ero geloso tipo, pff, gelosissimo

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Simone era senza ombra di dubbio un bel ragazzo e di questo Manuel era più che consapevole. Non a caso era successo numerose volte che qualche ragazza del secondo anno o addirittura coetanea del rugbista avesse chiesto di lui e Manuel sorrideva compiaciuto, al solo pensiero
che una di loro potesse avvicinarsi al suo ragazzo. Nella sua mente già immaginava la scena, le guance del più piccolo che si tingevano di rosso e la sua testa impegnata a formulare una scusa per rifiutare le avance.
Per Manuel si trattava di un episodio adorabile, ma per quanto lo divertisse vedere il suo ragazzo imbarazzato, spesso era proprio lui a porre fine a questa tortura, stringendolo a sé e facendo intuire alle ragazze che le speranze erano davvero vane.

«Ogni tanto me fanno quasi tenerezza» esordí il più grande davanti all'ingresso del liceo.
«Ma di che parli?» chiese Simone alzando lo sguardo e concentrandosi sul fidanzato che stava a sua volta seguendo con gli occhi una ragazza che si allontanava.
«Ma quelle Simò. Ce provano e quasi me dispiace. »
«Se vuoi la prossima non la rifiuto. Anzi, posso invitarla fuori a cena. Che ne dici Manuel?»
La risposta del riccio non tardò ad arrivare.
«Non scherzà nemmeno Simò.» lo rimproverò.
Ma poi entrambi scoppiarono a ridere, consapevoli che niente sarebbe potuto intromettersi nel piccolo raggio di luce che insieme stavano costruendo.

Manuel Ferro non era mai stato un tipo geloso e il fatto che Simone Balestra ci avesse provato con lui per mesi e avesse sopportato delusioni di ogni genere, lo portava a pensare che non si sarebbe facilmente liberato del piu piccolo. Inoltre non era mai venuto a conoscenza di maschi interessati al suo Simone e sicuramente questo particolare lo tranquillizzava.

Ma forse si sbagliava, perché a Luca del quinto anno, Simone piaceva, e anche parecchio. Lo avevo notato la prima volta per puro caso, mentre entrambi aspettavano il loro turno per ordinare al bar della scuola e da quel giorno non aveva mai smesso di cercarlo con lo sguardo per i corridoi.
Un caldo giorno di marzo finalmente trovò il coraggio di rivolgergli la parola.

«Ciao Simone, sono Luca. Tu sei nella squadra di rugby giusto?» riescí a pronunciare con sicurezza.
«Sí, ma ci conosciamo per caso?» rispose Simone nella maniera più cordiale possibile, come suo solito.
«No, in realtà era solo una stupida scusa per rivolgerti la parola.» Luca sorrise nel replicare e capí che sarebbe stato inutile continuare la recita che aveva deciso di inscenare, andare dritto al punto era ciò di cui aveva bisogno.
«Non ci conosciamo, lo so. Ma che ne dici ci rimediare? Ti ho visto per puro caso qualche giorno fa e sei davvero carino» la timidezza lo stava tradendo e presto le sue guance divennero rosee.

Simone era nel panico. Non era mai successo che un ragazzo ci provasse con lui e di certo "Scusa mi piacciono i ragazzi" non avrebbe funzionato. Come se non bastasse era solo e non pensava di essere in grado di gestire una cosa del genere.
Manuel dove sei? Ho bisogno del tuo aiuto.

La verità era che Manuel stava osservando la scena da lontano, nascosto dietro una delle colonne portanti dell'edificio. Stava per raggiungere Simone ma l'arrivo di Luca lo aveva portato a bloccarsi, incuriosito da ciò che sarebbe successo. Manuel Ferro non era un tipo geloso, ma iniziò ad essere infastidito dagli sguardi che il ragazzo del quinto anno stava riservando al suo Simone.
Manuel Ferro non era un tipo geloso, ma il modo in cui Luca squadrava il suoSimone lo mandava fuori di testa.
Insomma, Manuel Ferro non era assolutamente un tipo geloso.

«Simò, te serve aiuto qui?» con due falcate aveva raggiunto il suo ragazzo.
«Manuel! Ti stavo cercando prima, dov'eri?» l'espressione del moro apparve subito più rilassata alla vista del fidanzato.
«Stavo a studia pe filosofia. C'ho l'interrogazione e me sembra di non sape niente.» solo queste poche parole furono interamente dedicate a Simone, perchè subito dopo Manuel si rivolse a Luca.
«Piacere, Manuel. Di che si parlava qui?» ed ecco che lo sguardo di sfida per cui Manuel era famoso si fece spazio nel suo volto.
E di certo a nessuno sfuggí il modo in cui allungò il braccio fino al fianco di Simone per avvicinarlo a lui, non prima di avergli lasciato un bacio sulla fronte.

Il più grande dei tre osservò ció che stava accadendo, prima confuso e poi completamente consapevole.
«Ehm, scusate, devo scappare.» farfugliò imbarazzato, raccogliendo lo zaino da terra e incamminandosi nella direzione opposta.

Manuel non perse di vista Luca fino a che non svoltò l'angolo e poi si girò verso il suo Simone, afferò il suo volto con entrambi le mani e lo baciò dolcemente.
«Mica l'avevo previsto che mo devo essere geloso pure dei maschi. Pensavo di essere l'unico che te vuole sopporta Simò, che palle.»
«Guarda che sono io a sopportare te, non pensare di essere l'unico ragazzo che mi dà attenzioni Ferro» questa volte fu Simone ad utilizzare un tono di sfida, anche se il sorriso che illuminava il suo volto esprimeva tutto il contrario.
«Ah si? Quindi ce stanno più ragazzi che te cercano? Cos'è sta storia Simò?» Manuel cercò di essere offeso ma non riusciva a non sorridere. Sapeva che nessuno avrebbe potuto conquistare il cuore del più piccolo, già suo da parecchio tempo.

«Ti giuro, ce ne sono. Però io sto sotto ad un coglione e più provo ad allontanarmi, più voglio stare con lui. Pensa te che scemo» Simone adorava prendere in giro Manuel e non c'era niente che amasse di più che farlo ora che la loro relazione era stabile e sapeva che non ci sarebbe stata nessuna reazione improvvisa e inaspettata da parte del più grande.

«Non commento nemmeno Simò. Vedi de cammina verso la classe va, che altrimenti te ce mando io a calci»

Simone afferrò il colletto del ragazzo e si fiondó sulle labbra di Manuel che non esitò a portare le mani tra i suoi ricci e sul suo collo e spingerlo cautamente verso il bagno, mentre la campanella suonava l'inizio della lezione e dell'interrogazione di Manuel, che peró casualmente non si verificò.

ciao belli, è la mia primissima one shot quindi non sono molto soddisfatta e vorrei sapere cosa ne pensate. Perciò fatemi sapere e ditemi se vi fa piacere leggere altro :)

buona giornata, alla prossima
<3

it's always been you. [os Simuel]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora