Parte 13 🏹

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Punk Hazard, ex sede del Governo Mondiale, ora era diventato un luogo inaccessibile. L'isola era divisa in due parti:lande ghiacciate e lande infuocate. Tutto questo a causa di un acceso scontro tra Kuzan e Sakazuki.

Ma non era tutto! Un luogo così pericoloso, quanto strano, era stato la sede di alcuni scienziati.
Furono proprio loro i responsabili dell'esplosione avvenuta quattro anni prima.

Per questo motivo non riusciva a spiegarsi come fosse possibile che un tipo come Law si trovasse in quel luogo. Per due anni non aveva fatto altro che prendere informazioni, fino a quando non scoprì, finalmente, qual era la sua posizione.

Aveva a che fare sicuramente con alcuni affari o forse si era voluto ritirare per un po' dalla vita da pirata. Una cosa era certa: Kyoko lo avrebbe raggiunto a qualunque costo, dimostrandogli finalmente di potersi fare un nome importante anche nel Nuovo Mondo.

Kyoko: E quello che diavolo è!?

A largo da Punk Hazard, Kyoko navigava con la sua imbarcazione. Ma non appena si avvicinò vide una gigantesca creatura gelatinosa che stava ricoprendo molti marinai. Prese un binocolo e guardò meglio la situazione per poter elaborare un piano.

Kyoko:Il G-5 di Smoker è qui, come mi aspettavo. Ma...ma quella è...

Abbassò il binocolo e la sua imbarcazione si avvicinò a terra, dove era stata ancorata una grossa nave che Kyoko conosceva molto bene, si trattava della Sunny.

Kyoko: Oh Luffy...perchè ti devi cacciare sempre nei guai?

Non fu solo quella strana gelatina ad essere la cosa più insolita su quell'isola. A pochi chilometri una mongolfiera si stava allontanando da una grotta e due dei pirati di Cappello di Paglia erano rimasti feriti a terra.

Nami: Usopp...

La ragazza pensò che fosse lui ad essersi avvicinato, ma dovette ricredersi non appena alzò lo sguardo.

Nami:K..Kyoko? Sei davvero tu?

Kyoko:Si..a proposito che cosa è successo qui, Sanji ? E come mai porti in testa un cartellino con la faccia di Nami?

Usopp:No, quello non è Sanji, ma Nami. Law gli ha scambiati e adesso...

Iniziava ad averne abbastanza di quello strano atteggiamento di Law, proprio non sopportava quelle azioni e si chiese se c'era qualcos'altro che avesse combinato.

Kyoko:Va bene Usopp non piangere, ora spiegatemi la situazione e troveremo una soluzione.

Dopo che Sanji? No è Nami. Dopo che si alzarono da terra e si calmarono un po', iniziarono a spiegare la situazione a Kyoko.

Kyoko: Quindi per farla breve... Caesar sta diffondendo questo slime sull'isola che è in grado di pietrificare qualsiasi cosa e rilasciare un gas nocivo; ha appena rapito dei bambini giganti che sono sotto effetti di droga e adesso RISCHIAMO DI MORIRE TUTTI? SI PUO' SAPERE PERCHE' OGNI VOLTA CHE SUCCEDE QUALCOSA CI SIETE SEMPRE VOI DI MEZZO?

Usopp: Credimi Kyoko, è la stessa domanda che mi faccio anch'io da anni!

Nami: E ora che si fa? Da dove dobbiamo iniziare?

Kyoko si sedette su una pietra e iniziò a riflettere guardando la neve a terra.

Kyoko: Mmmh? Da quando la neve si muove?

Usopp: Ahh non mi meraviglio più ormai. Abbiamo visto di tutto su quest'isola: draghi, persone con metà corpo di animale e persino una donna uccello.

Kyoko provò a spostare la neve, era convinta che fosse impossibile che si potesse muovere. Infatti cacciò da sotto uno spesso strato, una videolumacamera. La ripulì un po' e guardò i suoi occhi.

Kyoko: Eilàà c'è qualcuno ?

Anche Usopp e Nami si avvicinarono curiosi, forse anche loro si aspettavano una reazione dalla lumaca.

Caesar:WUAA E TU CHI SEI? SHURORORORO LE COSE SI FANNO INTERESSANTI!

La lumaca rischiò di sfuggire dalle mani di Kyoko, che perse i timpani dopo quell'urlo.

Luffy: Kyoko! CIAO KYOKO!

Kyoko:Luffy? Ma dove diavolo siete?

Luffy: Imprigionati nel laboratorio, ma tranquilla Trafelcoso ha un piano per farci liberare

Law: QUESTO DOVEVA RIMANERE TRA NOI, CRETINO!

Caesaer: Adesso basta! Vi siete divertiti fin troppo! Ora è il momento di proseguire con il mio piano. Sarà impossibile che possiate arrivare vivi qui.

La lumaca salto dalla mano di Kyoko e sparì.

Kyoko: Non so se piangere per questa assurda situazione o ...

Usopp:Ti capisco...davvero!

Il fatto che il gas stesse arrivando anche dalla loro parte, fece capire che la situazione peggiorava di secondi in secondo. Se non avessero trovato una soluzione subito, probabilmente sarebbero tutti morti.

Nami: Abbiamo i secondi contati!

Kyoko: Va bene ascoltatemi, ho un  piano.

Kyoko: Per prima cosa ci divideremo. Voi due andate andate a prendere i bambini e non esitate a raggiungere il laboratorio. Ma dovrete sbrigarvi, il gas si sta espandendo velocemente.

Usopp: Bene, porteremo Barbabruna con noi. Tu cosa farai?

Kyoko: Il piano è quello di proteggere tutti nel laboratorio, per evitare di essere raggiunti dal gas.Tuttavia nell'eventualità che questo possa entrare, dobbiamo trovare una seconda via d'uscita ed è qui che entro in gioco io.

Nami: Tutto chiaro.

I tre presero strade diverse, ognuno con l'obbiettivo di sbrigare il proprio compito senza farsi uccidere dal gas. Kyoko pensò che se avesse saputo che avrebbe rischiato la vita in quel modo, ci avrebbe pensato due volte prima di scendere dalla sua imbarcazione.

Intanto, un pensiero le balenò in testa. Dopo due anni aveva voglia di vedere il suo volto...

Flashback...
Hancock: Dimmi anche tu sei vittima di questo sortilegio?

Kyoko: Di-di quale sortilegio stai parlando?

Hancock: L'amore!

Kyoko lasciò il suo taccuino sulla scrivania e osservò il mare in tempesta. Erano passati sei mesi dalla partenza di Law e non poteva immaginare che avrebbe sentito la sua mancanza.

Kyoko: A volte penso alla vita di mio nonno...lui aveva trovato una donna meravigliosa accanto. Chissà se un giorno capiterà anche a me di poter incontrare qualcuno così!
Fine flashback...

Era quasi vicina all'entrata del laboratorio, dove quello strano slime stava già attaccando. Alzò lo sguardo e vide una gabbia che minacciava di cadere e dentro erano presenti sia Law che altre persone.

La posizione in cui stava era molto buona, così da la sua mano uscì il suo arco e puntò verso la gabbia. Non appena il suo bersaglio entrò nel suo raggio ottico, lanciò le frecce.

Kyoko: Bene ora è meglio che mi dia una mossa!

Si allontanò da dove era venuta, nella speranza di riuscire a trovare la seconda entrata del laboratorio.

Coloro che si trovavano nella gabbia, si liberarono dalle catene...che erano state colpite da alcune frecce.

Smoker: È impossibile che i miei uomini abbiano una mira de genere.

Luffy: Mmh infatti queste sono le frecce di Kyoko, le riconosco perché c'è la sua iniziale!

Law: Che cosa avrà intenzione di fare questa volta?

Si affacciò aldilà della grata, ma di lei...nessuna traccia!

La ragazza con l'arco 🏹 𖧷Law X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora