21 - Gulf si avvicina di nuovo a Mew

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Pov Gulf

Tra poco più di un mese dovrò sposarmi con la ragazza scelta dai miei genitori, per soddisfare i loro bisogni economici… ma dal ricevimento di fidanzamento molte cose sono cambiate.

Ho capito che ogni mio sforzo per allontanarmi da Mew , in modo da proteggerlo da mio padre, è inutile, perché mi basta guardarlo negli occhi che ogni mio autocontrollo va a farsi benedire.
Quei baci rubati in bagno mi hanno scaldato di nuovo il cuore, tanto che non vedo l’ora di andare al lavoro per rivedere il suo viso.

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Sono le 8,30 e mi trovo già davanti alla porta del mio ufficio… ma la sorpresa è trovarci anche Mew con in mano un caffè e una brioche che mi aspetta e mi dice “tesoro ti ho portato la colazione”-… e il mio cuore perde un paio di battiti.

Ma le sorprese non sono finite, perché Mew si presenta anche durante la pausa pranzo con in mano una fetta di torta al cioccolato con sopra due cuori di zucchero… io lo guardo come se lo volessi fulminare sul posto, visto che non ero da solo ma con i miei colleghi che iniziano a spettegolare su quello che succede.

Ma devo poi aver fatto un piccolo sorriso senza accorgermene, perché l’espressione di Mew rappresentava la felicità in persona…

La mia salute mentale è sempre più nei guai, perché queste attenzioni da parte di Mew continuano per una settimana intera.

Dopo aver passato un week end molto combattuto, dividendo le giornate tra la compagnia poco gradita dei miei genitori e della mia fidanzata, arrivo alla conclusione che dovevo prendere una posizione con Mew… ovvero affrontarlo faccia a faccia.

L’occasione si è presentata verso metà della settimana successiva…
Finalmente riesco a vedere quando Mew prende da solo l’ascensore per spostarsi di piano in piano… così prima che venga a portarmi il solito caffè e brioche riesco a bloccarlo nell’ascensore.

Mi ero preparato tutto un discorso per riuscire a smontare ogni suo piano di riconquista, ma non avevo considerato che un solo suo sorriso poteva mettermi a k.o., e mandare al diavolo ogni mio tentativo di autocontrollo.
Infatti, già dopo il suo “Buongiorno Tesoro”, io sono fottuto…

Doto aver bloccato l’ascensore a metà dei piani, e averlo minacciato con una possibile punizione se non smetteva di stuzzicarmi… e poi di aver rincarato la dose della minaccia con la frase –“sbrigati a portarmi la colazione in ufficio, perché ho abbastanza fame”-… tutto il mio piano si è completamente dissolto come le mie speranze di tenerlo lontano dalle mani di mio padre.

Vedo sul viso di Mew un’espressione confusa… e dopo aver fatto ripartire l’ascensore ed essere arrivati al mio piano, vado direttamente nel mio ufficio, chiudendomi dentro e tirando le tende per non farmi vedere da nessuno.

Continuo ad andare avanti indietro, ripetendomi cosa avevo combinato, e per quale motivo non avevo rispettato il mio piano originale… speravo che Mew non venisse nel mio ufficio con la colazione, perché sapevo già che non mi sarei controllato.

Sento bussare alla porta, e quando apro e Mew mi appare davanti con caffè e brioche io mi perdo di nuovo.
Lo prendo per il colletto della camicia e lo trascino dentro al mio ufficio, sbattendolo sulla poltrona e chiudendo a chiave la porta per non essere disturbati.

In pochi minuti sono seduto sopra di lui che lo bacio e lo mordo senza freni… e lui risponde a tutta la mia passione tenendomi la testa e incollando le sue labbra alle mie…

Mi è così mancato tutto questo, che non volevo più che finisse… avrei voluto fare l’amore con lui e tenerlo dentro di me per tutto il giorno, come fossimo una cosa sola, ma non era possibile.

Quando Mew mi chiede cosa significava tutto questo mio comportamento, io lo guardo negli occhi e gli rispondo che per tutto questo tempo mi era mancato troppo… avevo bisogno di sentire di nuovo il suo profumo se non volevo impazzire per il desiderio.

Questa mia risposta fu più che sufficiente per Mew, perché ricominciò a baciarmi e toccarmi con passione e desiderio.

Passiamo molto tempo a divorarci di baci, ma dovevamo ritornare al lavoro se non volevamo essere licenziati… quindi dopo il milionesimo bacio ci rivestiamo e ci salutiamo con un “ci si rivede”.

Ma che razza di frase è “ci si rivede”… sembra il saluto di due conoscenti che sono andati a bere insieme una birra al Pub…
Che idiota sono…ma una cosa è sicura, dopo oggi tutto dovrà cambiare… non posso più fare il vigliacco, e neanche posso continuare a ferire Mew perché non riesco più a vivere senza di lui.

Ho deciso… questa sera vado a casa sua e gli racconto tutto… non mi importa cosa succederà perché sicuramente lui sarà al mio fianco.

Ma non avevo tenuto in considerazione il fatto che mio padre poteva avere delle spie in banca che osservavano ogni mio movimento e glielo riferivano…
I veri problemi non erano ancora incominciati…

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Che dite ragazze!!! Questi due innamorati sfortunati riusciranno a cavarsela???
Qualcuno di inaspettato verrà in loro aiuto….

 Fall in love in the Bank OfficesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora