Attirai l'attenzione di mia madre che mi guardò con una faccia interrogativa.
Andai vicino a lei e le dissi "Mammaaa,ma perché ci sono tutti sti scatoloni?""Partiamo Karen,ci trasferiamo a Pomezia" disse con un'allegria mai vista.
I miei occhi cominciarono a gonfiarsi di lacrime,non volevo lasciare i miei amici,ma sopratutto non volevo lasciare Vic,lei proprio no.
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"Perché non me l'hai detto prima eh?Sempre all'ultimo le cose.No mamma,non voglio partire,voglio restare qua con Vic e gli altri." dissi con la voce rotta dal pianto."Ma guarda che viene anche Vic e la sua famiglia,stupidona!" disse con un tono divertito.Feci un sospiro di sollievo,ero troppo felice.
"Ora vai a preparare le tue cose,alle 16:30 dobbiamo partire,e sono già le 15:30,muoviti Karen!" disse con tono autoritario ma dolce.
Andai di sopra e preparai le mie cose.Pensai a quanto mi sarebbe mancato tutto ciò,mi dispiaceva un sacco lasciare la Calabria,la mia amata Calabria...ma alla fine non potevo fare niente.
Preparai le valige e scesi di sotto,dove c'erano già mia madre e mio padre che sbuffavano perché era tardi.
Aspettammo l'arrivo di Jonny per piú di 10 minuti,fino a che quell idiota di mio fratello scese di corsa dalle scale,per poco non si ruppe l'osso del collo!
××××"Finalalmente ce l'hai fatta Jonny!" dissi sbuffando.
"Stai zitta carota!" disse ridendo.Odiavo quando mi chiamavano carota,okay,ho i capelli rossi,ma non sembro una carota...
Il viaggio fu molto stancante.Arrivammo sul tardi.