Le cinque ore volarono via.Io e Vic ci avviammo verso casa.
Quella sera la mia migliore amica avrebbe dormito da me,ci saremmo divertite un casino e ci saremmo abbuffate di dolci.
Mentre io e Vic stavamo tranquille in camera a sparlottare dei ragazzi di scuola,mia madre bussò alla porta,ed entrò senza nemmeno che io le rispondessi.
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"Ragazze,i nostri vicini questa sera ci hanno invitato a fare una braciolata in posto qua vicino,sarebbe veramente carino se andissimo,giusto?" disse mia madre con una faccia buffa.
"Beh si dai,andiamoci." dissi contenta.
"Si,cosi magari ci uccidono,ci mettono in un sacco e fanno sparire in corpi!" disse Vic.
Io cominciai a ridere come una stupida,e mia madre fece lo stesso.Poi andò via e chiuse la porta con calma!
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"Allora Karen,dobbiamo prepararci.Io mi metto una gonna nera con una camicia bianca e un paio di stivali nuovi!" disse Vic con tono deciso."Io opto per una magliettina,un paio di jeans e le vans" dissi.
"Spero scherzi,non puoi vestirti cosi!E se quello della casa é un figo da paura?Nono amica mia,tu ti vesti come dico io!" disse tranquilla.
"Ma..." non riusci nemmeno a rispondere che tirò fuori un vestito nero,senza spalline e con uno scollo a cuore.
"Questo!" disse soddisfatta.
"Ma Vic...non mi sta bene,non credo sia adatto!" dissi indecisa.
"Ma come no,mettilo e basta.Sarai bellissima!" disse con un sorriso a trentadue denti.
Andiamo in bagno,ci laviamo e ci vestiamo.
Vic é a dir poco splendida e io...io sono accettabile dai.
Ero molto agitata,non sapevo nemmeno io il perché.
Ero molto impaziente di conoscere i vicini,magari erano anche simpatici,e magari se mi andava bene avevano anche dei figli simpatici.
Vic continuava a guardarsi allo specchio,facendo facce buffe e strane che mi facevano morire dal ridere.
Ma nonostante tutto lei era semore bella,anche in pigiama,senza trucco e con una semplice coda di cavallo.