Entrai in classe e mi misi vicino alla mia migliore amica,Vic.In realtà il suo nome era Victoria,ma lei odiava farsi chiamare cosi,quindi tutti la chiamavamo Vic.
Le cinque ore passarono in fretta,e io mi diressi all'uscita.Vic andò con suo padre e le altre mie compagne presero il pulmino.Io andai sola a casa,visto che era a 5 minuti da scuola.Mentre camminavo sentii due ragazzi prendermi per le braccia,e un terzo mi attappò la bocca con una mano.Capii subito chi erano,e mi ribolli il sangue.Mi portarono in posto isolato,un po' piú su della scuola.Avevo paura.Uno di loro mi tolse lo zaino,lo scaraventò a terra.
Iniziarono a darmi pugni,calci,schiaffi fino a che il mio naso non cominciò a sanguinare.
Ad un tratto il capo banda mi prese per la maglia e mi scaraventò al muro.La mia faccia era 'spiaccicata' su di esso.Avevo dolore a tutte le ossa,e le lacrime ormai erano finite.
Il capo banda mi spostò il giacchetto di jeans e la maglietta fino a lasciare scoperta un pezzo di spalla,prese un coltellino da collezione e incise sulla mia schiena un X.Provai un dolore assurdo e in un attimo il sangue mi ricopriva tutta la schiena.Poi il buio.
×××××
Aprii gli occhi,e mi trovai in ospedale,vicino a me c'era mia madre,mio padre e il mio amato fratellone Jonny.Tutti erano li a darmi conforto,e a tirarmi su il morale!
××Cinque anni dopo××
Ero appena tornata da danza,ero distrutta mi faceva male ogni singola parte del corpo.Appena tornai a casa vidi una miriade di scatoloni...
