Parte 14 🏹

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Da dietro una montagna, si apriva un entrata che portava all'intento di un lungo corridoio. Era il passaggio per arrivare all'intento dell'edificio.

Kyoko: Mmh...qui fa caldo, dovrò togliere la pelliccia

Contemporaneamente nella sala di produzione del SAD, nel blocco D, si stava tenendo uno scontro.

Law si trascinò a terra, si rialzò e cercò di evitare l'ennesimo attacco.

Law: Avevo calcolato come recuperare il...mio cuore da Caesar. Tu sei stato il mio unico errore di calcolo. Vergo!

Ci fu un forte boato, seguito da un'esplosione. Nella sala non era possibile vedere nulla a causa de fumo alzato e per Law quella scena aveva qualcosa di familiare.

Kyoko: Intendi questo cuore!

Solo quando il fumo si dissolse, la figura della donna gli si presentò davanti.Gli occhi di Law seguirono tutta la lunghezza delle gambe, passarono allo scollo del vestito ( che lasciavano intravedere le cicatrici della schiena) e i capelli lasciati morbidi sulla schiena.

Vergo: Kyoko Renju!

Kyoko: Facciamo che...finché non finirò le mie faccende, tu rimarrai buono buono lí.

Solo in quel momento Law si rese conto che Vergo era stato bloccato da alcuni rami, che si intrecciarono saldamente alle gambe e alle braccia.

Kyoko: Così ora la tua vita è nelle mie mani!

Si voltò, facendo leggermente pressione sul cubo che conteneva il cuore e come si aspettava, Law iniziò a soffrire.

Kyoko: Che cosa sei diventato Law? Sono sicura che ci sia una ragione plausibile a tutto questo, sei cambiato così tanto?

Law: Qui...quella cambiata sei tu, alla fine sei diventata un pirata di Hancock.

Kyoko si avvicinò al suo volto e lo strinse facendo aderire la forma dell'anello serpente alla sua faccia.

Kyoko: Forse avrò rivalutato troppo tardi le mie decisioni, ma quando prometto una cosa non mi rimangio mai la parola. Ho detto che sarei entrata nella tua ciurma e ho fatto qualsiasi cosa per trovarti!

Si allontanò e tenne il cuore di Law tra le mani, per poi regalargli un piccolo sorriso.

Kyoko: E poi...sono in debito con te vero? Mi hai salvato la vita e ora devo fare lo stesso. Perciò...

Si avvicinò al suo petto e fece aderire il cubo, nel momento in cui Law mise la mano sulla sua, il cuore tornò al suo posto.

Kyoko: Bene...un problema in meno.

Il suo sorriso si spense subito dopo, quando Vergo riuscì a liberare le dita e sparare un colpo alla di Kyoko.

Law: Kyoko....Ei NO!

Il corpo cadde tra le sue braccia e presto entrò in contatto con il sangue che le scendeva dalla schiena.

Smoker: Un colpo basso questo, Vergo! Non solo hai colpito una signorina, ma lo hai fatto anche alle spalle!

Vergo si liberò subito dai rami precedentemente creati da Kyoko e così iniziò un duro scontro tra i due Marines.

Kyoko: Law...

La sua voce era debole, era evidente che stesse soffrendo, ma continuava a sorridere.

Law: Come al solito fai le cose in modo sconsiderato! Se ti avesse colpito più al centro, a quest'ora avresti perso la sensibilità alla spina dorsale e non avresti potuto più camminare.

La rimproverò duramente, ma sembrava che questo la facesse divertire! Infatti continuò a ridere, mentre una piccola lacrima le rigò il volto.

Kyoko: Non mi importa! Volevo ritrovarti e ci sono riuscita. Questo è l'importante.

Flashback...
Kyoko: In che senso? Che significa che dovrei dimostrarglielo? Come si dimostra l'amore ?

Lasciò la tazza di tè sul tavolino e guardò la sua adorata imperatrice che, quel giorno, voleva insegnarle qualcosa di importante sulla vita.

Hancock: Con i piccoli o grandi gesti. Chiaramente tutto dipende dalla situazione. In ogni caso lo capirai anche tu...che quando arriverà il momento, il tuo unico pensiero sarà proteggerlo.
Fine flashback...

E fu così! Anche se solo per pochi istanti, era riuscita a proteggerlo e rimettere il suo cuore a posto.

Law: Tu...sei peggio di Luffy in quanto testardaggine. Non posso nemmeno curarti ora, riesci a resistere per un po'?

Le accarezzò il volto, spostando le ciocche davanti agli occhi e si sentì quasi appagato, mentre la teneva a tra le sue braccia.

Kyoko: Per chi mi hai presa Trafelcoso? Guarda che anche io mi sono allenata per due anni, non mi sottovalutare.

Avrebbe voluto che quel momento non finisse mai, che potesse rimanere protetta fra le sue braccia per sempre, ma purtroppo dovevano fare i conti con la realtà. Smoker andò al tappeto, lasciando Vergo nuovamente a piede libero.

Law: Tocca a me, questa è la sua fine! Rimani dietro di me!

Le mise il suo cappello in testa e aspettò che Kyoko si nascondesse dietro di lui, per cominciare.

Vergo: Sei caduto davvero in basso Law, ora te la fai con le nuove leve della pirateria?

Law: Questo non dovrebbe interessanti minimamente. Piuttosto...riesci a sentirmi Joker?

Joker! Era così che chiamavano Donquujote Do Flamingo, un membro della Flotta dei sette, nonché il sovrano di Dressrosa e un agente di cambio clandestino.

Law: Perderai ogni accesso al SAD! La ragione per cui non sei riuscito a prevedere lo scenario peggiore è la tua arroganza!!

Do Flamingo: FUFUFUFUFU! Sei sicuro di avere la testa a posto, ragazzo?

La voce proveniva dal lumacofono, che si trovava alle spalle di Vergo, ma che pochi secondi dopo venne colpito da una freccia.

Kyoko: Irritante! La sua voce è maledettamente irritante!

Vergo: Tu! Ragazzina! Non sai contro chi ti sei messa!

Ma non fece in tempo a lanciare il suo attaccò, che Law tagliò a metà, non solo lui, ma tutta la struttura. Il corpo di Vergo cadde a terra diviso a pezzi.

Kyoko: Ragazzina? Va bene...me li portò benissimo i miei diciannove anni, ma non sopporto quando qualcuno mi sottovaluta.

Si avvicinò alla sua testa, la raccolse da terra e subito dopo gli tirò un pugno.

Kyoko: Ci si vede Vergo!

Kyoko: E il primo l'abbiamo tolto di mezzo, ora tocca a te Smoker!

La ragazza con l'arco 🏹 𖧷Law X readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora