Pov Mew
Domani rientro al lavoro, ma ho saputo da Max, che Gulf si è preso una settimana di malattia, quindi non riuscirò a vederlo.
Forse sta male anche lui per la nostra separazione… forse è veramente tutta una messinscena, e questo lo sta facendo soffrire come me…
Arrivato al lavoro decido di provare a fare qualche domanda a Mild, sul motivo dell’assenza di Gulf, anche se sapevo già che difficilmente mi avrebbe dato delle informazioni.
Vado in spogliatoio a cambiarmi, prendo il carrello per le pulizie e mi reco nell’ufficio di Mild.
Questa volta decido di essere più gentile, in modo da partire subito con il piede giusto… busso alla porta dell’ufficio e attendo il permesso per entrare.
Dopo una serie di frasi di circostanza passo direttamente al motivo della mia presenza nel suo ufficio… cerco di non sembrare ansioso ma gli chiedo se per caso sa il motivo dell’assenza di Gulf, ma lui in risposta mi spiega che Gulf a chiesto una settimana di malattia perché non si sentiva bene… sottolinea anche che non poteva dirmi altro a causa della privacy dei dipendenti.
Poi scatta in piedi, e prima che io esca dal suo ufficio mi fa una domanda che mi blocca letteralmente il cuore –“voi due state insieme vero?”-
Io non sapevo cosa rispondere a questa domanda, l’unica frase che riuscì a far uscire dalla mia bocca prima di andarmene dall’ufficio fu –“ non lo so… ma credo di no”- lasciando Mild a bocca aperta.
I restanti giorni, passarono in un batter d’occhio… ormai mi comportavo come un automa senza rendermene conto… l’unico momento di pace l’avevo la sera al Pub, quando salivo sul palco a cantare… chiudevo gli occhi e pensavo solo alla musica.
Ma anche la mia musica trasmetteva la tristezza che io avevo nel cuore, tanto che una sera, durante una pausa, Win si avvicina a me chiedendomi cosa mi stava succedendo, perché alcuni clienti si erano lamentati per la scelta delle canzoni… i clienti venivano al Pub per divertirsi non per andare in depressione, quindi dovetti mettere su una maschera e un bel sorriso falso, per rendere le serate più rilassanti.
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La settimana di malattia di Gulf era terminata, quindi da oggi sarebbe iniziata la sorveglianza…
Infatti, arrivato al lavoro, lo vidi fermo alla reception, mentre consegnava una lettera alla ragazza dietro al bancone.
Tutto mi sembrava alquanto sospetto, perché Gulf non si fermava mai a parlare con nessuna ragazza… ma poco dopo la mia curiosità fu ulteriormente incrementata da un altro avvenimento che mi lasciò a bocca aperta…
Passando davanti all’area ristoro, durante la pausa caffè, noto che tutti i colleghi di Gulf gli stavano stringendo la mano per congratularsi di qualcosa, ma non riuscivo a capire qual era l’argomento.
Il tutto stava sempre più diventando misterioso… verso sera, prima di terminare l’orario di lavoro, vedo recapitare alla reception un vaso di fiori per Gulf Kanawut… aspetto che la ragazza si allontani momentaneamente dalla reception e vado a leggere il biglietto allegato ai fiori… il messaggio diceva “congratulazione per le imminenti nozze…”.
Un senso di rabbia misto a smarrimento iniziò a crescere dentro di me… cosa significava quel biglietto??? Come poteva Gulf sposarsi dopo solo una settimana da quando mi aveva lasciato? Allora mi aveva sempre preso in giro… quindi le sue parole erano vere… per lui è stato puro divertimento, non provava nulla per me…
In quello stesso momento ritorna la ragazza della reception che mi toglie dalle mani il vaso di fiori per consegnarlo direttamente al suo proprietari, ovvero a Gulf, che si era bloccato proprio davanti a me con il vaso di fiori in mano.
Non so per quanto tempo rimaniamo a fissarci senza dire una parola… ma so che il suo sguardo sembra chiedere perdono, perché all’improvviso vedo una lacrima solcare il suo viso.
Io stavo per andare verso di lui, ma sento una mano tirarmi indietro, impedendomi di muovermi in avanti… poi sento la voce di Max che mi dice –“ fermo Mew… questo non è il momento ne il luogo per fare una scenata… vieni con me, ho delle informazioni per te”.
Mi giro verso Max per dirgli di lasciarmi, ma quando riesco a liberarmi dalla sua presa, Gulf non c’era più, era già fuori dalla Banca pronto a salire in macchina.
A me non restava altro che seguire Max per sentire le informazioni che doveva darmi.
L’orario di lavoro era terminato, e i nostri piani per seguire Gulf al momento non servivano più… così decidiamo di andare a bere una birra.
Arrivati al locale, mi accorgo che all’interno c’era Tull seduto a un tavolo… era stato chiamato da Max come supporto alle sue informazioni per me.
Io e Max entriamo nel locale e raggiungiamo Tull al tavolo… ordiniamo delle birre… dopo aver scolato quasi un’intera bottiglia di birra, Max inizia a dirmi tutto quello che aveva scoperto.
Max – “ascolta Mew, quello che ho da dirti sicuramente non ti farà piacere, ma devi cercare di rimanere calmo il più possibile”-
Io più lo guardavo più la mia rabbia aumentava –“ finiscila di tergiversare, dimmi quello che mi devi dire e facciamola finita… per oggi ho già mandato giù abbastanza me**da”_
Max – “dunque, ho saputo tramite amici, che la famiglia Kanawud ha annunciato che il figlio si sposerà tra tre mesi circa con la figlia di un’importante famiglia che gestisce una multinazionale in America… il loro matrimonio è stato deciso solo da poco, quindi secondo il mio amico, tutta questa fretta nasconde qualcosa di poco chiaro… inoltre sembra che prima di annunciare il matrimonio del figlio, la famiglia Kanawut rischiasse la bancarotta, mentre nell’ultima settimana tutti i debiti sono stati sanati… strano vero??”.
Mew – “fammi capire bene… quindi il matrimonio di Gulf potrebbe essere una falsa!!! Lo sapevo che non potevano essere vere le parole di Gulf… non poteva avermi preso in giro, lui mi amava veramente..”.
Max –“ cerca di calmarti Mew, e non tirare conclusioni affrettate… potrebbe anche essere un matrimonio di circostanza, ma non è detto che Gulf non ti prendesse in giro, magari ti ha veramente usato per divertirsi…”
Sentendo le parole di Max, mi alzo di scatto dalla sedia, e dopo aver tirato un pugno sul tavolo rovesciando le birre, ed aver insultato Max per ciò che aveva detto, esco velocemente dal locale, salendo sulla mia moto per andare al Pub ad esibirmi.
Pov Gulf
Obbligato a rientrare al lavoro dopo una settimana chiuso in casa, mi accorgo che alcuni miei colleghi sapevano già del mio matrimonio.
In cuor mio speravo che queste informazioni non fossero già arrivate all’orecchio di Mew.
Al mattino, durante la pausa caffè, iniziarono le congratulazioni da parte dei colleghi… tutti felici per il mio eminente matrimonio, tranne io che avrei voluto scappare da tutto questo.
Mentre ero nell’area ristoro a stringere le mani a mezza banca, vedo con la coda dell’occhio passare Mew con il suo carrello delle pulizie… pregavo ogni santo che non potesse sentire le frasi dette dai miei colleghi, che non entrasse e non si avvicinasse a me, perché il mio autocontrollo sarebbe andato a farsi fottere… la voglia di stringerlo a me e baciarlo avrebbe preso il sopravvento… ma per fortuna si fermò solo per qualche minuto, proseguendo poi la sua strada.
Verso sera vengo chiamato dalla reception perché era stato consegnato da un fattorino, un vaso di fiori per me… scendo all’ingresso per prendere i fiori e mi trovo davanti Mew con in mano il biglietto che era allegato ai fiori.
Era un biglietto di congratulazione per il mio matrimonio e Mew lo aveva letto… mi sentivo come se il mondo mi fosse crollato addosso perché negli occhi di Mew vedevo il fuoco, la rabbia verso di me… io non sapevo cosa dire, ero così dispiaciuto per avergli provocato così tanto dolore… senza accorgermene, alcune lacrime iniziarono a scendere sul mio viso, e Mew se ne accorse.
Vidi la sua espressione cambiare di colpo… aveva uno sguardo perso e preoccupato… stava per venire verso di me, ma viene bloccato da un suo collega, così io ho il tempo di scappare verso l’auto e andare via.
Ero preoccupato per Mew, avrei voluto raccontargli tutto, dirgli che quel giorno stavo recitando e che lo amavo più di prima… iniziai a girare a vuoto con la macchina, senza sapere dove andare.
Non volevo ritornare a casa, perché c’era troppo silenzio e solitudine… continuai a girare con la macchina fino a sera tardi per poi fermarmi in un parcheggio, crollando con la testa sul volante.
Mi guardai intorno per capire dove mi trovavo, e con mia grande sorpresa mi accorsi di essermi fermato proprio davanti al Pub dove cantava Mew.
Ero combattuto se entrare oppure no… senza accorgermene ero già entrato. Ero fermo a metà del bancone che fissavo Mew mentre cantava sul palco.
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Fall in love in the Bank Offices
Fanfic#1 Gulfkanawut 20/03/22 #1 Mewsuppasit 24/03/22 #1 Mewgulf 17/04/22 E' la storia di due mondi completamente diversi che si trovano a scontrarsi nel lavoro. Mew un ragazzo laureato alla facoltà di musica... talmente bello e affascinante da essere ele...