Mine. (Todoroki x Reader)

Capitolo 14♡︎

Ero così imbarazzata che non avevo il coraggio di togliermi le mani dal viso per guardarlo.
Shoto si avvicinò pericolosamente a me.
Shoto: "Che c'è t/n sei imbarazzata?"
t/n: "Sei proprio uno stronzo Todoroki." dissi sorridendo come un ebete.
t/n: "e comunque da quanto mi chiami per nome?" gli dissi togliendomi le mani dal viso, avvicinandomi pericolosamente, guardandolo divertita.
Shoto: "Okay hai vinto tu." disse Shoto imbarazzato, mentre si allontanava dal mio viso.
Shoto: "Comunque cosa dicevi sul segreto?" disse cambiando argomento.
t/n: "Ah si, giusto. Sai perché vinco quasi sempre nei duelli? perché prevedo le mosse del mio avversario. Ti consiglio di progettare prima un piano contro l'avversario ed essere pronto ad ogni sua mossa prima di attaccarlo. Bene, ora riproviamo".
Dopo varie prove, Todoroki mi batté.
t/n: "AAA BRAVO CE L'HAI FATTAA!" dissi saltandogli addosso, abbracciandolo.

TODOROKI's POV
T/n mi saltò addosso. La aggrappai. Restammo abbracciati.
Ad una certa, t/n stava per scendere e l'unico modo per tenerla su era..di tenerla dal lato B ecco.
Non sapevo cosa fare ma, per fortuna, probabilmente si accorse del mio comportamento e scese. Mi guardò. Lei aveva le braccia attorno al mio collo ed io, avevo le braccia attorno ai suoi fianchi.
Ero sicuro. T/n mi piaceva. Lo avevo già intuito da un po', perché quando ero con lei sorridevo sempre, ma non volevo ammetterlo.

T/N's POV
Ritornai in me e mi staccai.
T/n: "P-perdonami non volevo essere così inopport-" non riuscì a finire che Shoto mi abbracciò.
Lo strinsi forte, poi, alzai la testa, per vederlo in faccia.
T/n: "S-shoto stai b-bene?"
Stava.. piangendo?
Mi staccai subito, lo presi per mano e ci sedemmo su una panchina.
t/n: "ti va di parlarmene?"
Lui annuì, asciugandosi le lacrime.
Shoto: "Sai, sei una delle poche persone che anche per piccole cose è fiera di me.."
t/n: "Scusa se te lo chiedi ma.. i tuoi genitori?"
Shoto rimase in silenzio.
t/n: "scusami forse ho toccato un argomento-"
Shoto: "No, tranquilla davvero. Stavo solo pensando a quanto sia stronzo mio padre."
t/n: "Sfogati se vuoi, ti ascolto."
Shoto: "Allora.. (gli racconta i suoi problemi familiari)."
t/n: "Oddio mi dispiace tantissimo Shoto." dissi tristemente abbracciandolo forte.
Shoto: "No davvero non preoccuparti, non mi importa, soprattutto  di mio padre." disse sospirando mentre mi dava delle piccole carezze sulla schiena.
Rimanemmo in quella posizione per un paio di minuti.
Shoto: "ti va di prendere un gelato? giusto per sdrammatizzare" chiese gentilmente sorridendo.
Annui.
Mi prese per mano, intrecciando le mie dita con le sue ed insieme, ci dirigemmo verso la gelateria.
Chiacchierammo del più e del meno, prendemmo il gelato e ritornammo in camera.