Un Amore Proibito

Capitolo 14

Spalancai gli occhi e fissai il soffitto della camera di Ezra. La camera era silenziosa e accanto a me sentivo il calore del corpo di Ezra, mi voltai e lui era li, gli occhi chiusi mentre dormiva beato.

Mi girai su un fianco e fissai i suoi lineamenti cosi' perfetti. Era bellissimo. Non avevo mai visto un uomo cosi bello e attraente. Amavo le sue lebbra, amavo il modo in cui le usava per baciarmi. Amavo i suoi occhi blu, la mascella. Il suo carattere dolce, dominante e... Oddio. Io amavo tutto di lui. Il mio cuore mancò un battito, perché ero consapevole solo in quel momento che mi ero innamorata di Ezra. Lo amavo. Mi resi conto che era troppo tardi per tornare indietro, quindi l'unica cosa da fare era aspettare quello che sarebbe successo in seguito. Mia madre, Giuseppe e tutte quelle persone che se avessero scoperto il nostro piccolo segreto ci sarebbero stati seri problemi, specialmente per nostra differenza di età.

Scacciai un gran sospiro e cercai di non pensare alle conseguenze delle nostre azioni.

Mi voltai verso il comodino e la sveglia indicava le noce e venti di sera. Cavolo, dovevo tornare a casa.

Non volevo svegliarlo, ma doveva accompagnarmi a casa visto che era sera.

Un sorriso malizioso mi spuntò sulle labbra. Mi sistemai seduta e guardai il suo corpo possente, i suoi addominali scolpiti, le sue braccia cosi... santo cielo!

Mi alzai e mi misi a cavalcioni su di lui facendo molta attenzione a non svegliarlo. Mi spostai un po più indietro e subito senti il suo membo ingrossarsi sotto di me. Mi stavo eccitando solo al pensiero di quello che volevo fare. Alzai il braccio e cominciai a tracciare una linea immaginaria che partiva dal collo, sui pettorali e poi sempre più giu fino a quella V sexy che aveva sui fianchi. Abbassai il lenzuolo che lo copriva fino alla vita e il membro grosso e duro usci fuori.

Ezra si mosse un pò ma continuò a dormire. Mi passai la lingua sulle labbra e poi afferrai la sua erezione, pulsava tra le mie mani, e cominciai a fare sue e giu, prima piano e poi sempre più veloce. Un lamento usci dalla bocca di Ezra e poi un sospiro seguito da un gemito. Il mio cuore cominciò a battere velocissimo quando i miei occhi incrociarono le iridi blu di Ezra. Gli occhi velati di eccitazione.

Feci un sorriso malizioso mentre continuavo a muovere la mano. Cominciai a fare dei cerchi sulla punta e lui ansimò. -Piccola cosa... aah cristo!- Non gli dieti modo di parlare che mi abbassai e lo presi in bocca. Cominciai a succhiare e passare la lingua su tutta la sua lunghezza. Cominciai poi a fare su e giu ma con la testa le labbra strette mentre sentivo Ezra che si perdeva nel piacere e ogni volta che arrivavo su succhiavo la punta. Ezra mi afferrò i capelli e guidò i miei movimenti. -Piccola... io... mi stai facendo venire, se non vuoi...- Ansimò quando cominciai a muovere anche la mano insieme alla bocca, lo senti irrigidirsi, il suo membro sempre più duro. Mi eccitata il fatto che riuscivo a dargli tutto quel piacere e cosi dopo pochi secondi lo senti. Il suo membro di contrasse dentro la mia bocca mentre Ezra veniva scosso dall'orgasmo. Ingoiai velocemente sentendo il suo meraviglioso sapore.

Mi tirai su mordendomi il labbro e guardai Ezra che cercava di riprendere fiato.

-Io...- non riusciva a parlare e quasi mi venne da ridere. Con un sorriso stampato in volto mi sistemai sopra di lui e lo abbracciai baciandogli il collo. -Puoi ringraziarmi dopo.- gli dissi. Il suo petto fu scosso dalla risate mentre portò il braccio intorno a me e ricambiò l'abbraccio.

-Sono senza parole. Lo avevi mai fatto?-

Arrossi.

"Davvero Pig? Dopo tutto quello che hai fatto con lui arrossisci ancora?" Oh maledetta vocina interiore!

-No, non l'avevo mai fatto.- risposi.

Lui sospirò e in un secondo mi ritrovai sotto di lui che mi baciava il collo e poi fino al seno. -Sei stata fantastica, il miglior risveglio che abbia mai avuto.- disse prendendomi un capezzolo in bocca.