Mine. (Todoroki x Reader)

Capitolo 2♡︎

Io e Deku ci dividemmo a causa della troppa gente, così (OVVIAMENTE) finí per perdermi in quella scuola gigantesca. Corsi per il corridoio, quando all'improvviso, svoltando l'angolo, sbattei contro un ragazzo alto, dai capelli metà rossi e metà bianchi, perfettamente divisi a metà.
Siccome la fortuna quel giorno era dalla mia parte, il ragazzo cadde ESATTAMENTE sopra di me.
La scena era molto imbarazzante, perciò mi limitai a far finta di niente.
t/n: "Oddio scusami davvero non volevo-"
x: "Non ti preoccupare, davvero."
Disse il ragazzo misterioso mentre si alzava da terra.
Raccolsi i miei libri caduti, e il ragazzo mi porse una mano.
La affarai e mi alzai.
t/n: "scusami ma, sapresti dirmi dov'è la classe 1 A?" dissi mentre mi spolveravo i vestiti.
x: "Oh, si, ci stavo giusto andando" disse il ragazzo con la sua faccia impassibile.
x: "se vuoi ci andiamo insieme" continuò.
Lo guardai negli occhi e annuí.
Ci dirigemmo verso la classe. C'era un silenzio imbarazzante.
t/n: "Senti un po' ragazzo misterioso, posso sapere come ti chiami?"
x: "Perché vuoi saperlo?"
t/n: "Perché ti interessa?"
Gli dissi con un lieve ghigno.
Shoto: "Eh va bene hai vinto tu. Mi chiamo Todoroki, Shoto Todoroki".
t/n: "Beh allora piacere Shoto Todoroki, io sono t/n t/c".
Shoto: "il piacere è tutto mio". Disse il ragazzo guardandomi negli occhi.
Non so perché, ma il suo sguardo era davvero profondo. Quel ragazzo era davvero interessante.

TODOROKI's POV:
Quella ragazza era davvero bella, non avevo mai visto una ragazza di tale bellezza. Era anche molto interessante, mi piacerebbe conoscerla fino in fondo. Ha un non so che che le altre non hanno. Non so, forse sto pensando un po' troppo.

T/N's POV:
Io e Todoroki arrivammo davanti a una porta enorme. I miei occhi si spalancarono per qualche secondo, poi, tornai alla realtà.
Girai la maniglia della porta e...

C'ERANO VERAMENTE TANTISSIME PERSONE! Non mi aspettavo fossimo in così tanti!.
Appena entrai in classe, tutti smisero di fare ciò che stavano facendo e iniziarono a fissarmi.
Mi sentivo davvero  imbarazzata.
Abbassai lo sguardo e mi diressi verso un banco libero.
A rompere quel silenzio fu una ragazza dalla pelle rosa, gli occhi neri e due piccole corna sulla testa.
x: "CIAO, io sono Mina Ashido ma puoi chiamarmi semplicemente Mina!".
Disse la ragazza rivolgendomi un gran sorriso.
t/n: "Piacere mio! Io sono t/n t/c!" risposi anche io, sorridendo.
In quel momento, anche gli altri compagni si fecero coraggio e si avvicinarono a me, facendomi mille domande. Ero davvero felice di farmi nuovi amici.