batteva all'impazzata.
Momo alla vista della nostra stretta di mano, strinse i denti e divenne rossa dalla rabbia.
Io e Shoto ci sedemmo ai nostri posti e le nostre mani si staccarono.
Shoto: "Perché lo hai fatto?"
t/n: "Non so, mi andava."
Shoto mi prese dal polso e mi fece avvicinare a lui. Mi guardò negli occhi per qualche secondo, poi mi abbracciò, appoggiando le sue mani sui miei fianchi.
Ci staccammo dall'abbraccio, e io gli chiesi: "P-p perché lo hai fatto?"
Shoto: "Non so, mi andava." rispose con un sorriso divertito, ripetendo le mie stesse parole, allontanandosi piano piano verso il suo posto.
Lo guardai a bocca aperta, con un leggero sorriso sul volto, poi, scoppiai a ridere.
t/n: "Sei un idiota Shoto Todoroki."
Shoto: "Lieto di esserlo!"

Iniziammo a fare lezione.
Avevo letteralmente lo sguardo di Shoto addosso, non sapevo cosa fare. E se in questa posizione sono brutta? I miei capelli sono apposto? OKAY T/N RESPIRA VA TUTTO BENE.
Sentii un sussurro provenire dal posto di Shoto.
Mi girai.
Shoto: "Tieni." disse il ragazzo a bassa voce.
Aprii il biglietto:

Incontriamoci per allenarci alle 17:00 nel parco davanti a scuola. Da Todoroki :)

Lo guardai e feci cenno con la testa.

*skip time*
ODDIO COME MI VESTO?! ALLORA-

T/n placati! Devi semplicemente allenarti!
Lo so! Ma devo pur sempre essere carina no?
OKAY SI. Non so, mettiti la tuta grigia che hai comprato l'altro giorno e una canottiera bianca.
Hai ragione! Farò proprio così! Vedi che molte volte servi.

Mi preparai e andai al parco, lui era già lì.
t/n: "Hey scusami se ti ho fatto aspettare."
Shoto: "No tranquilla, sono arrivato proprio adesso, ti va di iniziare?"
t/n: "Si, sono pronta."

Iniziammo fare un po' di esercizi, poi, iniziammo a combattere.
Shoto cercò di attaccarmi ma non fece in tempo che io gli lancia un raggio di luce.
Venne scaraventato a terra. Lo raggiunsi.
t/n: "Ei tutto bene?! Scusami non volevo farti del male" dissi preoccupata mentre controllavo che non avesse ferite.
Shoto: "tranquilla sto bene ahah, non pensavo ci tenessi così tanto a me."
t/n: "Bene ora lo sai, dai su alzati." dissi porgendogli una mano nella speranza che lui non notasse il mio rossore.
t/n: "Comunque Shoto, ti svelo un segreto."
Shoto: "uhh da quando mi chiamo per nome?"
t/n: "Perché fai di tutto per mettermi in imbarazzo aiuto" dissi sorridendo coprendomi il viso con le mani.
Shoto: "Perché sei così carina quando ti imbarazzi e arrossisci." rispose il bicolore ridacchiando.