Mi svegliai nel mio letto,ancora vestita.
Avevo molto sonno,ma nonostante questo decisi di alzarmi e di andare a prepare la colazione.
Prima di fare ciò controllai il mio telefono,e trovai un messaggio da un numero che non avevo salvato in rubrica.
Diceva:
Vieni stasera alle 23:00 alla festa che ha organizzato un mio amico?Piú siamo e meglio é.Fammi sapere.
-Mirko
Non riuscivo a capire come facesse ad avere il mio numero,visto che io non glielo avevo dato.
Andai in cucina e mi preparai del latte,poi feci un po' di caffé e preparai qualche fetta biscottata con la marmellata di pesche.
Mentre ero intenta a prepare la colazione,sentii una mano prendermi la spalla mi girai di scatto,e trovai Jonny."Jonny,ma sei pazzo?Mi hai fatto prendere un colpo,idiota!" dissi mentre mi tenevo una mano sul cuore per lo spavento.
"Ops,una carotina spaventata!" disse tra le risate.
Cercai di trattenere il sorriso e provai a mostrarmi arrabbiata,ma fu del tutto impossibile perché scoppiai a ridere."Jonny se ti prendo ti faccio pentire..." non feci in tempo a finire la frase che mi ritrovai ad insegurlo,tra le risate e le urla.
Si mise a correre per tutta la casa,con me dietro che correvo come una pazza.
Jonny correva da tutte le parti,e non avendo piú scampo aprí la porta e si fiondò fuori,lo inseguii ridendo.
Correvamo per tutto il giardino.
Lui aprí il cancelletto e uscí i strada.
Io non mi fermai,non mi importava niente,volevo solo prenderlo e dargli una lezione.
Ero sfinita e mi fermai per un attimo,il tempo di riprendere fiato.
Jonny entrò come una lepre nel cancelletto e lo chiuse,lasciandomi fuori.
Cominciai ad urlare."Jonny,apri!Ti prego.Lo dirò a mamma e papà...Jonny mi hai sentito?" dissi con il fiatone.
Mio fratello ovviamente non mi aprí.
Cercai di riprendermi,visto che ero molto stanca."Oh guarda chi si vede!" sentii dire.
Mi voltai,e trovai Mirko."Ciao!" dissi scocciata.
"Sei in ottima forma oggi,vero Karen?" disse prendendomi in giro.
"Ah ah ah,molto simpatico!Senti ma perché non vai a farti un giro invece di stressarmi?" dissi incrociando le braccia.
"Ci stavo andando,prima di incontrarti." disse sarcastico.
"Beh,vai allora!" dissi con aria di sfida.
"Vabbé va!...Ma prima ti volevo chiedere se potevi vení stasera." disse mettendosi le mani in tasca.
"Ah boh,non lo so.Io invece ti volevo chiedere come facevi ad avere il mio numero." dissi.
"Ah,me l'ha dato n'amico mio!Comunque fammi sapere!" disse.
"Si,tranquillo!" disse alzando gli occhi al cielo.
"Ah Karen,devo dirt..." non riuscí a finire la frase che mia madre aprí il cancelletto.
"Oh,buongiorno Mirko!Come va?" disse ancora insonnolita.
"Bene signora Danson,grazie!E lei?" disee Mirko educatamente.
"Oh bene,grazie." rispose mia madre sorridendo e facendomi cenno di entrare.
"Ehm...Ciao Mirko!Ti mando un messaggio dopo pranzo per farti sapere." dissi entrando nel cancello.