Capitolo 11

411 32 0
                                    

Mi svegliai molto presto,alle 10:05 per la precisione.
Di solito ero abituata a svegliarmi alle 9:00,ma vista la serata di ieri sera,svegliarsi alle 10:00 é buon traguardo.
Mi alzo dal letto e vado in bagno.
Mi guardo allo specchio e noto che ho i capelli spettinati,il trucco colato e che ho un aspetto a dir poco orribile,e in piú sono ancora vestita.
Apro lo sportelletto della specchiera e prendo un batuffolo d'ovatta e lo struccante,e comincio a raschiare via il trucco della sera prima.
Dopo aver fatto ciò,mi lavo la faccia e mi dirigo in cucina,per fare colazione.
Appena scendo le scale,noto mia madre e mio padre sul divano,intenti a vedere uno show televisivo.

"Buongiorno!" dico con enfasi.

"Buongiorno!" risponde mio padre con tono secco e senza staccare lo sguardo dalla tv.
Capisco subito che c'é qualcosa che non va.

"Buongiorno tesoro!" dice mia madre sorridendomi.
Sicuramente sarà arrabbiata anche lei,ma non lo fa notare.
Mia madre é cosi,non fai mai notare quando é furiosa,rimane sempre calma e dolce.

"Che succede papà?" dico sedendomi sul divano,vicino a lui.

"Succede che tu non andra piú a nessuna festa per due mesi." dice con tono calmo,ma abbastanza severo da farmi rabbrividire.

"P-perché?" dico balbettante torturandomi una pellicina.

"Hai bevuto.Ti sei ubriacata Karen!" dice alzando il tono.

"Carl,mantieni la calma,perfavore." dice mia madre facendomi un lievi sorriso.

"Scusami Susan,solo che non sopporto che nostra figlia si ubriachi,non lo sopporto proprio!" dice con la voce di una persona che é stata delusa.

"Lo so,Carl,lo so!" dice mia madre chiudendo gli occhi e sospirando.
Riesco a sentire la delusione nelle loro voci,mi sento una menefreghista in questo momento,non riesco a pensare di aver bevuto fino a vomitare.

"M-m-mi dispiace tanto,scusatemi!" dico tra le lacrime.
Non ottengo nessuna risposta,solo silenzio,solo delusione.
Decido di andarmene di sopra,senza stare a distrurbarli ancora a lungo.
Arrivo alla mia camera,prendo il telefono e noto due messaggi,sblocco il mio Iphone e li leggo.
Uno é di Vic,e dice:

Ei ubriaconaaa!Esci oggi?Ci sarà anche Mirko e qualche suo amico.Dai vieniiii.

'Ubriacona'...non riesco a pensare a ieri sera,mi viene un buco allo stomaco che non riesco chiudere,non posso averlo fatto davvero.
Decido di accettare la proposta di Vic,almeno uscirò un po' e mi riprenderò,visto che sembro un mostro.
Il secondo messaggio é di Mirko,e dice:

Oggi vieni alle 14:30 davanti casa mia e suona.Usciremo insieme ad alcuni miei amici,c'é pure Vic.

Rispondo affermativamente anche a Mirko,e decido di andare di sotto dai miei,a chiedere se posso uscire.
Senza troppi giri di parole,mamma e papà mi dicono di si.
Le ore passano velocemente,e si sono fatte le 14:30,io sono pronta.
Ho dei pantaloncini di jeans chiari a vita alta,una magliettina di pizzo bianca,le mie amate converse bianche e una coda di cavallo,fatta con un laccetto bianco a forma di fiocco che fa risaltare i miei capelli rossi.
Prendo la borsa e il telefono.
Scendo le scale,saluto i miei e Jonny,e poi esco di casa.
Cammino per mezzo minuto,visto che casa di Mirko é molto vicina,suono il campanello e due minuti dopo il riccio apre la porta senza nemmeno chiedere 'chi é'.

"Sei molto carina!" dice dandomi un bacio in guancia.
Se l'avesse fatto due giorni fa,probabilmente l'avrei preso a pizze,ma visto il suo comportamento riguardo ieri sera,gli sorrido e ricambio il saluto.

"I miei pantaloni sono da buttare lo sai?" dice ridendo.

"Oh...mi dispiace tanto!" dico abbassando lo sguardo sulle mie scarpe e diventando rossa come un peperone.

"Stai tranquilla!" dice sorridendo e dandomi un mezzo abbraccio.
Camminiamo per circa due minuti,ammirando le villette a schiera che fanno parte del nostro quartiere.
Mente proseguiamo la camminata,mi viene spontaneo fare una domanda:

"Scusa Mirko,ma Vic e gli altri dove sono?" chiedo incuriosata.

"Non ci sono!Siamo solo io e te!" dice con noncuranza.

"CHE COSA?!" dico con un tono di voce un po' troppo alto.
Mirko ride.

"Ehm...volevo dire...che cosa?" dico cercando di correggere il mio tono.

"Siamo io e te.Gli altri non ci sono!Ti ho detto cosi perché se sapevi che eravamo solo io e te non saresti venuta!Vic mi ha retto il gioco!" dice facendosi scappare un lieve sorriso.

"Ah,ahahah,bello...bellissimo!" dico facendo una risatina isterica,segno che sto in imbarazzo.
Vic finirà nei guai,me la pagherà cara per questo.
Ma adesso non voglio pensarci,voglio godermi quest'uscita al meglio,divertirmi e non pensare a niente di troppo stressante.

"Dove stiamo andando?" chiedo con voce da bambina.

"Al parco!" dice Mirko ridendo.

Arrivati al parco io comincio a correre verso l'altalena,sembro stupida,ma non m'importa.
Salgo sull'altalena e comincio a dondolarmi.

"Mi vieni a spingere?" dico ad alta voce.

"Cosa?Puoi scordartelo!" dice Mirko con voce altrettanto alta.

"Daai!Non fare il brontoloneee!" dico imbronciandomi.

"E va bene!" dice sbuffando.
Inizia a spingermi,mi sembra di volare,di poter toccare il cielo.
In preda all'entusiasmo strillo tra le risate:

"Piú forte!Dai!"

"Va bene,ma calmati!" dice Mirko scuotendo la testa e ridendo.
Continuo a volare in alto,sempre piú su,qualche volta mi giro verso Mirko,e lo vedo ridere,é proprio carino quando lo fa.
Ma cosa sto dicendo?!
Sono pazza o cosa?!
××××
Un'ultima spinta...
Quella decisiva forse...
E mi ritrovo per terra,con la faccia sopra a qualcosa di duro.
Mi fa male la testa,sento un liquido caldo colarmi dalla fronte:é sangue.
Sento Mirko chiamarmi piú volte.

"Karen!Karen!Karen!" continua a dire.
Lo sento sempre piú lontano.
Poi il buio piú totale.

Buona lettura✨❗

Come avete potuto notare,la storia é ambientata in Italia,però i nomi sono principalmente Inglesi,spero non vi dia fastidio.❤

You make me feel good||Mirko Trovato?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora