la fine può avere un inizio?

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Dazai:'' ei stai bene ti ho visto correre via con la mano sulla bocca, adesso stai bene per caso?''

Mi chiede e più lo guardo più noto che aveva dei bellissimi occhi marroni nocciola con una sfumatura quasi d'oro e delle bellissime ciglia lunghe, mi sentivo come attirata verso questi occhi bellissimi e la sua voce non aiutava, era bella,  confortevole, come calda se la si potesse toccare.      una ciocca che li cadeva sulla fronte, 'dovranno essere morbidissimi i suoi capelli' pensai.  I miei pensieri vennero interrotti da un forte scoppio, lui mi guardava ancora ma mi accorsi che aveva un aria da menefreghista ma quella parole non dicevano lo stesso. Si girò di colpo e iniziò a dirigersi verso l'esplosione. 

Iniziai ad avviarmi io ero dietro di lui ed ero stranamente calma per l'esplosione.   Anzi perché dovrei spaventarmi per un esplosione visto che era molto distante da dove ci trovavamo noi. 

Nell'esplosione non c'era nessuno più nessuno, era esplosa una macchina che trasportava un morto, pensai visto che c'era una bara li vicino a terra.  Era parzialmente aperta, il ragazzo. si avvicinò ed io feci lo stesso.  Aprimmo la bara senza nessuna vera ragione dentro c'era la sagoma di una donna avvolta il un telo. 

Ero curiosa di vedere chi fosse così spostai leggermente il tessuto che la copriva e vidi qualcosa che non aspettavo. 


C'era mia madre mezza bruciata, probabilmente dall'esplosione avvenuta subito dopo la mia visita.    Mi ritorno quella sensazione di vomito, mi scusai e corsi via verso il mio appartamento. 

Corsi verso il bagno e feci ciò che dovevo facendomi anche una doccia per rilassarmi.  Andai verso la cucina a prendere un buon vino, gli avevo presi dall'altra casa, erano di mia madre, il sapore del vino non mi era mai dispiaciuto, preferivo quello rosso al bianco, infatti quelli che avevo erano tutti rossi. Ne presi uno del 79 prendendo anche il calice. Dopo i soliti 3 bicchieri misi le scarpe e usci andando verso l'agenzia dove si trovava Mori, dovevo scusarmi. 

Salì di sopra, vedevo che mi stava evidentemente aspettando, forse il ragazzo gli aveva detto che ero corsa via...  

Mori: ''ciao t/n ti stavo aspettando Dazai-kun mi ha avvertito che sei andata via prima, non ti preoccupare non c'è bisogno di scusarsi, pero puoi dirmi chi ha ucciso i miei uomini, visto che gli altri non sono ancora arrivati''.                                                               

 Gli dissi che erano stati uccisi da dei 'proiettili d'aria condensata'  a tali parole fece uno sguardo di stupore e mi disse. Mori:'' va bene cosi' ho capito chi è stato''.                         

 t/n:'' posso, potrei sapere chi? ''                                                  

 Mori:'' ti ricordi quel di scorso che abbiamo fatto ieri su i 'poteri' ?  ecco è stato un mio sottoposto, Nakara Chuya, è un ragazzino un po' più piccolo di te u neo' irascibile, l'avranno fatto arrabbiare, non ci sono problemi però''.                           

Devo dire però che quel discorso mi aveva preso molto, non era cosa da tutti  giorni parlare di certe cose, almeno non per me. 

Gli chiedi sempre riguardo ad esso se centrasse con le sue aspettative su di me e mi disse di si, Volevo saperne di più, c'era la possibilità che potessi fare anch'io cose strabilianti, chiesi se c'era un modo per risvegliare velocemente questi poteri, ma solita risposta, no devi aspettare.


Tra 5 giorni sarei dovuta andare in missione con questo Nakara.  e che avrei partecipato anche a tutte le riunione dora in poi. 

che cosa strana di solito partecipare alle riunioni lo facevano solo gli agenti di rango più alto ma non importa. 

Dopo 3 riunioni nei tre giorni successivi avevo due giorni liberi prima di andare con Nakara in missione.  La missione era di assaltare una base di qualche uomo ricco o non so,  io non dovevo combattere ma mi alleni comunque, dopo tutto un po' di forza in più non fa mai male a nessuno. Usci per una passeggiata visto che ormai erano le 7 e non avevo molta fame, camminavo affianco al fiume fino a quando non vidi un uomo dentro un cespuglio. 


amore tra pistole (Dazai x reader)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora